Automobiline - Rossana Zago

Mi sono perso per strada diverse volte, dovrò rileggerlo più attentamente. Rimando quindi commenti.
Per adesso: mi ha disturbato un po' l'uso esclusivo del tempo presente, forse è stato anche quello che mi ha fatto perdere.
In questa frase non sono proprio riuscito a raccapezzarmi "I modellini di Ferrari sono pronti e il bambino li guida lungo il percorso immaginario che si snoda fra i disegni astratti del tappeto. [il soggetto sottinteso è sempre il bambino] Riconosce come sue le piccole mani che maneggiano le automobiline, tuttavia Giovanni non è in quel corpo debole. Fuori è buio e il bambino dovrebbe essere già a letto, ma nessuno è venuto a controllare cosa sta facendo." I tre soggetti, in rosso, non mi sembra che quaglino.

Ciao Rossana.
Che brividi. Non te la prendere però se ti dico che avevo capito tutto: tu forse sai che le mie tematiche sono molto vicine alle tue, e ti rivelo che ho scritto un racconto molto simile a questo, quindi forse sarà per questo che non mi sono goduto i colpi di scena. L'hai scritto come avrei voluto io
Ovviamente è bellissimo.
- Dovrà attendere se vuole fare qualcosa, non può bussare alle porte degli altri appartamenti chiedendo se abita lì un bimbo di nome Giovanni io metterei qui un punto e virgola o addirittura un punto e, se anche lo trovasse, cosa potrebbe dire ai genitori?
Ma chi cavolo voto a sto concorso?

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Il racconto che ti ho citato lo trovi qui, se vuoi leggerlo. Altro genere, ma stessa tematica e più o meno stessa conduzione, anche se in concorsi diversi. Che dici? Ecco perché mi piaci un sacco