Si narra, in
un'era lontana millenni dalla nostra, che gli uomini e gli animali potessero comunicare tra di loro.
toglierei il "di"Erano i tempi in cui l’Uomo e la Donna vivevano sereni e
d appagati nell’Eden.
Non mancava nulla loro: cibo, riparo, amici, gioia e spensieratezza erano sempre alla loro portata.
invece di "non mancava nulla loro:" "A loro non mancava nulla:" oppure "Non mancava loro nulla:"La notte ci si riuniva attorno al fratello fuoco per gioire della bellezza di ogni essere vivente, in pace e
d armonia.
La creatura più saggia e giusta di questo regno fatato era la Serpe.
Gli uomini in particolare pendevano dalle sue labbra, incantati da cotanta sapienza e saggezza.
L’unica a non mandar giù la cosa era la superba e candida Colomba.
L’aggraziata bestia non si capacitava del fatto che gli uomini e gli altri animali dessero tanta importanza a
d un essere che non possedeva
né zampe
né ali.
Un animale così non poteva oscurare la sua maestosità, lei era il simbolo della bellezza.
Fu così che la Colomba tramò alle spalle della Serpe elaborando un piano di una malvagità inaudita.
Nel regno dell’Eden non vi erano regole da seguire, ognuno aveva il senso del giusto e dello sbagliato.
Unico divieto quello di non toccare MAI il frutto rosso.
per enfatizzare piuttosto che il maiuscolo userei il corsivo, ma è solo come la vedo io La Colomba attirò la Serpe e un’altra creatura che tanto facilmente si faceva soggiogare dal “bello”, la Donna, sino all’albero proibito.
oppure: La Colomba attirò sino all’albero proibito la Serpe e un’altra creatura che tanto facilmente si faceva soggiogare dal “bello”: la Donna.L’Uomo li seguì, giuggiolone com’era
, e si diresse con loro ai piedi dell’imponente fusto.
Riuniti i tre, la Colomba, fingendo distrazione
, zampettò su di un ramo vicino al rosso pomo.
L’Uomo e la Donna, ai piedi dell’albero, non avevano capito le sue intenzioni
, al contrario della Serpe che con un balzo arrivò al tronco e salì
fino al ramo.
se no cominciamo a fischiareEra vicinissima al bianco volatile quando quest’ultimo, con un rapidissimo colpo del becco staccò il frutto dal picciolo e spiccò il volo.
La Serpe si protese verso il basso nel disperato
tentativo di afferrare il frutto proibito, ma esso cadde dritto tra le mani della Donna. L’ Uomo incantato dal frutto rosso tese il braccio nel
tentativo di toccarlo.
ripetizioneIl veto era stato infranto.
Si narra, in
un'era lontana millenni dalla nostra che gli uomini e gli animali potessero comunicare tra di loro.
Erano i tempi in cui l’Uomo e la Donna vivevano sereni e appagati nell’Eden,
finché una Serpe soggiogò l’Uomo per
fargli raccogliere il frutto proibito e fargliene fare (troppo fare) dono alla Donna, mentre una Candida Colomba volteggiando su di essi implorava pietà per le anime di tutte le creature innocenti.