Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

Dreaming at Columbine

« Older   Newer »
  Share  
Lily White
view post Posted on 21/3/2013, 23:40




Mi dirigo verso la scuola e per la prima volta nella mia vita sono euforico.
Una brezza fresca mi colpisce il viso e mi sento per un istante un eroe epico.
I miei anfibi sbattono pesantemente contro il cemento e mi danno il ritmo, un ritmo di guerra che risuona dentro di me, perchè sì, sono in guerra, io.
Il campo da football è il mio primo obiettivo.
Loro, i giocatori, mi hanno sempre fatto sentire un incapace, un imbranato. E’ evidente che lo sono, sono scoordinato e goffo e ho troppo lardo addosso.
Preferisco stare davanti alla tv a mangiare sandwich al burro d'arachidi piuttosto che sbattermi a correre dietro a un pallone a forma di supposta. Hey, amici, non è colpa vostra dopotutto.
I deboli sono qui per giustificare i forti.
Per questo voi ve ne andrete per primi.
BOOM.
BOOM.
BOOM.
Vi ho fatto saltare le cervella e non vi ha nemmeno fatto troppo male, non avete avuto paura.
Ma gli altri, oh sì, loro ne avranno.
Qualcuno sta giá scappando, sono terrorizzati, questo mi rende ancora piú su di giri.
La biblioteca è la seconda tappa, ci sono un po' di secchioni che decido di freddare, probabilmente sono loro che hanno preso la borsa di studio al posto mio e comunque sarebbero diventati qualcuno LORO. Io no.
BOOM.
BOOM.
BOOM.
Non vi servono piú a molto i vostri cervelloni ora che li ho spappolati con un proiettile,eh?
Ma non bisogna distarsi, il tour non è ancora finito.
Fucile in spalla, mi aggiro per i corridoi in cerca di prede.
Vedo la ragazza brutta, quella che veniva presa in giro anche più di me.
BOOM.
BOOM.
BOOM.
La uccido, solo per il gusto di farlo, ma non mi sento in colpa, non sento niente. Non mi aveva fatto del male, ma, hey, questo non è un giorno in cui si può avere pietà.
Mi sistemo il cappellino con un gesto sciolto, mi sento un duro oggi. Cerco altre prede.
Tu professoressa, tremi di paura e invochi pietà? Ah, anche io mi sentivo cosí ogni volta che mi umiliavi davanti ai compagni e mi facevi sentire stupido e debole.
Chi é debole ora?
Hai una fede al dito. Tuo marito piangerá la tua morte o sei una puttana anche con lui?
BOOM.
BOOM.
BOOM.
Ma ora il momento migliore.
Dulcis in fundo, che bella frase, qualcosa mi aveva pure insegnato quella stronza di professoressa.
Entro nell'aula con passo deciso, ma temo di non trovarla.
Ma é la mia giornata fortunata.
Lei è lì.
Nascosta sotto un banco abbracciata all'idiota.
Penso a un mese fa, quando ero entrato in quell'aula con lo stesso passo deciso di ora, stringendo una rosa blu in mano. Ero deciso a dichiararle tutto il mio amore. Era stato l'unico momento di speranza che io abbia mai provato in tutta la mia vita. Poi sono entrato in aula e lei stava baciando, anzi, si stava facendo mangiare la faccia, dall'idiota, proprio sotto quella finestra.
Ho stretto la rosa in mano con tutte le mie forze, le spine mi si sono conficcate nella carne.
Ora vorrei che tu provassi tutta la disperazione che mi ha causato quel momento.
Moltiplicata per mille.
Puttana.
Prima uccido senza pietà, senza degnarli di uno sguardo, tutti i compagni presenti nell’aula che mi prendevano in giro perché ero stupido grasso e sfigato.
BOOM.
BOOM.
BOOM.
Li uccido anche solo per terrorizzarla e Cindy lo è, ha la faccia paonazza e gli occhi gonfi dai quali scorrono due rivoli neri, lacrime miste a mascara. Si stringe convulsamente all'idiota che si sta cagando sotto.
Li faccio alzare e li faccio mettere contro il muro.
"Decidete voi chi dei due devo uccidere."
Questo è il mio ordine.
Cindy é paralizzata, sembra scema, non riesce a parlare, tiene la bocca spalancata e emette strani suoni guardando un po' me un po' l'idiota con occhi paonazzi sbarrati.
L'idiota è davvero un'idiota, i suoi occhi azzurro pozzanghera sono completamente inespressivi, anche in un momento come questo, si limita a balbettare qualcosa di incomprensibile mentre una lacrima gli scende dal volto.

"DECIDETE VOI CHI DEVE MORIRE!"

Urlo con tutte le mie forze e loro sobbalzano terrorizzati.
Cindy urla e inizia a singhiozzare con forza.
Anche l'idiota inizia a piangere e all'improvviso mi dice "ti prego risparmiami, uccidi lei, non uccidermi, ti prego."
Scoppio in una fragorosa risata, la piú sonora e sincera della mia vita e lo uccido senza nemmeno dargli il tempo di finire di supplicarmi.
Tutto è andato anche meglio di quanto sperassi.
Guardo gli occhi di Cindy e sono gli occhi della disperazione, il ragazzo che amava l'ha tradita ed é appena stato ucciso sotto i suoi occhi, è terrorizzata e in balia di un pazzo.
Ed era proprio nella disperazione che volevo che morisse, in quel pozzo nero senza speranza che ti attanaglia il petto.
Miro al suo cuore.
Sparo.
BOOOOM.
Cindy cade a terra.
Tra poco arriverá la polizia, mi devo sbrigare.
Lascio un ultimo bacio sulla sua guancia e poi, soffocando le risate, mi sparo in bocca.

Qualcosa di umido mi colla sul mento. Bava. Ho dormito con la bocca aperta e mi è colata fino sui jeans. La mia compagna di banco, Cindy, aggrotta la fronte in un misto tra compassione e disgusto. Tutta la classe ride di me, il ciccione bavoso. La professoressa mi fa alzare: visto che sono così preparato da permettermi di dormire durante le lezioni posso essere interrogato. Mentre mi alzo con i pantaloni ancora bagnati di bava penso che hey, sono fortunato a vivere in America.
Qua é facile trovare armi da fuoco.
 
Top
Lavella
view post Posted on 22/3/2013, 05:24




Mi ricorda tanto un film che ho visto di recente che si svolge proprio in una scuola. Bel sogno d'azione. Speriamo resti solo un sogno.! Brava Lily!
 
Top
gioberta
view post Posted on 22/3/2013, 08:04




Bravissima in questa narrazione spietata della strage di Columbine nel lontano 20 aprile 1999. Allora morirono 12 studenti e un professore, oltre ai feriti. Molto bello è anche il film "Elephant" di Gus Van Sant, sullo stesso argomento. Tu descrivi in modo lucidissimo la strage ribaltandola in un sogno. Complimenti
usaflag
 
Top
view post Posted on 22/3/2013, 09:20

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
3,732

Status:


MI associo. Bravissima e spietata, Lily!
Pat
 
Top
Lavella
view post Posted on 22/3/2013, 09:23




Elephant è un bellissimo film. Quello a cui pensavo io invece descriveva una strage avvenuta in Virginia nel 2007. Purtroppo negli stati uniti sono non rari questi episodi proprio per la facilità a procurarsi le armi. Tale problema è stato comunque evidenziato dalla nostra Lily nel suo racconto. Il giovane risvegliato dal suo sogno realizza immediatamente che lo stesso potrà essere realizzato grazie alla facilità a procurarsi armi. Brava ancora Lily!
 
Top
view post Posted on 22/3/2013, 09:56
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,025
Location:
Non qui

Status:


Splendido questo racconto, forse il mio preferito tra quelli qui postati. Mi ricorda la scena della prima stagione della serie televisiva "American Horror Story", non so se l'hai mai vista, dove uno dei protagonisti Tate....uno spietato disadattato, entra a scuola e uccide i suoi compagni. Ovviamente é ispirato all'episodio della Columbine e a molti altri che purtroppo si verificano di frequente negli Stati Uniti.
A proposito consiglio di ascoltarea canzone I don't like Mondays dei Boomtown Rats, ispirata alla strage di Brenda Anne Spencer che compì il primo massacro in una scuola. Alla domanda perché avesse fatto questo gesto lei risponde "I don't like Mondays" (ovvero "Non mi piacciono i lunedì"); questa frase ispira il cantante dei Boomtown Rats a scrivere una canzone.
Come questo racconto la canzone é bella e terribile, soprattutto in alcune parti, per esempio dice E suo padre non capisce, ha sempre detto che era buona come il pane (lett. Dice come l'oro, é un'espressione idiomatica uguale alla nostra come il pane) E non riescono a vedere una ragione, perché non c'è una ragione. Di che ragione hai bisogno per morire o anche La lezione oggi insegna come morire. Okay, termino citando anche un film (come potrei da cinefila) una commedia dark sullo stesso tema "Schegge di follia" (Heathers nel titolo originale) con Winona Ryder.
Ancora complimenti Lily
 
Web  Top
Davide Schito
view post Posted on 22/3/2013, 09:56




C'è un documentario di Michael Moore sulle armi e sulle stragi nelle scuole che si intitola proprio "Bowling at Columbine". Purtroppo è un problema molto reale e molto difficile da sradicare. Del tuo racconto ho apprezzato tutto tranne la frase finale, mi sa un po' di artefatto (Hey, sono fortunato a vivere in America. Qui è facile trovare armi da fuoco). Mi sembra una riflessione che farebbe un italiano in America, non un americano, per lui è normale che le armi da fuoco siano facili da trovare...non so se mi sono spiegato bene. Comunque un ottimo lavoro!
 
Top
wyjkz31
view post Posted on 22/3/2013, 23:06




Non ho trovato molto originale l'idea della strage nella scuola, per quanto tu l'abbia ribaltata in sogno.

Quello che invece mi è piaciuto molto è come l'hai raccontata: davvero ben fatto!

Modificherei anch'io l'ultima frase come ha suggerito Davide.
 
Top
Esterella
view post Posted on 23/3/2013, 10:02




Sì il racconto è scritto bene senza dubbio, ma quanta violenza e pensare che certe cose accadono davvero, magari fosse solo un sogno.
Quindi brava, ma che tristezza. :(
 
Top
Lily White
view post Posted on 23/3/2013, 10:27




Ciao a tutti!
Grazie a tutti per i vostri bei commenti :wub:
Avete trovato tutte le mie "fonti di ispirazione", bravi! Mi manca solo Schegge di Follia, ma rimedio al più presto.

@Dave l'ultima frase in effetti è un po' forzata, ma nemmeno così tanto...in fondo gli americani si bullano spesso del loro paesexD Comunque mi serviva come espediente per riferirsi chiaramente al problema delle armi (non mi andava che ci fosse solo un velato riferimento nel testo) e poi perchè in questo modo noi sappiamo che lui pensa questa cosa, ok, ma non siamo sicuri che commetterà veramente la sparatoria. Ci lascia col dubbio, magari l'ha solo pensato in modo ironico. Sarebbe molto diverso se avesse pensato "Domani li faccio fuori tutti".

@quiet eh Tate, Tate....come dimenticarlo...certo, bisogna dire che, a differenza del mio protagonista, lui era un bel pezzo di figliolo fisch

mi dispiace per chi è infastidito dalla violenza. Purtroppo già sono un tipino tutto pepe, in più in questo momento sono abbastanza arrabbiata quindi jason2 eheeh
 
Top
view post Posted on 23/3/2013, 12:42
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,025
Location:
Non qui

Status:



Concordo su Tate! Quindi lo conoscevi, mi fa piacere...e conoscevi anche la canzone! Ti manca solo il film...

Lo sai già, perché te l'avevo detto nel racconto per l'altro concorso, le tue tematiche mi piacciono e sono affini alle mia :)

Edited by quietriot - 26/3/2013, 14:35
 
Web  Top
francescadelogu77
view post Posted on 25/3/2013, 22:29




Come detto negli altri commenti, un racconto tristemente realistico.
Eppure nella narrazione ho scorto un qualcosa di tragicomico... Forse era la ciccia del protagonista, forse il BOOM BOOM BOOM
che tornava puntuale nel corridoio... Ma era crudele comunque forse anche di più.

"La uccido, solo per il gusto di farlo, ma non mi sento in colpa, non sento niente. Non mi aveva fatto del male, ma, hey, questo non è un giorno in cui si può avere pietà."


Nei sogni e nelle turbe mentali spesso le inibizioni cadono, e quel "non sento niente" è un morbo che sempre più attacca il genere umano...


In bocca al lupo :)
 
Top
Lily White
view post Posted on 26/3/2013, 18:11




Ok, sono uscita e rientrata e ora riesco a commentare!Panico.Tra l'altro per un momento ho temuto di aver dimenticato la password.
coooomunque.

@quiet sìsì hai ragione siamo sulla stessa lunghezza d'onda...con le persone in carne e ossa non mi capita spesso...penso sia questa la cosa figa di internet!Ti fa trovare persone con le tue stesse passioni, persone che probabilmente non avresti mai incontrato!
(la foto di Tate è sempre un colpo al cuore.Tra l'altro è da un po' che volevo mettere una sua gif come firma, ma non ci riesco.)

@francesca...grazie mille per il tuo commento!Sì hai colto nel segno l'ironia di sottofondo ;) Inoltre, riguardo al "non sentire niente":è tipico delle persone con disturbi della personalità essere completamente egosintoniche e quindi non avere empatia e pietà per il prossimo. gif
 
Top
view post Posted on 26/3/2013, 18:12
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,025
Location:
Non qui

Status:


CITAZIONE (Lily White @ 26/3/2013, 18:11) 
Ok, sono uscita e rientrata e ora riesco a commentare!Panico.Tra l'altro per un momento ho temuto di aver dimenticato la password.
coooomunque.

@quiet sìsì hai ragione siamo sulla stessa lunghezza d'onda...con le persone in carne e ossa non mi capita spesso...penso sia questa la cosa figa di internet!Ti fa trovare persone con le tue stesse passioni, persone che probabilmente non avresti mai incontrato!
(la foto di Tate è sempre un colpo al cuore.Tra l'altro è da un po' che volevo mettere una sua gif come firma, ma non ci riesco.)

@francesca...grazie mille per il tuo commento!Sì hai colto nel segno l'ironia di sottofondo ;) Inoltre il "non sentire niente" è tipico delle persone con disturbi della personalità essere completamente egosintoniche e quindi non avere empatia e pietà per il prossimo. gif

se mi mandi un pm ti posso aiutare...
 
Web  Top
Lily White
view post Posted on 26/3/2013, 18:13




per la gif?
 
Top
27 replies since 21/3/2013, 23:40   312 views
  Share