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| CITAZIONE (marcoad82 @ 17/11/2012, 12:25) Cosa ne pensereste di un romanzo con narrazione in prima persona, ma ruotante di personaggio in personaggio? I protagonisti sarebbero almeno una decina, tutti fortemente caratterizzati. Vuoi fare un Rashomon letterario? Gli stessi avvenimenti visti da testimoni diversi, ognuno con la sua personale visione dei fatti? Oppure semplicemente una trama con punto di vista mutevole? Nel primo caso mi sembra più conveniente la prima persona, al passato. Non mi preoccuperei tanto dei morti. L'importante è che sia credibile quello che i personaggi narrano quando sono vivi. Nel secondo caso le soluzioni sono infinite. Puoi usare lo stile indiretto libero, dove la voce narrante si annulla fino a trasformarsi nel dire e nel pensare dei personaggi, oppure un narratore mimetico (non onniscente, per carità) che volta a volta narra come lo farebbe un personaggio. Quindi in terza persona. Per quanto riguarda il tempo narrativo io ho grosse riserve sull'uso del presente. A lungo andare annoia. Penso che possa reggere in un racconto breve, comincia a zoppicare nei racconti lunghi, è catastrofico nei romanzi. Ci sarebbe molto da discutere sull'uso del presente in narrativa. Vogliamo aprire un thread dedicato?
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