Slayer, è davvero apprezzabile tutto il lavoro che hai fatto!
Un lavoro certosino e impegnativo. Trovo comunque che la storia in se' sia molto significativa e istruttiva. Tutti sappiamo che è difficilissimo dire sempre la verità, lo dicono i proverbi saggi, e che ogni tanto una bugia ci salva la vita (quella al momento giusto!) e anche i bambini le dicono spesso, per non essere sgridati o per non fare i compiti...
Io ho letto la tua fiaba a voce rigorosamente ALTA, poichè immagino sempre di raccontarla a qualcuno e non mi ci sono persa più di tanto, a dire il vero!
Vorrei comunque consigliarti, se ti è possibile, di alleggerire qualche passo o qualche frase troppo lunga: ad esempio se ci sono aggettivi o avverbi che non servono alla metrica, di toglierli. A tuo insindacabile giudizio, of course!
Qui, di seguito, te ne dico altri, più specifici, ma ti ripeto: fai tu, secondo la tua grande sapienza (sei bravissima con le parole, lo sai!). Le parole in rosso le toglierei e quelle in blu le cambierei così:
CITAZIONE
prese ad una ad una le stelle (dal cielo) e si mise a cucire proprio quelle; quando tutte le une alle altre le ebbe legate, le attaccò alle ali di una grande ad una farfalla( variopinta.) dalle ali spiegate
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CITAZIONE
Di lì a poco una gran folla si radunò in piazza e la gente gesticolava come pazza.
CITAZIONE
la gente stava dentro casa, piangendo nelle ombre, le proprie voci penzolanti dalla ragnatela, non voleva più guardare e perciò a casa restava, senza capire.
questa frase non l'ho capita, sebbene l'immagine delle "voci penzolanti dalla ragnatela" sia stupenda! Rivedila un po', se riesci.
CITAZIONE
L’Angelo sempre aspettava che qualcuno comprendesse la ragione della punizione, ma i cittadini erano chiusi nel loro odio nella loro avversione( o "nel loro livore", ci sta bene!)e pur senza parlare, pensavano in maniera indecorosa.
indecorosa???? non c'è una rima, o sbaglio? potresti scegliere un'espressione come "pensavano in maniera di non.... 'are" (scusa ma non mi viene nulla, tu saprai come fare)...
CITAZIONE
Quel lamento era solo il vento -andava dicendo- e questo verso che sento, è solo l’ululato di un cucciolo affamato che nel bosco si stava perdendo.
CITAZIONE
Con accortezza egli descriveva ogni loro abiettezza (è una parola troppo difficile) bassezza, urlando a squarciagola una verità che sollevava una brezza, la ragnatela si andava sfaldando, le Streghe mugolavano e la gente si andava radunando.
Insomma ti ho solo fatto qualche esempio... poi saprai cosa fare.
Penso comunque che la fiaba sia molto ricca e importante, perciò alquanto interessante! Che rima... ahahahah
Bravissima e in bocca al lupo!