Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

Il figliol prodigo

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Xayde
view post Posted on 4/4/2015, 21:52




Mi piace molto il ribaltamento morale di questa storia da quella originale. A tratti più realistici, conditi con una bella dose di follia (forse la disperazione dovuta alla miseria?) i genitori del ragazzo non perdonano.
La morale tocca una nota di sadismo: il ragazzo pensava di aver toccato il fondo, torna a casa speranzoso. La realtà è crudele e sa accanirsi con molta più ferocia sugli sconfitti.
 
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caterina.russo
view post Posted on 8/4/2015, 20:00




Ciao Patrizia!
Ti devo dire la verità. Il finale mi ha dato l'impressione di essere stato aggiunto solo per entrare nel tema. Secondo me dovresti far intuire il sadismo dei due prima della partenza del figlio, sennò quella crudeltà è un po' buttata lì.
Per il resto è scritto bene e mi piace lo stile "distaccato" che hai usato, si adatta alla storia.
In bocca al lupo!
 
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view post Posted on 8/4/2015, 20:06

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Grazie per il commento ma non sono d'accordo sulla chiusura del racconto.
Invece sono d'accordo sul fatto di accennare alla violenza dei genitori.
E ho fatto una modifica in tal senso. Grazie Cat.

Grazie Xayde.

Edited by patrizia benetti - 8/4/2015, 22:31
 
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Shairil9
view post Posted on 14/4/2015, 16:50




Ciao Patrizia. Molto bello e con un finale che esce un po' dai soliti schemi. Anche il modo di raccontare trovo che si leghi perfettamente con la trama e lo stile del racconto. Piaciuto!!!!
 
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view post Posted on 14/4/2015, 21:11

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Grazie Shairil9.
 
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theMarchHare
view post Posted on 16/4/2015, 17:17




Ciao Patrizia, il tuo racconto parla molto e profondamente. Mi pare che sia una mescolanza tra un dramma che vivono tantissime persone nella società contemporanea e un incubo improvviso; solo che più che "Vanni era bravo ma non abbastanza" io direi proprio che magari era anche abbastanza bravo, ma che ormai questo è spesso quasi irrilevante per arrivare al successo. Successo che poi per Vanni e per la maggior parte delle persone significa semplicemente poter vivere di quel che si ama.
Quando poi Vanni torna a casa io più che il gesto estremo in sè vedo una metafora, la metafora dell'insuccesso e del proiettare sulla realtà le proprie paure. Quello che è nella nostra testa può trasformare il mondo reale in un paesaggio da incubo. Il peso fallimento ha reso Vanni più debole e attaccabile da parte dei genitori. O almeno io l'ho letto così, un po' in chiave allegorica.
 
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view post Posted on 16/4/2015, 20:17

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Grazie Margherita. Hai dato una giusta interpretazione.
 
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francesca vernazza
view post Posted on 18/4/2015, 00:07




Ciao il tuo racconto mi è molto piaciuto. :)
Devo dire che mi è molto piaciuta la descrizione dei personaggi, e anche il finale. :)
Secondo me il racconto è scritto molto bene, ed è scorrevole infatti l'ho letto tutto d'un fiato. :)
Complimenti!!!! e in bocca al lupo per il concorso!!!! :D
 
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view post Posted on 18/4/2015, 13:20

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Grazie Francesca.
 
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23 replies since 15/2/2015, 00:40   326 views
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