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1^ parte - Justadream12

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justadream12
view post Posted on 24/7/2012, 11:32




Versione revisionata

IL POZZO DEGLI ANGELI

Scendo i gradini facendo attenzione a non inciampare.
«Sam, dove siamo?» chiedo stringendogli più forte la mano. La mia voce provoca una leggera eco.
Non appena formulo la domanda, lui accende la torcia elettrica.
«Ohhh» mormoro, strabuzzando gli occhi.
Ci fermiamo a contemplare… be’, non sono sicura di capire cosa sia esattamente.
«Il Pozzo degli Angeli» sussurra Sam, studiando la mia reazione.


Rimango qualche secondo in silenzio cercando di distinguere le immagini che i miei occhi stanno vedendo con difficoltà, nella penombra, seguendo il cono di luce che la torcia di Sam traccia lenta sulle pareti.
«Sam, è incredibile, voglio dire, è un posto davvero sorprendente!» Continuo a scorrere i minuscoli mattoncini che compongono i muri umidi e rossicci; ogni tanto c’è un incavo di colore più scuro a forma di piccola abside. Per il resto l'intonaco è liscio. I gradini seguono la struttura cilindrica del pozzo, digradando a distanza regolare: più larghi verso la parte esterna, si stringono all’interno, formando spicchi di pietra consumata dal tempo.
Sam è un esperto di Angeologia, si dedica a questi studi da qualche anno ormai e non si direbbe, guardandolo, perché ha un aspetto un po’, come dire, trasandato. Non sembra uno studioso, insomma. Nella penombra lo scruto e vedo, nonostante la poca luce, i suoi occhi illuminarsi di entusiasmo. Lui ama condividere la sua passione per gli Angeli. Ama farlo soprattutto con me.
«Come l’hai scoperto?» chiedo per compiacerlo. Lui sorride, abbassa lo sguardo dissimulando l’imbarazzo, poi punta gli occhi dritti nei miei, scostando con un soffio il ciuffo biondo. In realtà non aspettava altro che potermi parlare di questo luogo e di portarmi qui, bendata, perché lo scoprissi senza ribellarmi.

Quando Sam si mette un’idea in testa, è difficile che se la tolga. Così come il fatto di volere me a tutti i costi. Dice che nessuno si capisce come noi due, quindi perché sprecare un così raro privilegio? Io lo adoro, adoro il suo profumo, i suoi capelli dorati, proprio come quelli delle angeliche creature che tanto ama, ma non credo di volermi impegnare, non ancora almeno…
«Non è stato facile» sorride, sposta il fascio di luce di modo che io veda meglio «gli Angeli hanno scavato questo pozzo per nascondersi, per avere una casa dove tornare quando gli uomini li rifiutano, per questo dall’esterno non si vede.»
Un lampo gli attraversa lo sguardo, i denti bianchissimi brillano, illuminando il pozzo più della torcia.

«Davvero vuoi sentire questa storia?»
«Certo! Dopo tutti i chilometri che abbiamo fatto, ti prego, raccontami!» sorrido e sento vibrare qualcosa dentro, complice della sua emozione.
«Angelo significa Messaggero, egli porta con sé ciò che Dio ha da dirci, è puro spirito e si contrappone all’essenza materiale dell’Uomo. Inoltre, ognuno di loro ha una sua precisa personalità e si affianca alla persona che ha bisogno proprio di quella caratteristica per combattere il Male. Gli Angeli sono pura essenza d'amore, invulnerabili, incorruttibili e privi di debolezze.»
Già pare rapito dall’argomento, non mi guarda più ora, illumina tutto intorno, rovesciando i lunghi capelli sulle spalle.
«Vedi, ogni buco scavato nella roccia è un’abitazione dove l’Angelo si rifugia per pensare, per trovare soluzioni e cercare di infondere il pensiero giusto nel suo protetto. Gli Angeli vivono in una dimensione diversa e sono dotati di libero arbitrio, comunicano attraverso segni ed emozioni ma si mostrano solo se strettamente necessario, unicamente se questo serve per trasmettere il messaggio in modo inequivocabile: hanno mani che toccano, cuori che amano...» mi guarda e mi sorride. «Non possono obbligarci ma influenzano le nostre scelte.» Lo sguardo che mi rivolge è impacciato ma deciso.

Anch’io provo imbarazzo adesso, soprattutto perché attorno si è fatto un silenzio denso e appiccicoso come miele.
Cerco di spostare l’attenzione di Sam su un’immagine sul muro, é una scritta…

CITAZIONE
Versione originale

IL POZZO DEGLI ANGELI

Scendo i gradini facendo attenzione a non inciampare.
«Sam, dove siamo?» chiedo stringendogli più forte la mano. La mia voce provoca una leggera eco.
Come formulo la domanda, lui accende la torcia elettrica.
«Ohhh» mormoro, strabuzzando gli occhi.
Ci fermiamo a contemplare… be’, non sono sicura di capire cosa sia esattamente.
«Il Pozzo degli Angeli» sussurra Sam, studiando la mia reazione.


Rimango qualche secondo in silenzio cercando di scansionare le immagini che i miei occhi stanno vedendo con difficoltà, nella penombra, seguendo il cono di luce che la torcia di Sam traccia lenta sulle pareti.
«Sam, è incredibile, voglio dire, è un posto davvero sorprendente!» continuo a scorrere i minuscoli mattoncini che compongono i muri umidi e rossicci; ogni tanto c’è un incavo di colore più scuro, piccole absidi che si rincorrono per poi lasciare il passo a un intonaco liscio. I gradini seguono la struttura cilindrica del pozzo, digradando a distanza regolare, più larghi verso la parte esterna, si stringono all’interno, formando spicchi di pietra consumata dal tempo.
Sam è un esperto di Angeologia, si dedica a questi studi da qualche anno ormai e non si direbbe, guardandolo, perché ha un aspetto un po’, come dire, trasandato. Non sembra uno “studioso”, insomma. Nella penombra lo scruto e vedo, nonostante la poca luce, i suoi occhi illuminarsi di entusiasmo. Lui ama condividere la sua passione per gli Angeli. Ama farlo soprattutto con me.
«Come l’hai scoperto?» chiedo per compiacerlo. Lui sorride, abbassa lo sguardo dissimulando l’imbarazzo, poi punta gli occhi dritti nei miei, scostando con un soffio il ciuffo biondo. In realtà non aspettava altro che potermi parlare di quel luogo e di portarmi qui, bendata, perché lo scoprissi senza ribellarmi.

Sam: quando si mette un’idea in testa, è difficile che se la tolga. Così come il fatto di volere me a tutti i costi. Dice che nessuno si capisce come noi due, perché sprecare un così raro privilegio? Io lo adoro, adoro il suo profumo, i suoi capelli dorati, proprio come le angeliche creature che tanto ama, ma non credo di volermi impegnare, non ancora almeno…
«Non è stato facile» sorride, sposta il fascio di luce di modo che io veda meglio «gli Angeli hanno scavato questo pozzo per nascondersi, per avere una casa dove tornare quando gli uomini li rifiutano, per questo dall’esterno non si vede. »
Un lampo gli attraversa lo sguardo, i denti bianchissimi brillano, illuminando il pozzo più della torcia.

«Davvero vuoi sentire questa storia? »
«Certo! Dopo tutti i chilometri che abbiamo fatto, ti prego, raccontami!» sorrido e sento vibrare qualcosa dentro, complice della sua emozione.
«Angelo significa “Messaggero”, egli porta con sé ciò che Dio ha da dirci, è puro spirito e si contrappone all’essenza materiale dell’Uomo. Inoltre, ognuno di loro ha una sua precisa personalità e si affianca alla persona che ha bisogno proprio di quella caratteristica per combattere il “male”. Gli Angeli sono pura essenza d'amore, invulnerabili, incorruttibili e privi di debolezze. »
Già pare rapito dall’argomento, non mi guarda più ora, illumina tutto intorno, rovesciando i lunghi capelli sulle spalle.
«Vedi, ogni buco scavato nella roccia è un’“abitazione” dove l’Angelo si rifugia per pensare, per trovare soluzioni e cercare di infondere il pensiero giusto nel suo protetto. Gli Angeli vivono in una dimensione diversa e sono dotati di libero arbitrio, comunicano attraverso segni ed emozioni ma si mostrano solo se strettamente necessario, unicamente se questo serve per trasmettere il messaggio in modo inequivocabile: hanno mani che toccano, cuori che amano... » mi guarda e mi sorride «Non possono obbligarci ma influenzano le nostre scelte. » Lo sguardo che mi rivolge è impacciato ma deciso.

Anch’io provo imbarazzo adesso, soprattutto perché attorno si è fatto un silenzio denso e appiccicoso come miele.
Cerco di spostare l’attenzione di Sam su un’immagine sul muro, é una scritta…

Indicazione delle modifiche apportate
[Romina --> @Justadream12: Parte opzionale, non è necessario completarla o scrivere proprio tutto. Se però fai delle modifiche sostanziali, quelle indicale sempre, per favore. Grazie!]

MODIFICHE:
1."distinguere" al posto di "scansionare" ;
2.«Sam, è incredibile, voglio dire, è un posto davvero sorprendente!» Continuo (Maiuscola);
3. ...gradini seguono la struttura cilindrica del pozzo, digradando a distanza regolare: (due punti)
4. ...che potermi parlare di questo luogo e di portarmi qui (questo invece di quel)
5. proprio come quelli delle angeliche creature (invece che "come le");
6."dall'esterno non si vede" (Tolto spazio dopo il punto finale).
7. mi guarda e mi sorride. (messo punto).
8. Angeologia // studioso // Messaggero // abitazione // Male: messo tutto formattato uguale
9. Sam: quando si mette un’idea in testa, è difficile che se la tolga.==> diventa: “Quando Sam si mette un’idea in testa, è difficile che se la tolga”.
10. Dice che nessuno si capisce come noi due, perché sprecare un così raro privilegio? ==> diventa: Dice che nessuno si capisce come noi due, quindi perché sprecare un così raro privilegio?
11.un’ “abitazione” : tolto lo spazio
12. ricontrollo di tutti gli spazi superflui
13. questa frase cambia: "ogni tanto c’è un incavo di colore più scuro a forma di piccola abside. Per il resto l'intonaco è liscio." (forse la ricambio!)

Edited by justadream12 - 26/7/2012, 13:53
 
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Nauthiz7
view post Posted on 24/7/2012, 12:09




groupwave
Felicissima della scelta! Ti ringrazio e ti faccio i complimenti per la continuazione suggestiva e dolcissima.
(ps: l'incipit sono poche righe un po' cambiate di un romanzo che sto scrivendo... devo dire che la tua continuazione mi piace più della mia ;) )
 
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justadream12
view post Posted on 24/7/2012, 12:14




Sai com'è... quando un incipit ti chiama, devi rispondere!
grazie per i complimenti e devo dire che è tutto merito di Sam: ha fatto centro! nel mio cuore.
PS a quando il romanzo?
 
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Nauthiz7
view post Posted on 24/7/2012, 12:34




Ti terrò aggiornata! Sono più o meno a metà. Evviva Sam!
 
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Nauthiz7
view post Posted on 24/7/2012, 13:14




passo ai suggerimenti, davvero pochi:

1. "scansionare" non mi suona bene, rovina un po' l'amosfera che soprattutto nel seguito si fa intima e delicata. Suggerirei "distinguere"

2. «Sam, è incredibile, voglio dire, è un posto davvero sorprendente!» Continuo

3. gradini seguono la struttura cilindrica del pozzo, digradando a distanza regolare: più larghi verso la parte esterna, si stringono all’interno, formando spicchi di pietra consumata dal tempo.

4. In realtà non aspettava altro che potermi parlare di questo luogo e di portarmi qui

5. proprio come quelli delle angeliche creature

6. «Non è stato facile» sorride, e sposta il fascio di luce di modo che io veda meglio. «Gli Angeli hanno scavato questo pozzo per nascondersi, per avere una casa dove tornare quando gli uomini li rifiutano, per questo dall’esterno non si vede.» togliere spazio dopo il punto finale

7. mi guarda e mi sorride. (o : ) «Non possono obbligarci ma influenzano le nostre scelte. » Lo sguardo che mi rivolge è impacciato ma deciso.

Brava!
 
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justadream12
view post Posted on 24/7/2012, 13:22




Giuste osservazioni. soprattutto su "scansionare" troppo tecnico!
Anche la n. 7 mi piace molto. Credo che seguirò i tuoi consigli, ma devo chiedere a Romina se devo anche lasciare il pezzo originario, non lo so!
Glielo chiedo subitissimo!

Edited by justadream12 - 24/7/2012, 14:32
 
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Nauthiz7
view post Posted on 24/7/2012, 13:27




un'ultimissima cosa: pietra consumata dal tempo... levigata renderebbe ancora meglio l'idea.
Ora passo e chiudo :)
 
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justadream12
view post Posted on 24/7/2012, 13:34




"Consumata" mi da più l'idea di passi che l'hanno consumata, mentre "levigata" secondo me si addice più all'acqua del mare... che dici?
grazie dell'aiuto.
 
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Nauthiz7
view post Posted on 24/7/2012, 13:58




Avevo pensato a levigata immaginando gli spigoli dei gradini lucidi e arrotondati, un po' scivolosi, come quelli delle costruzioni antiche. In effetti ora che parli di acqua mi viene il dubbio, forse hai ragione.
 
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view post Posted on 24/7/2012, 16:29
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Romina Tamerici

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Per cominciare congratulazioni per la rapidità con cui hai postato la prima parte di questa storia che ci farà compagnia in questa estate!
La tua parte rientra perfettamente nel limite di battute, se non consideriamo l’incipit, e, dato che quello è una cosa a parte, direi che va bene così. Ottimo lavoro!

Dato che Nauthiz7 è già passata e ti ha fatto alcune affermazioni, io trovò già il lavoro fatto e non mi ripeto, però aggiunto alcune cose.

1. Come formulo [nell’incipit]
Il “come” usato in questo modo non mi convince mai. “Come” non ha significato temporale, quindi io scriverei “Non appena” o una cosa del genere.

2. ogni tanto c’è un incavo di colore più scuro, piccole absidi che si rincorrono per poi lasciare il passo a un intonaco liscio.
Quella virgola non rende bene il senso della frase anche per via del “che” relativo messo dopo.

3. Angeologia // “studioso”
Nel testo usi queste due formattazioni con lo stesso significato. Io normalmente uso la prima forma (cioè la scrittura in italico) per mettere tra virgolette qualcosa, mentre la seconda forma la uso per i pensieri dei personaggi. Non voglio imporre il mio metodo, però dovresti scegliere quale metodo usare per virgolettare i termini e tenere sempre quello.

4. Sam: quando si mette un’idea in testa, è difficile che se la tolga.
Questo due punti non mi convince. Io aggirerei il problema: “Quando Sam si mette un’idea in testa, è difficile che se la tolga”.

5. Dice che nessuno si capisce come noi due, perché sprecare un così raro privilegio?
Qui enfatizzerei… “due, quindi perché”.

6. storia? »
Più volte nel testo metti spazi prima delle virgolette chiuse.

7. un’ “abitazione”
Qui va tolto lo spazio.

A parte queste piccolezze, mi piace questa prima parte e sono proprio curiosa di vedere come proseguirà! Una storia d’amore (sullo sfondo o no) non me l’aspettavo, ma forse non è ancora detta l’ultima parola, dopotutto il viaggio è appena cominciato…


@Nauthiz7: In bocca al lupo per il tuo libro! Tienici informate.
 
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justadream12
view post Posted on 24/7/2012, 16:59




Romina, grazie per i tuoi commenti. Sai che delle volte mi sembra di aver tolto lo spazio e invece c'è ancora, dovrei chiedere aiuto ancora a word ma quel sistema mi confonde ancora di più!
Penserò attentamente alle tue osservazioni e le analizzerò al più presto. Adesso sono un po' stanca, la vista mi tradisce e... devo fare merenda!!
Tornerò più tardi, comunque anche tu mi hai dato dei consigli ottimi!
Ciao a presto J12
 
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view post Posted on 24/7/2012, 17:25
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Romina Tamerici

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Revisiona pure il tutto con calma... guarda come sono strane le abitudini: tu fai merenda e io ceno!
 
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wyjkz31
view post Posted on 24/7/2012, 20:31




Bell’inizio, molto suggestivo.
Quando ho visto la parola scansionare, per un attimo mi è balenata l’idea che, assieme agli angeli, volessi metterci un robot (chissà cosa poteva succedere!).

Nauthiz7 e Romina hanno già evidenziato alcune cose che avevo notato anch’io e, per quanto riguarda eventuali proposte di modifiche, non ho niente da aggiungere.

Adesso comincio a pensare a come lo continuerei, così poi mi diverto di più a vedere come lo continua Mammamimmo.
 
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view post Posted on 24/7/2012, 21:22
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Ottimo.
Bel lavoro, scorrevole.

Solo una frase stona. In questa prima parte.

Dice che nessuno si capisce come noi due, perché sprecare un così raro privilegio?

L'hanno gia' segnalata, ma ora scrivo un altra versione.

Dice che nessuno ha un intesa come la nostra, perchè sprecare un così raro privilegio?
oppure

Dice che gli altri non lo comprendono, invece com me ha un intesa meravigliosa, perchè.......

Sem ha i capelli :

scostando con un soffio il ciuffo biondo
rovesciando i lunghi capelli sulle spalle.
Questo è il mio parere, in poche righe la citazione è ripetuta. Non mi convince.
Oppure è un indizio per Mammamimmo?


Brava!!





 
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justadream12
view post Posted on 25/7/2012, 14:00




Prima di tutto Romina:
Ho fatto qualche cambiamento da te suggerito e spero di averlo effettuato correttamente perchè quando fai "modifica" diventa tutto così minuscolo che ho paura di aver confuso qualcosa. Ricontrollando mi sembra tutto a posto. La frase deglle piccole absidi l'ho cambiata tutta, ma ancora non mi convince.

Ma io posso modificare anche l'INCIPIT? Quel "Come" lo posso cambiare io o lo deve fare l'autrice dell?INCIPIT? (anche a me suonava male, ma non ho pensato di poterlo cambiare)

wyjkz31:
oddio un robot nooooo! infatti concordo con il verbo troppo inflazionato nella tecnologia. Sulla natura delle due persone però dovranno decidere gli autori che continueranno la mia storia... chissà!! Mammamimmo potrà fare quello che vuole di loro due!

solenebbia: grazie anche a te per i consigli e per il Brava.
La frase segnalata è stata modificata.
Sam ha i capelli, li volevo lunghi e biondi. Sam ce l'ho bene in testa ed è proprio così. Però chi viene dopo glieli può tagliare a spazzola se vuole.
 
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29 replies since 24/7/2012, 11:31   236 views
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