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La signora in bianco - Ethel Vicard

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¤Ombra Bianca¤
view post Posted on 23/2/2013, 16:35




@Davide: ti ringrazio per il tuo commento, contenta che complessivamente ti sia piaciuta la mia idea. Per gli arzigogoli, penso dipenda tanto dai gusti. Io preferisco dare "emozioni" con queste frase, immagini simboliche che possano coinvolgere in qualche modo il letto e farlo entrare nel vortice nei miei pensieri, spingerlo a provare i miei stessi sentimenti e fargli poi creare immagini che siano sue.

@Blu, Lavella: penso che ogni giorno si compia una scelta, non sempre forse porta infelicità agli altri e si cerca sempre di non farlo. Ma spesso si giunge di fronte a dei bivi che comportano necessariamente una sofferenza per qualcuno.
 
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wyjkz31
view post Posted on 23/2/2013, 22:04




Sogni di felicità che si intrecciano e si distruggono a vicenda. La storia è ben condotta e intrigante il giusto, anche se il finale non arriva inaspettato.

Ti segnalo qualcosa, poi vedi tu che uso farne.
CITAZIONE
lei si affacciò al finestrino dell'auto che placida la stava accompagnando sulla collina la collina?pronta ad accoglierla in festa.

CITAZIONE
Lui era là, agitato a guardare verso il portone immerso dalla luce del caldo tramonto e screziato di ombre che iniziavano a bisbigliare di ritardi e feste annullate.

immerso nella?
Ma tutta la frase mi sembra contorta.
CITAZIONE
Le spalle grave di

non è che sia sbagliato ma mi fa uno strano effetto
CITAZIONE
doveva far far? messa?
 
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gioberta
view post Posted on 24/2/2013, 08:19




Racconto di un sogno spezzato che però fa poco sognare il lettore. Almeno nel mio caso. Per un attimo avevo sperato, ai fini della narrazione ovviamente, che si trattasse di un funerale, invece che di un matrimonio, con la macchina diretta sulla collina (della serie Spoon River). E invece l'unica cosa imprevedibile del tuo racconto è il fatto che il matrimonio avvenga nella stessa chiesa. Comunque auguri per il concorso, anima romantica!
nopity
 
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view post Posted on 24/2/2013, 09:12
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O Romanticinica?
 
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view post Posted on 1/3/2013, 00:58
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Romina Tamerici

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Comincio a leggere i racconti di Onirica e parto dal tuo, mia cara SoSp! Non mi aspettavo una storia così da te. Credevo avresti puntato su un incubo e invece…

Bene, in ogni caso. La storia è una storia che si ripete da sempre: lei, lui, l’altro. Impreziosita da un bel lessico, da alcune immagini perfette e dall’assenza di nomi (io non amo mettere i nomi nei racconti brevi, SoSp!). Qualche confusione si crea con i due lui, ma mi è sembrato tutto chiaro, tranne in una frase, che poi ti segnalo.
La chiusura mi piace tantissimo!

Ora qualche piccola segnalazione… da questo concorso utilizzerò un sistema rapido per le correzioni, magari fammi sapere se è chiaro (https://abaluth.forumfree.it/?t=65150873).
Nel tuo caso sono quasi tutte segnalazioni sulla punteggiatura.


CITAZIONE
Stringeva fra le mani curate un bouquet di girasoli e profumati gelsomini/, lo/ (che) guardava di tanto in tanto(,) carezzando i petali di quei fiori strappati alla vita per donare a lei un sorriso.

Bellissima questa frase!

CITAZIONE
Lui era là, agitato(,) a guardare verso il portone immerso /dalla/ (nella) luce del caldo tramonto e screziato di ombre che iniziavano a bisbigliare di ritardi e feste annullate.

CITAZIONE
come /lei/ (la sposa) aveva chiesto con tanta veemenza. Lei non distoglieva lo sguardo dal panorama che si stagliava /aldilà/ (al di là) del suo naso coperto dalla cipria e piccole gocce di dolore iniziarono a rotolare sulla pelle, ma non si doveva preoccupare in fondo, nessuno se ne sarebbe accorto.

CITAZIONE
Le spalle /grave/ (gravi) di pacche di congratulazioni e di felicitazioni(,) mentre lui iniziava lentamente a veder svanire il suo sogno di vita con lei.

CITAZIONE
Il prete si avvicinò bisbigliandogli qualcosa all'orecchio, ormai erano passate due ore e doveva far messa(,) ma lui non volle sentir ragioni/,/ (: ) aveva la promessa nel taschino, la cravatta ancora annodata perfettamente e lei sarebbe arrivata.

CITAZIONE
Lei doveva arrivare/,/ (: ) era il loro sogno quello, era la loro vita e non sarebbe scappata via all'improvviso.

CITAZIONE
Lei sorrideva e le labbra ora profumavano di salata sofferenza/,/ (.) gli occhi azzurri si mischiavano nel cielo d'Aprile che bieco si annuvolava e lasciava intravedere il sinuoso profilo della luna.

CITAZIONE
La macchina si fermò a/d/ una decina di metri dalla gradinata e qualcuno andò ad aprire la portiera per farla scendere/,/ (.) le campane suonavano a festa e tutti si erano ridotti al silenzio.

CITAZIONE
Si portò una mano al ventre ancora piatto e sentì palpitare in lei il respiro di un amore infedele/,/ (.) il suo cuore ululò bieco al sole morente. Lo sguardo si spostò veloce fin quando non lo vide e un sorriso le incurvò le labbra/,/ (: ) forse non tutto era perduto.

CITAZIONE
Il cuore gli stava #scoppiando nel petto#/,/ (.) corse lungo la navata centrale inaugurando il tappeto rosso pronto a coronare il loro sogno d'amore e la vide/./ (: ) Bella come mai l'aveva vista, con gli occhi lucidi d'emozione e un sorriso sulle labbra.

CITAZIONE
Iniziò a correre verso di lei, i gradini scivolarono sotto i suoi piedi(,) ma/... / si fermò a metà strada scioccato dalla scena a cui stava assistendo.

CITAZIONE
Lei avanzò di qualche passo fino a/d/ incrociare il suo sguardo e infine gli corse incontro.

In questa frase i due lui si confondo un po’.

CITAZIONE
I giudizi #iniziarono a piovere#, qualcuno gridò insulti, altri batterono le mani(,) ma loro non se ne curarono: erano ormai sulle ali di quel dolce sogno d'amore che li aveva avvolti dopo anni di attese.

CITAZIONE
E lui rimase seduto su quei gradini/,/ a guardare la sua ex futura moglie fra le braccia di un altro, andar via e correre chissà dove a fare chissà cosa della loro vita.

CITAZIONE
le lasciò cadere /via/

CITAZIONE
Un bimbo gli corse incontro con una scatolina blu fra le /ditina/ (piccole dita) e chiese(,) innocente(,) dove /era/ (fosse) andata la signora in bianco, (perché) le doveva consegnare quella cosa!

CITAZIONE
Lui si fermò per guardare il bambino(.) /e riprendere/ (Prese) la /confezioni/ (confezione) con le fedi, senza una parola finì di scendere la scalinata/ per entrare/(, salì) in macchina /e/ (per) andare dove più nulla gli avrebbe ricordato quel giorno.

CITAZIONE
/// “La signora in bianco è stata il mio sogno/,/ e ora va a realizzare il mio peggiore incubo, ecco dove va” sussurrò appena, prima di disperdersi nella nebbia del suo nuovo presente.

Ho letto tuoi testi migliori, SoSp, sono sincera. Questo mi è piaciuto, però va un pochino risistemato nella punteggiatura e poteva essere un po' più originale nella trama.
Questo lo dico solo perché so quanto vali e a che livelli puoi arrivare. Non perché questo racconto è brutto e non mi piace, perché non è così.

Forza, mia cara SoSp!
 
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nunziadaquale
view post Posted on 1/3/2013, 10:52




La trama è un classico, si trovano esempi eclatanti perfino nelle sceneggiate napoletane, ma questo certo non sminuisce la qualità del racconto, in fondo gli argomenti, le trame e i personaggi sono sempre gli stessi, è il modo di raccontarlo che fa la differenza e in questo tu l'hai fatta davvero! Il tuo stile, romantico e colmo di aggettivi (cosa che ci accomuna) mi piace molto, sono d'accordo con te che le descrizioni a volte contribuiscono a dipingere l'ambiente circostante, a collocare i personaggi in un determinato ambiente e la scrittura troppo asciutta secondo me, è troppo fredda e trasmette poco. Del resto il finale è abbastanza prevedibile, anche perchè il lettore si aspetta un epilogo dove trionfa l'amore vero... però l'insieme, ripeto, è reso piacevole dalla tua bella scrittura. Complimenti :-)
 
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¤Ombra Bianca¤
view post Posted on 5/3/2013, 21:19




@wyjkz31: grazie per il commento e l'attenzione, credo di aver corretto tutto. Mi sfugge solo il discorso sulla "collina", rileggerò a mente fresca il racconto per migliorare un po' la frase magari. Grazie mille!

@Gioberta: grazie anche a te per il commento, ahahha, ma sai che c'avevo pensato di inserire anche il funerale? Mi è capitato una volta di ritrovare funerale e matrimonio nella stessa chiesa, la povera sposa stava andando in crisi! :lol:

@Quiet: ahahha "romanticinica" è ottimo direi!!

@Romina: SoSp come potrò ringraziarti per tutto il lavoro che hai fatto? Grazie di cuore, davvero!!! Ho apportato tutte le correzione, tranne quelle fra "#...#" perché ci devo pensare un attimo ;) Non vedo l'ora di leggere il tuo sogno/incubo ;)

@Nunzia: :wub: Contenta che tu abbia apprezzato la differenza e anche le mie descrizioni. Era un po' a quello che puntavo ;)
Grazie mille, a presto!
 
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Esterella
view post Posted on 10/3/2013, 17:30




Una prima lettura non rende merito al racconto. Belle le alternanze con i punti di vista di di lui e lei. Da proprio l'immagine sfumata di un un sogno e ci sta bene anche il finale triste per lui. ottimo lavoro.In bocca al lupo, lupacchiotta bianca.
 
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¤Ombra Bianca¤
view post Posted on 10/3/2013, 18:12




Grazie di cuore Esterella... e viva il lupo!!!!
 
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view post Posted on 11/3/2013, 11:24
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CITAZIONE (¤Ombra Bianca¤ @ 16/2/2013, 03:10) 
I fiori di pesco le adornavano i capelli e il vestito bianco scendeva morbido lungo il suo fisico ancora fresco di giovinezza. Stringeva fra le mani curate un bouquet di girasoli e profumati gelsomini che guardava di tanto in tanto, carezzando i petali di quei fiori strappati alla vita per donare a lei un sorriso. Si affacciò al finestrino dell'auto, che placida la stava accompagnando sulla collina pronta ad accoglierla in festa, mentre L'orologio continuava a battere lo scorrere cadenzato del tempo.


Lo smoking era perfetto, fresco lana color grigio fumo, la cravatta argentata risaltava in un morbido contrasto e un'impazienza palpabile avvolgeva la tiepida aria primaverile. Suonava l'organo mentre i violini venivano accordati e le mamme erano già pronte a buttar lacrime, con le battute e le risate dei nipoti che riecheggiavano lungo le fiancate della chiesa. Lui era là, agitato, a guardare verso il portone immerso nella luce del caldo tramonto e screziato di ombre che iniziavano a bisbigliare di ritardi e feste annullate.

La macchina nera tirata a lucido avanzava lentamente percorrendo la strada più lunga, quella che passava per le campagne, come la sposa aveva chiesto con tanta veemenza. Lei non distoglieva lo sguardo dal panorama che si stagliava al di là del suo naso coperto dalla cipria e piccole gocce di dolore iniziarono a rotolare sulla pelle, ma non si doveva preoccupare in fondo, questa è un'esplicativa, quindi vorrebbe i due punti, o qui o - meglio - prima di in fondo nessuno se ne sarebbe accorto. La chiesa si avvicinava, pochi minuti e la sua nuova vita sarebbe iniziata togliendo il fiato al suo unico sogno.

Lui iniziava a respirare affannosamente, lo sguardo alla ricerca di un appiglio e di un motivo. Le spalle gravi di pacche di congratulazioni e di felicitazioni, mentre lui iniziava lentamente a veder svanire il suo sogno di vita con lei. Il prete si avvicinò bisbigliandogli qualcosa all'orecchio, qui cambi proposizione, quindi punto e virgola o punto ormai erano passate due ore e doveva far messa, ma lui non volle sentir ragioni: aveva la promessa nel taschino, la cravatta ancora annodata perfettamente e lei sarebbe arrivata. Lei doveva arrivare: era il loro sogno quello, era la loro vita e non sarebbe scappata via all'improvviso.

Lei sorrideva e le labbra ora profumavano di salata sofferenza. Gli occhi azzurri si mischiavano nel cielo d'Aprile che bieco si annuvolava e lasciava intravedere il sinuoso profilo della luna. La macchina si fermò a una decina di metri dalla gradinata e qualcuno andò ad aprire la portiera per farla scendere, anche questa sarebbe un'altra proposizione... le campane suonavano a festa e tutti si erano ridotti al silenzio. Si portò una mano al ventre ancora piatto e sentì palpitare in lei il respiro di un amore infedele, il suo cuore ululò bieco al sole morente. Lo sguardo si spostò veloce fin quando non lo vide e un sorriso le incurvò le labbra, esplicativa: due punti :) forse non tutto era perduto.

Lui iniziò a muoversi avanti e indietro, sistemando i fiori sull'altare in modo maniacale, assicurandosi che le fedi fossero in buone mani. Controllò le incisioni più volte e guardò l'orologio, fin quando le campane non suonarono. Il cuore gli stava scoppiando nel petto. Corse lungo la navata centrale inaugurando il tappeto rosso pronto a coronare il loro sogno d'amore e la vide. Bella come mai l'aveva vista, con gli occhi lucidi d'emozione e un sorriso sulle labbra. E la vide mentre si portava una mano sul grembo ad accarezzarsi e capì sentendosi svenire.
Iniziò a correre verso di lei, i gradini scivolarono sotto i suoi piedi ma si fermò a metà strada scioccato dalla scena a cui stava assistendo. Un groppo si formò in gola mentre gli invitati iniziavano a scattar foto e a dar voce ai loro commenti.

Lei avanzò di qualche passo fino a incrociare il suo sguardo e infine gli corse incontro. Lui l'accolse fra le sue braccia e la sollevò appena da terra per baciarla come mai avevano fatto, sotto la luce di quella luna che sensuale prendeva il sopravvento sul tramonto. I giudizi iniziarono a piovere, qualcuno gridò insulti, altri batterono le mani ma loro non se ne curarono: erano ormai sulle ali di quel dolce sogno d'amore che li aveva avvolti dopo anni di attese.
E lui rimase seduto su quei gradini a guardare la sua ex futura moglie fra le braccia di un altro, virgola da togliere andar via e correre chissà dove a fare chissà cosa della loro vita. Si sciolse la cravatta e tirò fuori dalla tasca le promesse, le lesse in un sussurro dato al vento e le lasciò cadere, con il suo futuro che appassiva e la rabbia che attecchiva nel petto carico prima di aspettative e programmi.
Un bimbo gli corse incontro con una scatolina blu fra le piccole dita e chiese, innocente, dove fosse andata la signora in bianco, perché le doveva consegnare quella cosa!
Lui si fermò per guardare il bambino. Prese la confezione con le fedi, senza una parola finì di scendere la scalinata, salì in macchina per andare dove più nulla gli avrebbe ricordato quel giorno.
La signora in bianco è stata il mio sogno e ora va a realizzare il mio peggiore incubo, ecco dove va” sussurrò appena, prima di disperdersi nella nebbia del suo nuovo presente.

Anche a te avevo promesso un aiutino con la punteggiatura... Non mi sono scordato :wub:
 
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view post Posted on 16/3/2013, 12:17

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Viva i lupi, le papere e le pavoncelle!
Pat
 
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¤Ombra Bianca¤
view post Posted on 16/3/2013, 21:23




@Vivonic: Grazie di cuore :wub: Modifiche apportate!

@Pat: in bocca allo zoo!! Mmh... mi è venuto un certo languorino! :lol:
 
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Moretti Federico
view post Posted on 18/3/2013, 12:10




Il matrimonio, il tradimento, le gravidanze, le delusioni. Sono tutti temi che mi hanno sempre toccato in modo particolare, quasi morboso.
Molto bello il montaggio: lo scambio continuo del POV, sebbene possa spesso risultare fastidioso, specie in opere di maggiore lunghezza, è gestito in maniera molto cinematografica, senza inificiare la qualità del racconto.
 
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¤Ombra Bianca¤
view post Posted on 18/3/2013, 16:01




Sono tematiche e argomenti ai quali anch'io tengo molto, a questo racconto sono molto affezionata anche se non riscontra spesso il piacere del pubblico. Apportando magari anche in futuro qualche nuova modifica potrebbe uscire qualcosa di buono.
Grazie mille per il tuo commento, a presto :)
 
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slayercetty
view post Posted on 20/3/2013, 01:32




Mia Sultana dei Marshmallows, faccio inchinare pile e pile di pancakes al cospetto della tua storia! :P

Scherzi a parte... ;)

Davvero brava, complimenti. :lol:


Hai proposto un tema abusato dal cinema e dalla letteratura, eppure sei riuscita a rimanere originale :o: , lo hai fatto tuo e hai gestito la storia in maniera ineccepibile.
Hai inoltre declinato in maniera davvero unica il motivo del sogno, base del concorso ;) .

Ti segnalo un paio di sciocchezze :B): :

QUOTE
mentre L'orologio continuava a battere lo scorrere cadenzato del tempo.

QUOTE
Si portò una mano al ventre ancora piatto e sentì palpitare in lei il respiro di un amore infedele, il suo cuore ululò bieco (lo sostituirei con "torvo" o un altro sinonimo, unicamente perché lo hai usato poco più su. La frase è comunque stupenda.) al sole morente.

QUOTE
Iniziò a correre verso di lei, i gradini scivolarono sotto i suoi piedi, ma si fermò a metà strada scioccato dalla scena a cui stava assistendo. Un groppo gli si formò in gola mentre gli invitati iniziavano a scattar foto e a dar voce ai loro commenti.

In bocca al lupo, magari un membro del tuo branco! :P
 
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49 replies since 16/2/2013, 03:10   536 views
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