E alla fine eccomi qui! Devo proprio farmi perdonare i miei commenti di questa mattina (va be’, ieri mattina). Questo racconto mi è piaciuto tantissimo e ha scombinato tutta la mia classifica mentale (che faccio sempre in concorsi del genere).
Davvero un testo bellissimo e commuovente. L’elemento soprannaturale, secondo me, in realtà non incide troppo sulla trama. È però un ottimo espediente per evitare il fenomeno della “balck box” e quindi mi è piaciuto come l’hai usato (è un po’ quello che ho fatto io con il racconto “Il volo”, anche se nel mio caso era forse più soprannaturale). Comunque, brava, bravissima! Un testo del genere potevi postarlo anche una settimana dopo la scadenza e avrei lottato per poterlo leggere e invece l’hai postato prima e ti sei sentita anche “rimproverare” da me… poveretta!
Ora ti faccio alcune segnalazioni, anche se è già passato Vivonic (finalmente lo posso dire anch’io!).
1. A volte per un momento dimentico tutto quello che è successo, strizzo gli occhi e osservo il disco niveo della luna stagliato contro il buio, la sua luce filtra attraverso le mie ciglia e mi sento di nuovo viva, la mia voce s’innalza in un canto che riempie la notte.Questa è una cosa che ti ha già detto il caro compagno di “pignolaggini”, ma volevo spiegarti il concetto a modo mio. Mi riferisco alla punteggiatura. Di fatto qui non ci sono errori di punteggiatura significativi, però congiungi tutto con le virgole. Usi poche congiunzioni e raramente altri segni di punteggiatura che potrebbero rendere più fluido il tuo stile (che già è spettacolare così!). Ti faccio un esempio con questa frase, ma il discorso è generale:
A volte per un momento dimentico tutto quello che è successo, strizzo gli occhi e osservo il disco niveo della luna stagliato contro il buio. Mentre la sua luce filtra attraverso le mie ciglia, io mi sento di nuovo viva. La mia voce s’innalza in un canto che riempie la notte.Questo è solo un esempio un po' "buttato lì", ma spero renda l'idea.
Volendo anche delle belle frasi spezzate o dei punto a capo avrebbero reso ancor più vive alcune scene.
2. intanto immagini sgranate, violente, impossibili affiorano nel mare di confusione che pare avermi avviluppata; Visto che usi già tante virgole, io almeno prima di “impossibili” userei una bella “e”, come chiusura dell’elenco.
3. C’è stata una festa, certo… Un grande ricevimento con più di cento invitati.Non metterei la maiuscola dopo questo tipo di puntini di sospensione. Comunque io avrei scritto:
Forse c’è stata una festa… sì, ora ricordo! Si trattava di un grande ricevimento con più di cento invitati.4. Il signor Porter ha voluto che noi cameriere preparassimo il salone con la massima cura: tutto doveva essere perfetto: i fiori, il complesso, i canapè, le luci…Non si possono usare i due punti due volte nella stessa frase.
5. Suo figlio Gregory aveva un annuncio importante da fare, ci ha detto.“Ci aveva detto”.
6. “Ah sì? E cosa avrete mai di cui parlare?!”, aveva esclamatoLa virgola si può omettere nel discorso diretto che si avvale delle virgolette alte o basse (vale in ogni caso, ovviamente).
7. Avevo appreso i fatti dalle altre cameriere, Greg non mi aveva detto nulla.Questo è un caso dove una virgola potrebbe essere sostituita in mille modi convincenti per variare un po’ le frasi. Per esempio: “:”, “perché”, “dato che”, “infatti”… in base alla sfumatura che vuoi dare alla frase.
8. sulle spalle esiliQui non ti so dare spiegazioni. A suono “sulle esili spalle” mi piace di più forse per il fluire delle due “e” vicine.
9. non gli permetterò di prendermi anche l’anima e la coscienza.Non sono sicura della particella pronominale, perché non “prendersi”, nel senso di “arraffare per sé”? Eppure anche “prendermi” è corretto.
10. Quando chiede a Gregory se sappia qualcosa della mia scomparsa, lui s’irrigidisce.“Se sa”.
E ora veniamo alle frasi che mi sono piaciute di più che sono tantissime!
CITAZIONE
- Poi il blu intenso dei suoi occhi si fa strada verso di me ancora una volta; come una lama gelida mi trapassa la mente e il mio cuore ormai morto manca un battito, poi due, infine torna il ricordo e con esso il dolore in cui languisco da anni.
- Schegge di terrore e panico pugnalano la mia mente e in esse rivedo ogni cosa e di nuovo vorrei non avere ricordo di nulla.
- Occhi finti, occhi giocattolo, occhi di bambola.
- D’improvviso, piccole scintille di luce si alzano in volo dal mio ventre in una scia luminosa.
So che quello è il figlio che portavo in grembo
- Una provvidenziale amnesia cancella momentaneamente il mio tormento, un privilegio, quello, che non mi sarà mai più concesso.
Tutto questo lungo commento al tuo racconto si poteva riassumere in tre lettere (ma la sintesi non è una mia dote): wow!
In bocca al lupo per il concorso!