Massimo Vaj |
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| @ Patrizia: chi scrive deve saper accettare le critiche senza odiare e vendicarsi, perché l'atto del rendere pubblica una propria opera implica la possibilità che essa possa non entusiasmare chi la legge. Capisco, però, che questa possa non costituire una norma valida tra gli dei dell'Olimpo... Comunque vengo dalla montagna, e sono uno zappaterra illetterato, questo dovrebbe tranquillizzare Patrizia nella misurazione acritica del valore letterario di quanto scrive. Lo scritto da me pubblicato non è stato messo allo scopo di concorrere, ma solo perché era attinente al tema dal momento che, essendo una storia datata e da me scritta in passato, era comodo farla leggere senza doverla scrivere. Non mi interessa gareggiare né ho nulla da misurare, contravvenendo così alle più elementari consuetudini dilaganti tra noi maschietti quando siamo alla berlina delle donne Questa è stata la ragione per cui non ho letto il regolamento, ma mi sono già scusato in altri due messaggi per la mancanza di serietà. In ogni caso lo sto riscrivendo per renderlo intelligibile anche al sottoscritto
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