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Prima di tutto, secondo me, bisogna distinguere tra quelli che vogliono fare gli scrittori come professione (si, ci sono!) e quelli, invece, che vogliono semplicemente pubblicare qualcosa che hanno scritto per il piacere di farlo. E' ovvio che un aspirante scrittore professionista vorrà trarre guadagno da ciò che fa, magari non necessariamente fama (che seguirebbe poi interviste, diritti per film, serie tv ecc ecc ecc) ma un normale e/o discreto guadagno che permetta di vivere / sopravvivere. Pensando a questo e in vista di un'eventuale pubblicazione, lo scrittore di professione dovrà anche aspettarsi contratti editoriali che richiedono un tot numero di opere in un tot numero di anni, cosa che secondo me non è da sottovalutare perchè disegna una profonda linea tra lo scrittore occasionale e lo scrittore per professione. Arrivando al perchè lo scrittore occasionale pubblica o comunque desidera pubblicare, la mia risposta sarebbe: per farsi conoscere. No,non intendo "fama" non intendo "il nome che passa di bocca in bocca", ma con la pubblicazione e con la distribuzione diamo letteralmente una parte del nostro scritto, e quindi una parte di noi, in mano a perfetti sconosciuti lontani da noi geograficamente, anagraficamente, caratterialmente e così via. Ecco perchè oggi sono comuni forum e siti di scrittura, condividiamo un pezzo di noi stessi, con altri.
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