Un meraviglioso sogno vigile.
Mentre scorrevo le descrizioni ho avuto modo di pensare a un film a me molto caro: “Al di là dei sogni”
(favola per il grande schermo ma anche ottimo lavoro cinematografico per quanto riguarda la fotografia e gli effetti speciali).
Anche in quel caso, come per il tuo racconto, il rimando alla pittura è chiaramente palpabile.
La fantasia fa da padrona e l’immaginario diviene possibile attraverso il sogno e i suoi colori, il tutto dipinto sulla tela delle emozioni.
La tua capacità descrittiva non lascia nulla al caso.
Dagli arabeschi di fango sino all'improbabile "caccia alle nuvole” tutto diviene possibile, così reale da poter essere osservato prima ancora di ampliarne i confini o marcarne i tratti con la fantasia.
A mio parere, hai fatto un ottimo lavoro!
Odilon Redon ha di che stare tranquillo, il tuo è senza dubbio un prezioso “omaggio”.
Brava Francesca!