CITAZIONE (Davide Schito @ 15/2/2013, 18:24)
Uh. Un omaggio a Filippo Tommaso Marinetti. Io adoro Filippo Tommaso Marinetti. Mezzomatto in salsa futurista...Futurmatto!
Nice!
Culturalmente mi sento piuttosto distante dal futurismo: amore del pericolo, abitudine all'energia, culto del coraggio e della violenza, ammirazione per la velocità e lotta contro il passato non mi appartengono. Di Marinetti scrittore conosco poco, mi è rimasto però impresso un pezzo del 1912 o 13, "Il treno dei feriti", in cui M. usava dilatazioni grafiche delle parole per esaltarne il significato. per es: "Apriiiire" indicava lo spasmodico tentativo dei feriti turchi, chiusi in vagoni piombati di un treno finito sotto cannoneggiamento dei bulgari. L'apriiiire non era una battuta di dialogo, un urlo dei feriti, ma era ben sistemata nel mezzo del racconto, come 'azione' in corso.
Potrei usare questi artifici nel mio pezzo. Ci penserò. Al momento sto considerando:
- il titolo, che potrebbe diventare Lamìnalaminalaminalamiiiiina" imitazione onomatopeica del grido dei cavatori di granito del Montorfano quando stavano per far brillare una carica di esplosivo.
- "davanti a me una mina gooongola nascosta..."
ma il rischio di cadere nel grottesco è molto alto.
Mi piacerebbe anche contestualizzare il sogno in un racconto più ampio (non di molto) per dargli un significato: il soggetto ha fatto questo sogno perchè...
CITAZIONE (bluninja636 @ 16/2/2013, 09:58)
Questo Flash mi è piaciuto, sia per l'originalità che per la forma ermetica e serrata dei tempi.
Mezzomatto i miei complimenti.
Ho cercato soprattutto l'efficacia, adattando il linguaggio alle situazioni, e non forzandolo mai a un modello precostituito. Per es.: se non vado errato il futurismo prediligeva i verbi all'infinito e aborriva gli avverbi, io ho coniugato i verbi ai tempi opportuni e lasciato gli avverbi che ci volevano,
CITAZIONE (quietriot @ 16/2/2013, 11:49)
Se devo essere sincera il racconto non mi è piaciuto. Capisco che i sogni sono così, schegge astratte e astruse. Ma anche nel nonsense io di solito trovo un senso recondito,
Hai ragione, limitato così il racconto è una pura scheggia, decontestualizzata (buono per blob!). Ho già enunciato una itenzione (v. sopra). I tuoi commenti mi danno una ragione in più per ampliare il frammento. Spero di farcela, e soprattutto che non stridi troppo il linguaggio del sogno con quello della situazione in cui lo collocherò
CITAZIONE (daniloc78 @ 16/2/2013, 18:54)
"Ossigeno. Fate presto, lo stiamo perdendo!"
"Ma che gli è successo, non sarà mica finito su una mina?"
"No, ha solo letto un racconto"
"L'ho sempre detto io che leggere fa male"
Sarò molto originale, ho trovato il tuo racconto ORIGINALE ... te l'avevo detto che sarei stato originale!
Tratta in modo leggero un argomento assai complesso. Ancora oggi nel mondo tanti/troppi bambini rimangono uccisi o mutilati dalle mine antiuomo (molte delle quale rigorosamente "Made in Italy") Evvai!
"L'ignoranza è forza" proclamava il Grande Fratello, quello vero, di Orwell. E la neolingua (v. Appendica a 1984) avrebbe reso impossibile esprimere opinioni eterodosse.
E' esatto quello che hai detto: "Leggere fa male".
Ma noi siamo masochisti.
CITAZIONE (vivonic @ 16/2/2013, 19:25)
30L assicurato.
... il tuo testo denota una grande conoscenza tecnica e stilistica: non tutti saprebbero inserire al posto giusto le onomatopee tanto da dare quell'attimo di pausa nella lettura, come se fossero esse le virgole o i punti. Hai fatto di più: hai creato un ritmo narrativo senza nemmeno un segno d'interpunzione.
Grazie. prendo il 30L e me lo metto in curriculum.
La fatica più grande è stata proprio quella di inserire delle pause. temevo di aver esagerato con il connettivo "e", ma a quanto pare a nessuno nè è rimasto disturbato.
Grazie per i complimenti e la standing ovation. Aspettavo con molto interesse il tuo commeno.
Oh! Tanti auguri di pronta guarigione e fatti rimborsare adeguatamente i danni materiali e morali subiti.