Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

L'occhio del vento., Fuori concorso

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parenti.eva
view post Posted on 26/5/2012, 11:07




L’OCCHIO DEL VENTO

Il vento si sente quando soffia,più o meno forte,si produce nell’atmosfera,ti tocca ma non si vede,è invisibile come un fantasma. E’ un’agente atmosferico che ha diversi comportamenti. Per prima cosa esaminiamo la “rosa dei venti”,dove a Nord troviamo la “tramontana”,che è un vento freddo che spira al di là dei monti,dal cuore delle Alpi. A Est troviamo il vento di” levante”,che è un vento fresco ed umido,portatore di nebbia,precipitazioni e può provocare “trombe marine”. A Sud troviamo il” mezzogiorno” che è un vento caldo e umido che porta pioggia. A Ovest troviamo il “ponente” che è un vento di brezza marina nelle stagioni estive. Nella “rosa dei venti” troviamo anche il “grecale”,lo “scirocco”,il “libeccio” e il “maestrale”. Tornando al vento ad Est,il levante, provoca “trombe marine” che sono simili alle “trombe d’aria” ma meno devastanti. Oltre al mare si possono sviluppare anche in un lago. La “tromba marina” si presenta come una grande macchia scura,a forma di spirale che si verifica sui mari caldi,dove avviene un contrasto tra aria fredda e aria calda. Rappresenta un pericolo per le imbarcazioni in ancoraggio o in un porticciolo,causando gravi danni. Se l’imbarcazione piccola o grossa che sia,è in mare aperto e si trova davanti questa forza della natura,viene travolta e fatta volare in aria come se fosse un pezzetto di carta. Provoca anche violenti mareggiate. Poi abbiamo il “tornado” o “tromba d’aria” che è un violento vortice d’aria a forma di imbuto che si origina da una nube che si sviluppa in verticale. Vista a distanza si presenta come una torre dalla base piatta,poi si espande in orizzontale formando un incudine,che giunge a toccare il suolo. Solleva una grande quantità di polvere e detriti,dove passa lascia solo distruzione. Si sviluppa in zone con clima instabile,dove si trova un contrasto di aria calda/umida e fredda/secca. Abbiamo un altro fenomeno il “ciclone tropicale”,che è un sistema tempestoso che porta pioggia,causando frane. Un altro ancora il “tifone” altrettanto distruttivo,provocando venti violenti e abbondanti precipitazioni. Il vento non ha solo aspetti negativi,se vuole può fare dei veri e propri miracoli. Per esempio,aiuta l’impollinazione di fiori e piante. Rinfresca la pelle bruciata dal sole. E’ un po’ dispettoso a volte,perché quando esci con l’acconciatura perfetta arriva e con una folata ti spettina,oppure ti solleva la sottana,fa volare via il cappello in testa e fogli dalle mani. Un altro suo pregio è di far funzionare i mulini a vento,che producono energia sfruttata dalle industrie,per scopi agricoli e artigianali. Il vento assieme ad altri fattori atmosferici,scolpisce le rocce. Forma le dune nei deserti,chiamate tempeste di sabbia. Aiuta coloro che praticano sport come vela,parapendio,paracadutisti,fa volare i deltaplani e colorati aquiloni. Anche gli uccelli sfruttano il vento,quando sono stanchi. Insomma il vento è essenziale,nello stesso tempo,una forza della natura indominabile.

Parenti Eva diplomata in segretaria aziendale,nata a Borgovalditaro in provincia di Parma. Spero di diventare una racconta storie.

Eva Parenti


Edited by abaluth - 26/5/2012, 14:05
 
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view post Posted on 26/5/2012, 13:07
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Fabrizia

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Ho modificato il tuo messaggio togliendo i dati personali.
Un consiglio: i dati personali non dovrebbero mai essere resi pubblici in questo modo!


 
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justadream12
view post Posted on 28/5/2012, 10:36




Uhm... una informativa sul vento!? Grazie delle informazioni...
 
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Lupoalfa
view post Posted on 3/6/2012, 07:38




Come si può commentare questo scritto? Non lo chiamerei racconto. E' una descrizione piacevole, ingenua, del vento visto con gli occhi di un bambino. Non mi è dispiaciuto! ;)
 
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theMarchHare
view post Posted on 3/6/2012, 14:22




Ovviamente tutto questo è interessante. Però penso che una storiella e un po' di azione si potrebbero anche inserire tra le righe :) Sono d'accordo con Lupoalfa, alcune parti sono buffe e sembrano essere ciò che un bambino scriverebbe sul vento. Mescolate alle parti enciclopediche, creano un gioco carino. Però il tuo testo continua a non essere un racconto...oppure si?? Illuminaci!
 
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view post Posted on 3/6/2012, 14:48
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Ciao Eva, ti ringrazio delle spiegazioni molto precise sul nostro carissimo, odiatissimo vento.
Però penso che manchi di quella cosa che si chiama storia.
Sembra, come gia' scritto, un testo da pubblicare su qualche rivista del settore.
Be che altro dirti.....come io sto per correggere il mio racconto, prova anche tu a sistemarlo aggiungendo un personaggio, poi questo personaggio lo fai parlare...ecc ecc.
Hai tempo per sistemarlo.
wink
 
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Flamer
view post Posted on 3/6/2012, 15:20




A me sembra molto la scheda di presentazione del Vento, come se si stesse illustrando a noi coi termini che possiamo capire oppure che qualcuno ce lo stia presentato.
Mi è piaciuto molto
 
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wyjkz31
view post Posted on 3/6/2012, 17:40




Mi spiace ma non mi sembra un racconto.
Se è “voluto” l’idea è sicuramente originale ma la vedrei meglio con qualche altro intermezzo come quello che hai inserito alla fine
CITAZIONE
E’ un po’ dispettoso a volte, perché quando esci con l’acconciatura perfetta arriva e con una folata ti spettina.

Forse potresti creare un personaggio che subisca o cerchi di contrastare gli effetti del vento seguendo le varie fasi della spiegazione. E’ solo uno spunto e, pensandoci, anche difficile da sviluppare ma io non sono esattamente un vulcano di idee.
Un appunto: dopo la punteggiatura si mette sempre uno spazio.
 
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marcosanti74
view post Posted on 8/6/2012, 07:43




Ciao Eva, ho trovato interessante il tuo scritto.
Certo è che la forma è troppo descrittiva e leggerlo può far pensare ad un documentario.
Certamente la parte finale del racconto, dall’impollinazione di fiori e piante in poi, è quella che mi piace di più.

In bocca al lupo
 
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Robbie1967
view post Posted on 10/6/2012, 16:01




Ciao,

concordo con i giudizi già espressi da altri, credo che le "caratteristiche" del vento dovrebbero fornirti spunti per inventare storie, non dovrebbero essere esse stesse la storia.


R.
 
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lux1993
view post Posted on 11/6/2012, 14:51




Il tuo è un ottimo punto di partenza. Però c'è soltanto descrizione. Perché non provi a costruirci un racconto intorno?

Ciao e in bocca al lupo!


 
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pleiadi
view post Posted on 12/6/2012, 09:00




Interessante, ma troppo scientifico per essere coinvolgente. E' un buon inizio, ma andrebbe arricchito con qualcosa di più narrativo. ciao.
 
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macchiavelli3
view post Posted on 12/6/2012, 17:17




Non vedo il racconto..mi sembra solo una descrizione del vento...
 
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view post Posted on 13/6/2012, 11:01
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Romina Tamerici

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Ho letto questo testo e sono un po' perplessa. Non è un testo scientifico (manca di termini tecnici e mescola linguaggio vagamente settoriale con termini colloquiali e di uso comune). Non è un testo scritto da un bambino (ci sono parti della forma che lo rendono un po' troppo logicamente strutturato per esserlo). Non è una descrizione oggettiva e non è una descrizione soggettiva. Non presenta un trama o un intreccio. Insomma, non so come classificarlo. Secondo me, è legittimo presentare un testo del genere a questo concorso. Può avere l'intento di destabilizzare e da nessuna parte c'è scritto che si deve parlare qui di narrativa. Secondo me la tua è una scelta coraggiosa e apprezzabile, tuttavia il testo non mi ha coinvolta o emozionata, proprio per la sua struttura. Dato che non sarò io a valutare i testi, credo che il problema sia mio e non tuo, quindi tranquilla.

Ti segnalo solo che dopo la virgola va sempre uno spazio, scrivi in modo errato la terza persona singolare presente del verbo essere quando è maiuscola e non mi convincono queste due frasi:
Oltre al mare si possono sviluppare anche in un lago. //Oltre che in mare si possono sviluppare anche in un lago.
fa volare via il cappello in testa e fogli dalle mani. // fa volare via il cappello in testa e i fogli dalle mani.
La seconda versione è una mia ipotesi di correzione.

Per il resto sono curiosa di sapere cosa ne pensano gli altri. La tua idea sicuramente è originale e non tutte le avanguardie vengono capite e apprezzate subito...
 
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view post Posted on 14/6/2012, 13:33
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CITAZIONE (Romina Tamerici @ 13/6/2012, 12:01) 
Ho letto questo testo e sono un po' perplessa. Non è un testo scientifico (manca di termini tecnici e mescola linguaggio vagamente settoriale con termini colloquiali e di uso comune). Non è un testo scritto da un bambino (ci sono parti della forma che lo rendono un po' troppo logicamente strutturato per esserlo). Non è una descrizione oggettiva e non è una descrizione soggettiva. Non presenta un trama o un intreccio. Insomma, non so come classificarlo. Secondo me, è legittimo presentare un testo del genere a questo concorso. Può avere l'intento di destabilizzare e da nessuna parte c'è scritto che si deve parlare qui di narrativa. Secondo me la tua è una scelta coraggiosa e apprezzabile, tuttavia il testo non mi ha coinvolta o emozionata, proprio per la sua struttura. Dato che non sarò io a valutare i testi, credo che il problema sia mio e non tuo, quindi tranquilla.

Ti segnalo solo che dopo la virgola va sempre uno spazio, scrivi in modo errato la terza persona singolare presente del verbo essere quando è maiuscola e non mi convincono queste due frasi:
Oltre al mare si possono sviluppare anche in un lago. //Oltre che in mare si possono sviluppare anche in un lago.
fa volare via il cappello in testa e fogli dalle mani. // fa volare via il cappello in testa e i fogli dalle mani.
La seconda versione è una mia ipotesi di correzione.

Per il resto sono curiosa di sapere cosa ne pensano gli altri. La tua idea sicuramente è originale e non tutte le avanguardie vengono capite e apprezzate subito...

Copio e incollo il commento di Romina, sia sul racconto che su quelle fastidiose virgole tutte attaccate.
Aggiungo anche che le virgolette potrebbero essere sostituite da un corsivo o un grassetto.
Detto questo, ma che razza di <b>racconto</b è mai questo? Non puoi pensare di definirlo tale, abbi pazienza! Come dice Romina, non è un saggio, non è nulla. Vedi di inserirci una trama, un qualche personaggio, una trattazione scientifica, quello che vuoi, ma dagli una forma, per carità! :cry:
 
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