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| "Questo libro non è rassicurante. Non lo vuole essere. E' un grido d'aiuto. Spero che qualcuno lo senta."
Questo è sia un inizio che la fine. E' la fine del libro "Smettila di camminarmi addosso" di Claudia Priano e l'inizio del libro che scrive la protagonista del romanzo. Il fatto che la protagonista sia una scrittrice però non è così importante, come non sono così importanti le vicende narrate. Il tutto è solo un pretesto, un modo per parlare della violenza sulle donne e della loro solitudine.
Di scrittura in fondo nel libro si parla ben poco, però ci sono un paio di frasi interessanti al riguardo: "...per me diventava necessario prendere a prestito vite di altri e pezzi della mia, per appagare il bisogno di raccontare, di vivere e suscitare emozioni." "Intorno era silenzio, solo dentro di me c'era tanto rumore, e voci, e parole, e per la prima volta dopo tanto tempo scrissi qualcosa che avesse un senso."
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