Caro Davide,
sono nella giuria del concorso Giallomilanese (da alcuni anni). Declino ogni responsabilità sul tuo ingresso alla fase finale
. Se non sbaglio sei alla tua prima partecipazione a questo concorso. Congratulazioni.
Sfortunatamente non ho potuto partecipare alla serata in cui hai letto il tuo racconto. Mi avrebbe fatto piacere incontrarti.
Credo che potrò esserci il 13 dicembre alla presentazione del volume in cui sono raccolti i sedici racconti finalisti.
Mi piacerebbe conoscere la tua opinione sul meccanismo della fase finale.
Per chi non conosce il concorso:
- il tema è il colore giallo, in tutte le sue accezioni: quindi non solo racconti di genere giallo, ma anche favole in cui il giallo sia protagonista (il racconto di Davide era appunto di questo tipo), sui cinesi di via Canonica, sui limoni, sui canarini, insomma su qualunque cosa gialla.
- i sedici racconti finalisti si affrontano quattro alla volta in serate durante le quali vengono letti dall'autore (o da un suo dlegato) e votati dal pubblico presente. Quest'anno la competizione si è svolta alla Libreria Feltrinelli di via Manzoni (negli anni precedenti in cene conviviali in ristoranti). I primi due passano il turno e si affrontano successsivamente fino alla sfida finale uno contro uno, nella quale viene proclamato il vincitore.
- la competizione è puramente platonica perchè tutti i sedici racconti finalisti sono pubblicati in antologia (che verrà presentata il 13 dicembre, sempre alla Feltrinelli) assieme ad alcune menzioni speciali della giuria.
- il meccanismo della competizione e della sfida a quattro a quattro era stato avviato per favorire l'incontro fra gli autori e il pubblico. Funzionava bene nelle serate ai ristoranti, un po' meno bene in libreria perchè essa chiude alle 19:30 e tutti fuori.
- la selezione ad eliminazione dei sedici racconti non ha alcun valore di merito, perchè in questo genere di competizione conta il numero di amici che l'autore riesce a portare in libreria, ma, come detto prima, lo scopo è quello di favorire gli incontri fra persone appassionate alla scrittura e alla lettura e non stilare una classifica.