Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

Giù la maschera

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Nauthiz7
view post Posted on 27/11/2012, 12:41




Esempio di racconto partecipante al contest Minuti Contati. All'ora X viene indicato il tema, in questo caso Maschere, e i concorrenti hanno un tot di tempo (una o due ore a seconda dell'edizione) e di battute a disposizione per scrivere. Il genere deve essere giallo, noir, thriller, horror, elemeni fantastici sono ammessi. Con questo racconto sono arrivata terza ed è stato scelto per l'Antologia che comprende le ultime 25 edizioni.
Una volta scritto e inviato non l'ho mai ripreso in mano e corretto, quindi è probabile che ci siano errori :P

Non ho mai guardato un’altra donna così da vicino da vedermi riflessa nei suoi occhi. Mai prima d’ora.
E questa è una che mi sbranerebbe, se la cintura di sicurezza non la trattenesse ancora saldamente al sedile, a pochi centimetri da me.
Alma Gomez – detta Yu-Yu – è decisamente incazzata con la sottoscritta, anche se non ha detto una parola da quando ha ripreso conoscenza.
Beyoncè continua a strillare il suo Single Ladies dallo stereo, rendendo la situazione ancora più inverosimile. Ufficialmente era la nostra canzone preferita, ma la verità è che la detesto. È solo una delle tante bugie che le ho raccontato, la più inoffensiva. Le altre mi costeranno la vita, se riuscirà a liberarsi prima di me. Cazzo, che situazione di merda.
Provo a muovere un braccio ma urlo e lascio perdere, è rotto. L’altro non lo sento, e non credo sia un buon segno, ma non riesco a vedere in che condizioni sia. Il tettuccio della spider è accartocciato sopra la mia testa e mi obbliga a tenerla di lato, proprio verso Yu-Yu.
Mi bastano pochi secondi per farmi un’idea del suo quadro clinico: se la caverà, a patto che arrivi in ospedale nel giro di un’ora. Il volante le si è schiantato addosso, ormai ha gli shorts completamente intrisi di sangue.
È ora di fare conversazione, ma il fatto di aver tentato di uccidere la mia amica solo un quarto d’ora fa mi mette in leggero imbarazzo.
“Riesci a muovere le gambe?” le chiedo con fare pratico.
Non mi risponde. Vuole rendermi la vita difficile, ho già capito.
“Guarda che non me ne frega un cazzo se ci riesci o no” chiarisco.
“Puta” mi risponde sputandomi addosso, e non c’è bisogno che traduca, credo.
“Guarda che casino hai fatto” mormoro, cercando di raggiungere la mia borsa con un piede. “Ti pareva il caso di reagire? Bastava che rispondessi alla domanda e a quest’ora saresti già morta senza soffrire, invece ora sarà un’agonia, non credere che i soccorsi arriveranno in tempo. Qui non ci vede nessuno.”
Siamo in un dirupo, tra gli alberi, e l’orologio sul cruscotto segna le cinque del mattino di una domenica estiva. Genova dorme ancora, parecchi tornanti sotto di noi.
Niente da fare, non riesco ad arrivare al cellulare. Dovrò sbrigarmela da sola.
La guardo con freddezza. Ha del sangue sulle labbra piene da mulatta, il contrasto con il verde dei suoi occhi è estetizzante. “Sei o non sei Venom?”
Lei continua a tacere. Merda. Sono mesi che le sto addosso, so tutto di lei, persino quante volte piscia in un giorno, ma è la prima volta che devo chiedere a un target se è davvero la persona che sto cercando. Che devo ammazzare. Così mi fotto la reputazione.
Venom: nome in codice del braccio armato del capo clan dei Pellegrino, i signori del porto. È il killer donna che ha fatto fuori il figlio del mio cliente, che ora è piuttosto incazzato. Potrei farla fuori e chiudere qui la partita, ma sono una professionista e non posso permettermi errori, con lei ne ho già fatti abbastanza, come quando le ho puntato la pistola alla tempia neanche mezz’ora fa e lei nel giro di un secondo mi ha rotto il naso con un colpo da manuale di Kali. Purtroppo nessuna delle due ha più pensato a guidare l’auto.
“Andiamo Yu-Yu… giù la maschera. Siamo state bene insieme, no? Non rendermi le cose difficili, dimmi chi cazzo sei veramente e io in cambio non ti farò soffrire.”
Lei scoppia a ridere.
“E con cosa pensi di uccidermi, con quello?” mi fa accennando al mio braccio rotto.
“No, con questo troia” le dico, mostrandole un sorriso a trentadue denti. Prima di salire in macchina, alla fine dell’ennesima notte folle trascorsa assieme, mi sono tolta la capsula che proteggeva il mio canino nuovo di zecca: limato, rivestito di una resina ceramica di ultima generazione, affilato quanto basta per dilaniare e tranciare una carotide.
Yu-Yu non è più incazzata, sembra quasi delusa.
“Sì, siamo state bene assieme” mi dice. “Ho sperato fino all’ultimo di sbagliarmi.”
Si protrae verso di me a fatica. Sento appena le sue labbra sfiorare le mie, l’alito caldo sa di rum.
“Per questo non ti ucciderò”sussurra. Faccio appena in tempo ad afferrare le sue parole che un colpo alla nuca mi spegne.

“Ha compreso ciò che le ho detto?”
Il dottore mi guarda preoccupato. Certo che ho compreso, non sono deficiente.
“Sì, dottore, lo faccia” chiarisco un po’ irritata.
“Ora tolgo le bende, se sentirà dolore o se… se ci ripenserà, me lo dica e mi fermerò.”
Afferro lo specchio. Sono passati due mesi e dieci interventi dall’incidente. I soccorsi mi hanno ritrovato fuori l’auto in fiamme, sola. Di tutti i traumi, quello al viso è il più… particolare, diciamo così.
Vedo le bende cadere una dopo l’altra, la pelle mi brucia, le fitte di dolore sono lame che mi scorticano viva, ma resto immobile.
Quando vedo il mio viso riflesso, sento la nausea salire in gola.
La pelle è stata asportata, diligentemente ritagliata lungo gli zigomi, sotto il collo, attorno agli occhi e alle labbra. Sulla fronte, è stata scolpita una V.
Si è portata via il mio viso.
Giù la maschera, le avevo detto.
 
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marcoad82
view post Posted on 27/11/2012, 12:59




Ammazza che ricordino che le ha lasciato ;) bello! Ci credo che hai vinto! Mi piace il tuo stile, e hai fatto una strana scelta a usare il presente sia nel paragrafo relativo all'accaduto che a in quello della rivelazione, però funziona
certo che dev'essere dura farsi venire un'idea buona in così poco tempo... vedremo!

brava! perchè non partecipi anche tu domani? ;)
 
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Nauthiz7
view post Posted on 27/11/2012, 13:10




Grazie Marco, non è facile trovare l'idea e organizzarla con il tempo che scorre :unsure: , ma è stimolante. Sono racconti da valutare con le attenuanti del caso :P
Io per un po' non parteciperò, non ce la faccio, servono energie.
Poi però raccontaci la tua esperienza. In bocca al lupo, che l'ispirazione sia con te... ;)
 
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marcoad82
view post Posted on 27/11/2012, 13:33




Non mancherò! Stavo guardando i vecchi temi che erano saltati fuori.. alcuni sono davvero assurdi: drag queen from hell!! ahahah :D
 
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Nauthiz7
view post Posted on 27/11/2012, 13:35




:D non rendono le cose facili
 
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view post Posted on 27/11/2012, 15:46
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Fabrizia

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@Ilaria: me lo ricordo (il tuo racconto, voglio dire...) :D

@Marco: in bocca al lupo! :)











Edited by abaluth - 28/11/2012, 14:33
 
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marcoad82
view post Posted on 27/11/2012, 17:06




speruma ben :)
 
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wyjkz31
view post Posted on 27/11/2012, 22:27




E brava Nauthiz. Sarebbe un bel racconto anche non sapendo che lo hai scritto in così poco tempo.
 
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Nauthiz7
view post Posted on 28/11/2012, 10:29




Grazie wyjkz31 ^_^
 
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8 replies since 27/11/2012, 12:41   58 views
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