Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

Lo sposo perfetto di Sonia Tortora, Fascia di età 4-6 anni

« Older   Newer »
  Share  
bibina74
view post Posted on 19/11/2012, 11:40




Tanto tempo fa, nel regno dei monti Uralli, la Regina diede alla luce una splendida bambina. Il Re festeggiò l'evento organizzando banchetti e musiche per le strade del paese e tutti non fecero altro che parlare per settimane della nuova arrivata.
Clotilde crescendo diventava ogni giorno più bella, ma tanto più il suo aspetto esteriore era attraente, tanto meno il suo intelletto si sviluppava. A dire il vero era proprio stupidotta, ma essendo la figlia del Re nessuno osava mancarle di rispetto.
Non le piaceva studiare e nemmeno fare i compiti: passava le giornate a bighellonare nel bosco e a raccogliere fiori. La madre era disperata.
Il sovrano, dal canto suo, avrebbe voluto sistemarla con un matrimonio di convenienza, in modo che le traballanti finanze del regno potessero risollevarsi, e poco gli importava che la figlia non fosse particolarmente intelligente.
A nulla però era servito organizzare nel castello feste e balli a cui partecipavano i principi dei regni vicini; poiché anche se in un primo momento erano attirati dalla bellezza della ragazza, appena costei apriva bocca la sua ignoranza allontanava tutti quanti.
Dopo lunghe ricerche tra gli scapoli blasonati, finalmente il sovrano trovò lo sposo adatto per sua figlia: il Duca di Bellis, un uomo brutto e vecchio ma decisamente ricco.
Quando fece consegnare la missiva al Duca offrendogli Clotilde in sposa, a costui parve di sognare. Aveva capito l'intento del Re, ma in fondo lui era anziano e non avrebbe avuto senso possedere tutte quelle ricchezze senza poterle condividere con qualcuno prima di morire, inoltre la fanciulla era davvero molto avvenente.
Il Duca accettò la proposta e fece recapitare al sovrano un anello di fidanzamento per la figlia: la pietra era grandissima e alla luce brillava come fosse il sole, ma nonostante questo Clotilde non era entusiasta, perché avrebbe voluto sposare un bel Principe e non un Duca decrepito.
La mattina seguente, come di consueto, la ragazza si recò al lago a raccogliere dei fiori e per non rovinare l'anello lo sfilò riponendolo nel corpetto del vestito.
Si trastullava vicino all'acqua perché lì gli arbusti erano più rigogliosi, ma a un tratto una voce la fece sussultare.
“Ciao, cra... come ti chiami?”
Si guardò intorno, ma non vide nessuno allora continuò a estirpare piantine.
“Ehi, sono qui, cra... non mi vedi?”
La ragazza spaventata guardò verso il lago e un enorme rospo verdognolo la stava fissando con gli occhi sbarrati e le gote gonfie.
“Oh mio Dio, ma tu parli?”
“Certo mia cara. Cra. Ti vedo tutti i giorni raccogliere fiori, ma non ho mai avuto il coraggio di avvicinarmi. Cra.” Rispose l'animale in visibile imbarazzo.
“E cosa avrebbe da dire un orribile essere come te a una meravigliosa ragazza come me?”
“Be' il mio aspetto non è sempre stato così: una strega cattiva mi ha fatto un incantesimo e da Principe mi ha trasformato in rospo. Cra. Per liberarmi occorrerebbe l'aiuto di un'avvenente fanciulla. Cra.”
Clotilde, attirata dall'idea che sotto quel viscido animale potesse nascondersi un magnifico Principe, era incuriosita e voleva saperne di più.
“E sentiamo... cosa dovrei fare per liberarti dall'incantesimo?”
“Dovresti baciarmi. Cra.”
Clotilde fece una smorfia di ribrezzo, ma poi ci pensò meglio: in fondo si trattava di un solo bacio e se il rospo fosse diventato un bellissimo principe lei l'avrebbe sposato e non sarebbe stata costretta a sopportare il vecchio Duca per il resto della sua vita.
“E va bene. Mi hai convinta... avvicinati.”
Il rospo pazzo di gioia fece un balzo verso la ragazza e attese con ansia il bacio, che durò parecchio.
Dopo qualche minuto Clotilde si staccò e fissò l'animale.
“Be'? Come mai non ti trasformi? Io ti ho baciato a lungo proprio per essere sicura di riuscire a rompere l'incantesimo.”
“Che ci vuoi fare? Cra. Queste cose a volte funzionano, altre volte no. Pazienza, sarà per la prossima occasione. Cra.” Il rospo, ridacchiando per la stupidità della ragazza che credeva ancora a simili favolette, si tuffò nell'acqua e scomparve.
Clotilde rimase dubbiosa per un po' e continuò ancora a chiedersi in cosa avesse sbagliato, ma alla fine se ne fece una ragione e non ci pensò più. Tirò fuori l'anello d'oro dal corpetto, lo lustrò bene con il tulle del vestito e se lo infilò al dito soddisfatta.
In fondo tutto è bene quel che finisce bene: il Duca era brutto e vecchio, ma anche pieno di soldi... e con questa prospettiva riprese la strada del ritorno fischiettando allegramente.

Edited by bibina74 - 25/11/2012, 18:48
 
Top
davide2283
view post Posted on 19/11/2012, 12:47




CITAZIONE (bibina74 @ 19/11/2012, 11:40) 
Si narra che (toglierei si narra che) tanto tempo fa, nel regno dei monti Uralli, la Regina diede alla luce una splendida bambina. Il Re festeggiò l'evento organizzando banchetti e musiche per le strade del paese e tutti non fecero altro che parlare per settimane della nuova arrivata.
Clotilde (virgola) crescendo (virgola) diventava ogni giorno più bella, ma tanto più il suo aspetto esteriore era attraente, tanto meno il suo intelletto si sviluppava (non mi piace tanto più-tanto meno). A dire il vero era proprio stupidotta, ma essendo la figlia del Re nessuno osava mancarle di rispetto.
Il sovrano (virgola) dal canto suo (virgola) voleva (meglio: avrebbe voluto sistemarla) sistemarla con un matrimonio di convenienza, in modo che la difficile situazione finanziaria in cui vessava (versava) il regno potesse risollevarsi (virgola) e poco gli importava se la figlia non fosse particolarmente intelligente.
Dopo lunghe ricerche (virgola) finalmente trovò lo sposo adatto: il Duca di Bellis, un uomo brutto e vecchio ma decisamente ricco.
Quando fece arrivare la missiva al Duca offrendole Clotilde in sposa, a costui parve di sognare. Aveva capito l'intento del Re, ma in fondo lui era anziano (virgola) e non avrebbe avuto senso possedere tutte quelle ricchezze senza poterle condividere con nessuno (qualcuno), (meglio ; ) inoltre la fanciulla era davvero molto avvenente.
Il Duca accettò la proposta e fece recapitare al sovrano un anello di fidanzamento per la figlia: la pietra era grandissima e alla luce brillava come fosse il sole, ma nonostante questo Clotilde non era entusiasta perché avrebbe voluto sposarsi con un bel Principe e non con un Duca decrepito.
La mattina seguente, come di consueto, la ragazza si recò al lago a raccogliere dei fiori e per non rovinare l'anello lo sfilò riponendolo nel corpetto del vestito.
Si trastullava vicino all'acqua perché lì gli arbusti erano più rigogliosi, ma (meglio: quando) a un tratto una voce la fece sussultare.
“Ciao, cra... come ti chiami?”
Si guardò intorno, ma non vide nessuno allora continuò a estirpare piantine.
“Ehi, sono qui, cra... non mi vedi?”
La ragazza spaventata guardò verso il lago e un enorme ranocchio verdognolo la stava fissando con gli occhi sbarrati e le gote gonfie.
“Oh mio Dio, ma tu parli?”
“Certo mia cara. Cra. Ti vedo tutti i giorni raccogliere fiori, ma non ho mai avuto il coraggio di avvicinarmi. Cra.” Rispose il rospo (occhio che prima l'hai chiamato ranocchio...rane e rospi sono animali differenti) in visibile imbarazzo.
“E cosa avrebbe da dire un brutto rospo come te a una bella ragazza come me?”
“Be' io in realtà non sono così, (meglio : ) una strega cattiva mi ha fatto un incantesimo e da Principe mi ha trasformato in rospo. Cra. Per liberarmi occorrerebbe l'aiuto di una procace (mi sembra un termine un po' difficile per il target di età della tua fiaba) fanciulla. Cra.”
Clotilde (virgola) attirata dall'idea che sotto quel viscido animale potesse nascondersi un magnifico Principe (virgola) era incuriosita e voleva saperne di più.
“E sentiamo... cosa dovrei fare per liberarti dall'incantesimo?”
“Dovresti baciarmi. Cra.”
Clotilde fece una smorfia di ribrezzo, ma poi ci pensò meglio: in fondo si trattava di un solo bacio e se il rospo fosse diventato un bellissimo principe lei l'avrebbe sposato (virgola) e non sarebbe stata costretta a sopportare il vecchio Duca per il resto della sua vita.
“E va bene. Mi hai convinta... avvicinati.”
Il rospo (virgola) pazzo di gioia (virgola) fece un balzo verso la ragazza e attese con ansia il bacio (virgola) che durò parecchio.
Dopo qualche minuto Clotilde si staccò e fissò l'animale.
“Be'? Come mai non ti trasformi? Io ti ho baciato a lungo proprio per essere sicura di riuscire a rompere l'incantesimo.”
“Che ci vuoi fare? Cra. Queste cose a volte funzionano, altre volte no. Pazienza (virgola) sarà per la prossima occasione. Cra.” Il rospo, ridacchiando della stupidità della ragazza che credeva ancora a simili favolette, si tuffò nell'acqua e scomparve.
Clotilde si stava ancora chiedendo in cosa avesse sbagliato, ma alla fine se ne fece una ragione e non ci pensò più. Tirò fuori l'anello d'oro dal corpetto, lo lustrò bene con il tulle (anche questa parola forse è un po' troppo difficile) del vestito e se lo infilò al dito soddisfatta.
In fondo tutto è bene quel che finisce bene: il Duca era brutto e vecchio, ma era (ripetizione era-era: sostituisci con anche) pieno di soldi... e con questa prospettiva riprese la strada di casa fischiettando allegramente.

Ciao Sonia, ti ho evidenziato qualche commento alla tua fiaba. Per quanto riguarda la trama, devo dire che solo la fine la rende un po' diversa dalla classica fiaba del principe-ranocchio...e forse è un po' pochino per considerare il tutto originale. Forse dovresti allungarla, visto che comunque è molto breve, aggiungendo qualche altro avvenimento che confermi questa rivisitazione in chiave moderna.
Per quanto riguarda la forma, ti ho evidenziato diversi punti in cui secondo me manca della punteggiatura.
In conclusione, la fiaba è carina ma ti ho preferito nel concorso Brividi, in questa performance invece non sei riuscita a convincermi del tutto. Se vorrai metterci mano e provare a modificarla, sarò ben lieto di rivedere la mia iniziale perplessità, anche perchè sono convinto che tu possa fare molto meglio!
Ciao, in bocca al lupo!

Edited by davide2283 - 19/11/2012, 12:57
 
Top
view post Posted on 19/11/2012, 12:50

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
3,732

Status:


Non era mica così stupida la principessa! Anzi, una bella calcolatrice!
Si vede che le nuove generazioni sono più sveglie della mia. A noi propinavano solo buoni e semplicistici "sentimenti" o forse favolette moraliste.
Però, non è un tantino cinica la fine della tua fiaba per bimbi di quattro anni? Non lo so. Te la butto lì, così per sentire la tua.
Nella globalità la fiaba è sbarazzina, "leggera" nel senso bello della parola, corta, dinamica e intrigante come piace a me.
Ciao Bibina!!!!!
 
Top
bibina74
view post Posted on 19/11/2012, 12:57




Ciao Davide,
qs fiaba l'ho scritta adesso tanto per partecipare al concorso (senza pretese) quindi ti confermo che la trama non è particolarmente ricercata ma non avevo sufficiente tempo per inventarmi qcsa di pazzesco. Ho una bella fiaba in concorso a Selvino ma non posso postarla anche qui perchè deve essere inedita e i vincitori si conosceranno solo a fine anno.
Per quanto riguarda le virgole non è casuale che manchino in vari punti... qs l'ho fatto di proposito perchè almeno Vivonic non si lamenta che ne metto troppe, anche se a dire il vero mi mancano talmente tanto che quasi quasi le metto lo stesso... accada quel che accada!
Per quanto riguarda alcuni termini di difficile comprensione per i bambini magari li cambio.
Lo so che qs pezzo non brilla, diciamo che si lascia leggere!!!
Grazie come al solito, appena ho un attimo sistemo delle cosine nel testo.
Ciao,
Sonia

Ciao Patty,
ho voluto dare un'interpretazione più moderna della favola del ranocchio che diventa principe e visto come sta andando la società oggi direi che il cinismo ci può stare.
Vuole essere molto sbarazzina e senza pretese e sono felice che l'hai colto... niente di impegnativo insomma, tanto per partecipare anch'io al concorso.
Un baciotto,
Sonia
 
Top
marcoad82
view post Posted on 19/11/2012, 13:00




Ciao Bibina... il finale è veramente simpatico, e nel complesso l'ho apprezzata, anche se per quasi la sua totalità dà un'idea di scarsa originalità... poi ovviamente si riprende nel bel finale... diciamo che la principessa che bacia il ranocchio non è esattamente una novità :), ma inserita in un contesto originale sarebbe una bella trovata con quella conclusione che hai studiato... se posso, ti suggerirei di inserire qualche elemento, magari una gag in cui la bella principessa dia prova della sua altra caratteristica: la stupidità... che ha facili risvolti divertenti.

ciao!
 
Top
bibina74
view post Posted on 19/11/2012, 13:10




Ciao Marco,
bel suggerimento che mi hai dato... in effetti fare qualche esempio di stupidità della fanciulla non sarebbe male e renderebbe il tutto divertente. Ci penso e poi se riesco aggiungo.
Merci.
Sonia
 
Top
missDFP
view post Posted on 19/11/2012, 16:40




Ciao bibina,

sicuramente la fiaba si legge bene e il finale anticonvenzionale mi è piaciuto, però sta principessa proprio stupida non è sembrata.
Mi sembra abbia fatto una chiara scelta: se il rospo si trasformava lei aveva il bel principe, altrimenti (come è successo) aveva i soldi. Un po' venale, ma mica scema.
Insomma a provare non aveva nulla da perdere.

Magari sì, scrivere di qualche episodio di stupidità la farebbe sembrare "meno" furbetta...

Comunque viva i finali non convenzionali!

D.


 
Top
bibina74
view post Posted on 19/11/2012, 16:49




Ciao Miss,
sì proprio fortunata sta tipetta... diciamo che qualsiasi cosa fosse successa lei sarebbe caduta sull'asciutto. Ma tu vuoi mettere la differenza a stare con il Principe figo oppure col vecchio decrepito???
Non ci sono paragoni.
Adesso però mi studio qualche episodio di stupidità. Così se riesco lo inserisco.
Ciao.
Sonia
 
Top
view post Posted on 19/11/2012, 17:33
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
660
Location:
Milano

Status:


Anch'io ho trovato questa rivisitazione un po' debolina. Il finale la riscatta, ma solo in parte. Per essere completamente cinica, però, avresti dovuto trovare il modo di fregarle l'anello (una gazza ladra svolazzante nei paraggi? Oppure per qualche sua tontaggine) e quindi perdere anche il pretendente ricco. Il nome del paese, dei monti Uralli non mi dice niente. Ha qualche significato che mi sfugge? Io avrei scritto 'dei monti Bagolli', così avrebbe richiamato subito la tontaggine.

(Disclaimer - I miei suggerimenti non hanno copyright, per cui non ho alcun diritto di pretendere i diritti d'autore in caso di loro uso, nè di pretendere alcuna penale in caso di mancata loro accettazione).
 
Web Contacts  Top
Esterella
view post Posted on 19/11/2012, 17:39




Ciao Bibina, è stato un piacere leggere la tua fiaba. Alla fine mi hai fatto ridere :D A volte le cosiddette stupidotte possono essere molto fortunate e prendono le cose al volo. Sarebbe interessante vedere un incontro tra la principessa e il vecchio pretendente e leggere i pensieri nascosti della ragazza. E poi allungherei un po' l'incontro tra lei e il rospo inventando qualcosa di simpatico.
Brava e in bocca al lupo.
:wub: :wub: :wub:
 
Top
bibina74
view post Posted on 19/11/2012, 18:04




Ciao Mezzomatto ed Esterè, anch'io allungherei ma non ho avuto molto tempo per creare e volevo lo stesso postare qcsa per il concorso. I vs consigli sono ottimi e se riesco li seguirò. Il nome del regno non deve dire nulla perchè è solo la figlia del re che è tonta e non tutti gli altri!!!
Grazie a tutti.
Smakkete.
Sonia
 
Top
bluninja636
view post Posted on 19/11/2012, 18:50




Ciao Bibina, a me la tua fiaba è piaciuta molto, l'ho letta volentieri e ho anche apprezzato la sua lunghezza, nel senso che alle volte si riesce a dire molto senza scrivere troppo :).
La principessa non era per niente"stupidotta", anzi...diciamo che lei girerà ignorantemente in Ferrari.
Il libro, molto spesso, non si giudica dalla copertina!!!
Brava.
 
Top
bibina74
view post Posted on 19/11/2012, 18:56




Grazie Blu,
ho buttato giù la bozza e adesso a poco a poco cercherò di arricchire un po' il contenuto... voleva essere una favola veloce e leggera, ma l'idea di aggiungere qualche aneddoto di cretinaggine della ragazza mi stuzzica molto.
Chissà...
Un bacio,
Sonia
 
Top
view post Posted on 20/11/2012, 00:11
Avatar

Romina Tamerici

Group:
Member
Posts:
4,128

Status:


Concordo con gli altri commenti nel dire che la fiaba è un po’ cinica per la fascia di età a cui l’hai destinata. Poco morale, anzi abbastanza amorale (almeno nell’accezione positiva nel termine).
Io che cinica un po’ lo sono, mi aspettavo che durante il bacio il ranocchio avesse rubato l’anello della ragazza, però non l’avrei mai raccontato a dei bambini di 4-6 anni. In quell’età la fiaba deve avere un lieto fine (sì, gli unici testi a lieto fine che scrivo sono destinati all’infanzia!).

Se però non avessi indicato l’età avrei pensato a una parodia fiabesca e non ti avrei fatto questo discorso, quindi come non detto.

Alcuni appunti sparsi.

1. della nuova arrivata.
Clotilde

Nella prima frase non metti il nome e poi lo dai per noto. Ok, si capisce, però strutturalmente non mi convince.

2. difficile situazione finanziaria in cui versava il regno
Questa è una di quelle frasi difficili da far capire a un bambino di 4 anni…

3. Il sovrano, dal canto suo, avrebbe voluto sistemarla con un matrimonio di convenienza, in modo che la difficile situazione finanziaria in cui versava il regno potesse risollevarsi, (e) poco gli importava che la figlia non fosse particolarmente intelligente.
Aggiungerei la “e”.

4. Quando fece consegnare la missiva al Duca offrendole Clotilde in sposa
Il duca è maschio, quindi “offrendogli”.

5. - Certo(,) mia cara.
- poi ci pensò meglio: in fondo si trattava di un solo bacio e(,) se il rospo fosse diventato un bellissimo principe(,) lei l'avrebbe sposato e non sarebbe stata costretta

Virgole da aggiungere prima del vocativo (frase 1) e per creare un inciso con l’ipotesi (frase 2).

6. Cra.” Rispose l'animale

Nei dialoghi (qui, ma il generale) non userei con questa struttura il punto fermo, ma farei: Cra” rispose l’animale

Ok, questo è quanto. Non è molto, quindi il testo è ben scritto. La trama è carina anche se non particolarmente elaborata. La protagonista non mi sembra affatto stupida, comunque! Molto furba!
In questo concorso è già il secondo testo che leggo con principesse molto emancipate dai principi e non posso che esserne lieta. La mia principessa, invece… vedrete, se mai troverò il tempo di finire il mio brano!
In bocca al lupo!
 
Web Contacts  Top
francesca vernazza
view post Posted on 20/11/2012, 00:43




Ciao nel racconto non ho notato errori e anche la punteggiatura mi sembra che vada bene. :)

L'idea del rospo parlante che baciato non diventa un principe non è male. :)
Però la storia secondo me è un pò breve, forse potevi aggiungere qualcosa di più.

Buona fortuna!!!!!! e in bocca al lupo!!!!! :D
 
Top
55 replies since 19/11/2012, 11:40   669 views
  Share