Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

Prigionia forzata

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/5/2012, 14:16
Avatar

Fabrizia

Group:
Administrator
Posts:
862

Status:


Prigionia forzata
vivonic


14 agosto 1943

È davvero insopportabile continuare a vivere qui, così.
Non so più quanti giorni siano passati da quando ho sentito il chiavistello chiudersi dietro di me. Dietro di noi.
Da quel giorno nessuno di noi ha più visto la luce del sole. La immaginiamo però, visto il caldo che fa e la sete che soffriamo. Magari sentissimo cadere qualche goccia di pioggia… Magari qualcuna filtrasse dalle tegole di questo casolare e finisse nelle nostre lingue arse.
Ogni tanto ci portano un po’ di pane. Raffermo, a volte anche ammuffito, di almeno una settimana prima. Ce lo tirano dentro senza neanche dirci una parola, e alle volte sembra che si divertano anche a colpirci apposta. È un vecchio a farlo, e questo particolare mi rallegra: non tanto perché sia il vecchio, ma perché so che lo è. Finché ne distinguo l’età vuol dire che i miei occhi percepiscono ancora qualcosa, ma non passerà ancora molto prima che il buio si porti via tutte le nostre viste.
Ricordo il viaggio terribile che abbiamo affrontato per arrivare qui. Certamente avevamo intuito a cosa saremmo andati incontro, ma non pensavo a una prigionia del genere. Che male devo aver fatto per meritarmi questo? E gli altri miei compagni di sofferenza?
Tremila chilometri di tortura, tutti stretti, ammassati, stipati come un qualsiasi carico merci, per poi essere “liberati” in questo campo schifoso e sporco, e finire rinchiusi in questa sorta di cella.
Nemmeno la puliscono. L’odore delle nostre urine e delle nostre feci è disgustoso e nauseabondo, eppure ogni notte vi dobbiamo appoggiare le nostre membra mentre cerchiamo di addormentarci. Ogni notte: sempre ammesso che sia notte; diciamo, piuttosto, ogni volta che fa un po’ più fresco.

15 agosto 1943

Era inevitabile che qualcuno morisse. Ora dovranno pur portare fuori la carcassa! Noi continuiamo a gridarlo da ore che uno è morto, ma nessuno ci sente oppure semplicemente ci ignorano. Non ci resta che farci amico anche questo nuovo fetore.
Aveva deciso di reagire, e così quando ci hanno portato il solito cibo, nel momento in cui il vecchio sporgeva la mano per tirarci contro la nostra porzione di pane marcito, lui gli ha sferrato improvvisamente un morso nel polso e poi ha tentato di spingere contro l’apertura. Il nostro carceriere si è riavuto quasi subito dal colpo, però; ha afferrato un badile che evidentemente aveva a portata di mano e gliene ha assestato un colpo dritto sull’occhio. Il mio compagno ha subito perso i sensi, poi si è lamentato a voce sempre più flebile quando si è riavuto, fino a tacere definitivamente.
In fin dei conti non abbiamo nessun valore. Uno in meno non è una perdita per nessuno. Siamo solo merce di scambio.

16 agosto 1943

Oggi è venuto un uomo a farci visita. Credo di aver intravisto una divisa, o forse l’ho solo sperato: ormai non ci vedo proprio più, e faccio fatica anche ad alzarmi dal pozzo di urina dove mi sono adagiato ieri per ricevere un po’ di fresco dal contatto col pavimento.
I due uomini, il nostro visitatore e il nostro carceriere, hanno litigato davvero. Li ho sentiti urlare a lungo, ma l’udito non è mai stato il mio senso più sviluppato.
Parlavano delle nostre razze, come se non facessimo tutti parte della stessa! Parlavano del nostro valore, come se non valessimo tutti lo stesso! Parlavano delle nostre condizioni di prigionia, come se non avessimo il diritto di essere liberi.
Alla fine l’individuo che pensavo fosse venuto a liberarci se n’è andato senza nemmeno ripassare da noi. Però sono sicuro che abbia detto al nostro secondino che esistono già delle Associazioni che si occupano di noi, e che presto non sarà più consentito tenere i cani da allevamento in questo stato degradante!
Speriamo non passi molto tempo, allora, prima che ci riconoscano alcuni diritti…


__________________________________________


Per te vivonic alcune domande:
- vuoi conservare il titolo "Prigionia forzata" o usare solo "Prigionia" come già suggerito da qualcuno?
- va bene che il racconto sia firmato come "Nicola Orofino vivonic"?
- riguardo alle date... vuoi conservare l'anno? Il mio suggerimento come vedi è di toglierlo. Appena ho letto il racconto, prima ancora che tu ponessi la questione, la data mi aveva... come posso dire? forse... infastidito, nel senso che cercava troppo di ingannare, non lo vedo affatto necessario, l'ambiguità esiste lo stesso, e inoltre mi sembrava anacronistica. Ho letto la risposta che hai dato a magic cat sull'esistenza dell'Ente Nazionale Fascista Protezione Animali, ma dubito che allora ci fosse tanta attenzione al problema.




Edited by abaluth - 21/5/2012, 22:24
 
Top
view post Posted on 21/5/2012, 18:20
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


Il racconto non mi pare abbia subito modifiche rispetto a come l'ho scritto, ma se ne ha subite sono giuste quindi perfetto così.

Il titolo resti Prigionia forzata: non l'ho modificato prima del concorso, quando potevo farlo, quindi confermo la mia scelta. Ci ho pensato a lungo e ritengo che la prigionia è una qualsiasi limitazione: può essere morale, per esempio, o fisica (prigionieri di uno sciopero). Non ritengo pleonastico il mio titolo ma anzi esplicativo.

La firma va benissimo, oppure può bastare solo vivonic (con la minuscola se non chiedo troppo) :D Se però preferite ci sia il nome, pazienza :)

La questione delle date l'ho sottoposta all'attenzione di chi mi ha commentato e, quindi, poi, votato. Avevo dubbi inizialmente, dubbi che i commenti degli altri lettori hanno dissipato in maniera del tutto definitiva: non ingannano, secondo me e secondo loro, ma creano un parallelismo, evidente e sicuramente non anacronistico, dato appunto che non c'è attenzione al problema ma il racconto si conclude proprio con un auspicio. Semmai, possiamo correggere "Associazioni" al singolare, però mi sembra corretto mantenere la data proprio perché sia io che chi mi ha poi gradito lo abbiamo ritenuto un elemento caratterizzante del racconto stesso.

 
Top
view post Posted on 21/5/2012, 21:30
Avatar

Fabrizia

Group:
Administrator
Posts:
862

Status:


Ho ripristinato le date e modificato la firma in base alle tue indicazioni.
Per il resto le modifiche al tuo racconto erano pochissime.
Confermami se a questo punto è tutto a posto per la pubblicazione.
Grazie :)


 
Top
view post Posted on 21/5/2012, 21:33
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


Assolutamente sì.
Grazie a te abaluth, ma proprio tanto tanto *_*
 
Top
view post Posted on 21/5/2012, 21:34
Avatar

Fabrizia

Group:
Administrator
Posts:
862

Status:


Tu vuoi proprio farmi commuovere... :)


 
Top
4 replies since 19/5/2012, 14:16   37 views
  Share