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| CITAZIONE (JosephineMarch @ 19/2/2013, 16:18) Le meraviglie sono ovunque, eppure, ci affanniamo a continuare a ricercarle o crederle possibili nei sogni. Che Alice avesse voglia di rimanere sveglia, almeno per una volta, portando le meraviglie sotto il naso di Charles? Matto è forse l'unica definizione per gli estrosi senza limite, per gli incantatori di fantasie, coloro capaci di saltare oltre il muro del possibile? Allora, chi intinge la penna nel calamaio dei sogni è matto da rinchiudere: Charles è matto, Alice lo segue in quanto sua creatura e il bianconiglio … ecco, ci mancava solo il tempo a scandire la follia! Ho trovato questo racconto una vera “perla” sia per lo stile di stesura quanto per l’idea. Piacevole da leggere, ottimo lavoro. Charles stesso non è sicuro se la bambina sia frutto dei suoi sogni o dei suoi incubi, segno che ciò che per noi è meraviglioso ci attrae ma allo stesso tempo ci spaventa. Grazie
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