Brezza di mare

La verità? Non sono riuscita a trovare nè il posto nè il modo di inserire i miei dati. L'ho già detto, con la rete sono imbranata, ma soprattutto questo sito chiama le cose con un altro nome: io non lo trovo intuitivo, e non essendo pratica, non mi oriento. Una volta sola pensavo di esserci riuscita, ma evidentemente non è così. Però continuerò a cercare!
Se davvero leggerai la mia fiaba al tuo nipotino... non desidero di meglio! E fammi sapere se si addormenta prima della fine, o se fa domande... E' il test più bello. Ciao, grazie!

Quanti anni compie? Perchè magari è troppo piccolo, o troppo grande, per questa storia. Ma anche questo, alla fine, sarà un bel test: capire a quale fascia di età potrebbe essere adatta. Grazie, ciao.

Ciao Pleiadi, mi chiamo Eva ed ho letto il tuo racconto, per me non c'è una storia, sembra tutto campato in aria, ma cosa vuol dire "si diresse in picchiata verso quel piccolo vortice, e vide." Non si dice e vide:"un piccolo posto di paradiso..........?" cioè continuare la storia senza interromperla con un punto.

E' interessante quello che mi fai notare, perchè il verbo vedere è transitivo, e per sua natura regge un complemento oggetto. Ma in poesia, o più in generale in una prosa poetica, è consentito l'uso alternativo di un vocabolo. In questo caso, volevo sottolineare, con una pausa lunga, che dopo aver girato il mondo senza vedere, finalmente l'aquila... VEDE!E' un po' sottile come sfumatura, ma questa era la mia intenzione. Credo che non lo cambierò.
La mia storia è una fiaba, e quindi è rivolta a chi lascia correre anche la fantasia. Se ti è sembrata campata in aria... in fondo è una storia sul vento! Ciao, e grazie comunque per le critiche.

Meravigliosa!!! Lo metto tra i preferiti. In poche righe hai stravolto-costruito-ristravolto-riconstruito, lasciando inalterata la dolcezza del tuo stile.
Complimenti, in bocca al lupo

Anch'io vedo questo racconto come una favola e, come Vivonic, la posso leggere al mio nipotino. Però non è il mio genere. Come ho scritto in altri commenti, quando un autore si scosta troppo dal reale, ho l'impressione che gli manchi l'ispirazione. Ma questo è solo un mio parere.
Ciao e in bocca al lupo!

Carino il racconto, potrebbe rientrare anche in un buon libro di didattica che si interessa di miti e leggende.
La scrittura é semplice e scorrevole, proprio adatta ai bambini.
Hai mai partecipato a concorsi di narrativa per ragazzi?

Sì, qualche volta, ma non sono molti i concorsi che prevedono anche la fiaba. Però partecipo solo a quelli che capisco essere per dilettanti! Tanto per intendersi, al Premio Andersen, non mi ci avvicino nemmeno!
Grazie per aver apprezzato un testo "all'antica", sommerso com'è da modernità e modernismo che GIUSTAMENTE, i giovani vanno sperimentando. Io sto imparando molto.!Ciao. Pleiadi

Questo racconto è davvero adorabile!

Con pochissime battute, hai creato una piccola fiaba fantasy, raccontato una storia d'amore struggente e delicata e fatto una riflessione efficace sul ruolo del vento nella natura.

Complimenti vivissimi!

Mi è piaciuto in particolare, il singolare intreccio stilistico che hai realizzato, accompagnando l'uso di figure poetiche e personificazioni ad un metodo narrativo semplice.

Includo questo racconto fra i miei preferiti e aggiungo che anche io lo leggerò alla mia nipotina!

Mi hai ricordato le leggende irlandesi che girano sulle creature fatate e il Principe del Vento sembrava proprio una di queste.
Siccome adoro l'Irlanda e le sue tradizioni non posso che adorare il tuo racconto, semplice, ma straordinario.
Complimenti vivissimi.