Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

Il Museo di Lavella

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davide2283
view post Posted on 21/10/2012, 21:09




CITAZIONE
Però se fosse stata lì a guardare i quadri non sarebbe uscita addirittura il giorno dopo confondendosi con una scolaresca!

Ok, ci può stare se le indagini sono state condotte in modo negligente. C'è un'altra cosa che non mi convince e che non capisco poi: la ragazza è morta infilzata dalle punte del cancello giusto? Come ha fatto a scendere e a scrivere le lettere sul muro? E com'è possibile, essendo il luogo della morte della ragazza e quello delle lettere separate da pochissimo spazio, che la Polizia non abbia ritenuto di collegare le due cose, dal momento che la scritta era stata fatta col sangue? (e di sangue doveva essercene molto)
 
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nunziadaquale
view post Posted on 22/10/2012, 10:01




...osservazione acuta, quest'ultima di Davide! come ha fatto la ragazza infilzata a scendere dal cancello? certo è molto difficile che poi in quelle condizioni abbia anche potuto scrivere sul muro...Però a parte queste che sembrano incongruenze il testo nel complesso non è male, anche se ti dilunghi molto sulla prima parte del racconto, lo stile di scrittura è molto fluido e non mi dispiace. Solo accorcerei un pochino l'inizio per arrivare alla parte cruciale. In effetti più che un racconto di horror si avvicina al noir, come già altre storie in questo concorso e devo dire che li preferisco ai vampiri e ai zombi... Credo che con qualche modifica il testo possa risultare molto valido!
 
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Linda2012
view post Posted on 22/10/2012, 11:13




Ciao, io concordo con Davide, ho trovato il racconto buono, ma migliorabile nel ritmo e in effetti questa Eva, anche se è ben descritta, è facilmente intuibile sia la povera ragazza assassinata anni prima. Nonostante non sia molto da "brividi" mi piace la trama con questi fantasmi che cercano giustizia!
 
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view post Posted on 22/10/2012, 11:53

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ho notato che anche tu, come me sei una patita dei puntini di sospensione! So che non è corretto abusarne però...
Hai creato una trama complessa e ben articolata che , secondo me, hai portato avanti con coerenza.
Io amo più la parte narrativa dei dialoghi, che avrei ridotto. Però è solo un parere personale.
Volendo cavillare, anch'io come Wyjkz, se avessi perso il lavoro penso che non riuscirei a dormirci su tanto facilmente.
A me la tua storia piace.
Ciao, Lavella. In bocca al lupo!
Par.
 
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Lupoalfa
view post Posted on 22/10/2012, 16:54




CITAZIONE (Lavella @ 21/10/2012, 08:54) 
Paolo lasciò il commissariato molto deluso. Mentre usciva il Commissario lo osservava dalla finestra incuriosito. Notò così una figura che lo seguiva a debita distanza. La riconobbe subito, era la mamma di Eva! Perché quella donna seguiva Paolo? Cosa temeva? Insospettito, il Commissario, andò a rivedere le immagini delle telecamere a circuito chiuso.

Mi è piaciuta in particolar modo la parte finale, ma ho letto tutto il racconto con vero piacere. La frase che ho citato è interessante perché mostra l'acume di un commissario (di solito sono bistrattati).
Una scrittura fluida, sicura, ricca.
Complimenti!
:) :) :)
 
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davide2283
view post Posted on 22/10/2012, 17:10




CITAZIONE
La frase che ho citato è interessante perché mostra l'acume di un commissario (di solito sono bistrattati).

Beh @lupoalfa, l'acume gli è venuto all'improvviso adesso, perchè 5 anni prima le indagini le aveva condotte coi piedi... :-)
 
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Lupoalfa
view post Posted on 22/10/2012, 17:17




Hai ragione, Davide! Forse è cambiato il commissario.
:D :D :D
 
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sparmio
view post Posted on 22/10/2012, 17:39




Ciao,
ho letto con piacere il tuo racconto. L'ho trovato molto fluido e la descrizione degli ambienti e' a dir poco impeccabile. Mentre leggevo ho avuto dei flashbacks dei giardini de L'Isola Bella e dei sotterranei di un santuario del 700 che ho visitato qualche anno fa. L'unico particolare poco convincente (secondo me) e' il fatto che tutti gli impianti antifurto e il telefono fossero fuori uso. Per il resto va bene; e' un bel giallo-horror con un sottofondo romantico che a me piace tanto :)
Complimenti!
In bocca al lupo!
 
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Lavella
view post Posted on 22/10/2012, 18:25




Eccomi qui dunque:
Per Davide: il cancello è all'interno di uno scantinato quindi tutta l'arcata su cui poggia è di muro, la scritta è sopra non in basso, dove è scritto che era in basso? La polizia la scritta l'aveva notata ma non ci aveva dato peso, un moribondo mica può scrivere solo il nome del presunto assassino potrebbe anche scrivere una frase d'amore alle persone che lascia o anche un segreto che non ha mai svelato. Il sospetto che quella scritta potesse essere una richiesta di giustizia gli viene solo quando vede quella donna seguire Paolo, lì qualcosa non gli torna ...

Per Linda: ti ringrazio tanto, solo una domanda, siccome tutti insistete sull'horror mi stavo chiedendo se ho capito male: il concorso non comprendeva anche gialli, noir, thriller ecc? Ho sbagliato concorso? :)

Grazie Nunzia. Mi indichi da che punto a che punto scremeresti i contenuti? Complimenti per le poesie!

Grazie Patrizia, la parte in cui si addormenta l'ho un pò modificata.

Grazie Sparmio e Lupo!

Ora vi racconto anche un piccolo segreto, il Museo esiste proprio come l'ho descritto. Da ragazzina ci sono rimasta chiusa dentro con un'amica e siamo uscite proprio dal cancelletto nello scantinato. Sul muro accanto al cancello c'era una scritta rossa (di inchiostro naturalmente) e noi ci abbiamo fantasticato da morire. E' da queste fantasie che è nata questa storia!
 
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Atropos
view post Posted on 23/10/2012, 12:54




Forse te l hanno già fatto notare, ma non mi è chiara la storia del video che prima. Nessuno si accorge dell assassino e poi invece il caso viene riaperto,,,, forse l hai spiegato in altri commenti...poi l impianto di sicurezza ...4 anni che non funziona e nessuno c ha messo le mani ,capisco che non è un cavò di un banca ma,,,,,
ma ,,,la storia cmnq mi è piaciuta ed è archibugiata bene,,,,, soprattutto la genialata della scritta "ma " ci sono cascato pure io nel credere fosse marco
 
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view post Posted on 23/10/2012, 15:09
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Ciao l'idea del museo e di restare chiusi dentro mi è piaciuta abbastanza.

Io non guardo la punteggiatura o che altro. Non sarei all'altezza.

Io devo sentire le emozioni e vedere i personaggi che agiscono con logicità.
Così il racconto diventa coerente e fluido

Ho alcune perplessità
Tu dici " che era stato licenziato la mattina e sempre la stessa mattina era andato ai giardini del museo"
Poi scrivi che era stata una giornata pesante e che ascoldando la musica si era sddormentato fino al crepuscolo"

Quindi è mattina oppure è tardo pomeriggio?

Altra perplessità
" L'attore si sdraia su di un prato all'ombra di un albero"
" Poi guarda le nuvole che le potrebbero dare qualche ispirazione"

Se sei sotto un albero non puoi osservare così bene le nuvole.


"Picchiare rumorosamente i vetri"
Di per se se picchiare sui vetri è già rumoroso.
Secondo me è come dire gridare ad alta voce.

Eva tu inserisci il suo nome prima della presentazione. Tre riche dopo - Ciao sono Eva-


Per ultimo
"MA" Come aveva fatto ascriverlo la poverina, con che cosa avevo scritto?
Sarebbe meglio spiegarlo.


A parte queste due piccolezze mi è piaciuto

Quanto sopra è il mio modestissimo parere.
Alla prossima
 
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Lavella
view post Posted on 23/10/2012, 19:36




Per Antropos: all'epoca dei fatti gli inquirenti avevano dato per scontato che si trattasse di un incidente considerato anche che se ne era verificato uno molto simile qualche anno prima. Avevano guardato il video solo per verificare che la persona che era entrata insieme a lei fosse uscita prima della tragedia, non avevano osservato tutti i turisti. Per quanto riguarda l'allarme che ti devo dire, questi enti pubblici sono di una lentezza incredibile! Grazie degli spunti comunque!

Per solenebbia, ho modificato Eva ed ho scritto ragazza, ti ringrazio. Per quanto riguarda la sequenza temporale lui è stato licenziato quella mattina, è andato in giro tutto il giorno per smaltire la rabbia e nel tardo pomeriggio è entrato nel museo. Si è steso stanco e digiuno sotto un albero, non essendo nella foresta vergine ma solo in un giardino pensile riesce anche a vedere il cielo e lì si addormenta. La scritta è insanguinata quindi scritta col sangue! Ti ringrazio comunque tanto di averlo letto, già il fatto di aver catturato per un pò la tua attenzione mi riempie di gioia.
 
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view post Posted on 23/10/2012, 21:53
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È un racconto ben articolato.
Alla prossima :D :D :D
 
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Sata G Vanessa
view post Posted on 24/10/2012, 02:23




Ciao Lavella, innanzitutto complimenti il tuo racconto è ben scritto, e molto fluido.
Concordo con gli altri per il fatto che non è molto horror, ma mi ha dato delle vere sensazioni, visto che anch'io come marcoad82 avevo immaginato dall'inizio che la ragazza fosse un'entità di quel posto.
L'unica idea negativa che mi sono fatta, è che forse entri troppo nel dettaglio con le descrizioni. Questa cosa di solito è sia un bene, sia un male, perché fa perdere l'attenzione dal resto della trama.
Per tutto il resto ottimo lavoro e buona fortuna :D
 
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Dumah
view post Posted on 24/10/2012, 10:25




Bel racconto, mentre lo leggevo (non so perché) mi sentivo dentro “Silent Hill”.
Il fatto che si parli di “Chi l'ha visto” mi ha strappato un sorriso.
Mi piace, inoltre, il fatto che tu non abbia utilizzato sangue, budella e interiora di ogni altro genere (a parte il tentativo della sventurata di scrivere il nome del carnefice, che ci sta bene).

In bocca al lupo.
 
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53 replies since 21/10/2012, 07:54   604 views
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