Le vicende dei personaggi si intersecano continuamente, però man mano che il libro prosegue alcuni spariscono e sono sostituiti da altri, o scompaiono per un periodo per riapparire in seguito, in modo da non lasciare più di 5 o 6 punti di vista contemporaneamente.
Avevo pensato di impostare i capitoli con questa intestazione, in modo da indicare senza difficoltà l'identità del narratore:
CAPITOLO 16
Giorno 5 - dentro Marco
CITAZIONE
ma il lettore non rischierebbe comunque di confondersi?
in effetti è proprio quello che mi chiedo
CITAZIONE
ho optato per una terza persona focalizzata però ogni volta sul personaggio principale del capitolo
ho considerato anche io questa possibilità, e magari è una saggia scelta... però credo che la prima persona potrebbe offrire possibilità diverse, e credo sarebbe interessante leggere le descrizioni dei personaggi soltanto quando questi si incontrano tra loro, e quando se ne indossano le "vesti" allinearsi al loro pensiero e considerazioni, per poi passare ad un altro, magari un malvagio dalla morale distorta, che vive le stesse situazioni dal suo punto di vista. Non ho intenzione di far vivere la stessa scena con gli occhi di più personaggi, anche se sarebbe interessante... intendevo che la prima persona offre la possibilità di vivere gli accadimenti con diverse interpretazioni.
avevo pensato che potresti alternare, oltre che punti di vista, anche tempi narrativi. Cioè per personaggi che sopravvivono potresti usare il tempo passato, per quelli che sai che moriranno il presente. Non mi convince affatto, ma mi pareva giusto dirlo comunque >__>
devo rifletterci un po'... sono sicuro di due cose: voglio usare il passato, e devo trovare una soluzione semplice per risolvere il fattaccio. di per sè l'idea è già abbastanza complicata. Appena decido vi riporto le mie conclusioni.
