Marco e Lorenzo - vivonic, ai miei cuginetti F. e F.

Non mi piace molto l'inizio... l'impressione che volevi dare, forse (o almeno è quello che mi sono immaginata io ) era quella di un vecchietto che narra la storia a qualcuno... forse.. proprio come l'inizio di un film.. non lo trovo molto azzeccato, anche se poi si spiega con la frase finale. Prova a spiegare meglio quello che vuoi dire. Sempre usando la stessa frase ma messa inmaniera diversa, facendola funzionare sia da incipit che da finale. Così è solo un finale. Trama emozionante, a tratti dolce, a tratti spaventosa... Complimenti!

Ciao Vivonic, hai presente una serie che andava in onda qualche anno fa in tv dal titolo "Piccoli Brividi"? (forse sei troppo giovane) ebbene, la lettura della tua storia mi ha fatto pensare proprio a quella! Si trattava di storie per adolescenti con una connotazione horror molto soft, ma che potrebbe rappresentare il genere a cui ti sei ispirato. Naturalmente la scrittura è fluida, anche se, come Sonia, ho notato anch'io che all'inizio c'è un narratore che accoglie il lettore, ma poi questa figura sembra lasciata a metà strada. Ritengo che se si devono valutare tutti gli elementi canonici della favola di sicuro la tua storia non so se ci rientra, però c'è chi dice al contrario, che sono noiose le storie con i soliti principi, principesse, re e regine... quindi si tratta di gusti personali! A prte il genere la trama è carina e mi è piaciuta!

Brr fiaba da brividi. Non che ci sia niente di male; molte fiabe hanno un risvolto molto horror, vedi le fiabe dei grimm (originali, non quelle edulcorate... Comunque resto perplessa, sopratutto su una cosa: ma i il trio di mostri (prete -orco, suora - strega e cameriera - mummia) non avevano paura degli incendi? Tutti quei pagliericci e un branco di orfanelli con tante candele e tanti fiammiferi da fare invidia alla povera piccola Fiammeferaia , pace all'anima sua.
auguri

Vivonic,
ecco la tua fiaba paurosa fare il suo ingresso nel concorso...
Non è certo una fiaba convenzionale, standard... perciò un premio va all'originalità, senza dubbio. Il fatto che ci sia il richiamo/coinvolgimento al lettore non mi dispiace, visto che una fiaba va raccontata.
Il fatto che il bambino superi se stesso e la paura, come se combattesse con coraggio contro un drago, e conquisti come premio suo fratello ci sta, pure.


mi ha ricordato un altro,ben più triste, treno...

L'unica cosa che non mi è piaciuta molto è tutto il tragitto che deve fare, scale, stanze. E' troppo frammentato e forse ripetitivo. Comunque non è una critica, si tratta di un parere personale.
Ti faccio notare alcune "cosette":


e la signora delle pulizie, Maddalena, che.... sennò sembra che sia la "signora(padrona)" DELLE PULIZIE. Un bel magro titolo! E basta una signora sola per rifare tutti quei lettini? Poverina!


ripetizione di senza chiedersi/domandarsi / avese>avesse. Avrei scritto così: Senza chiedersi cosa fosse quel liquido, raccolse la candela. Nemmeno si domandò cosa... ecc,ecc


a nessuno

, logico che fossero piene di ragnatele, è superfluo ripeterlo!


ripetizione di "soltanto"

Finito! Complimenti e buona fortuna.

A me la tua fiaba non è dispiaciuta, anzi...

Sarà che a me piace l'horror e mi piaceva tantissimo anche da piccola, sono cresciuta a "Piccoli Brividi" e "Racconti della Cripta", perciò la tua fiaba l'avrei letta con piacere e capita anche allora...

Lo stile è buono, chiaro e scorrevole, i personaggi sono tutti "carini" anche i mostri, specie l'orco-prete e la strega-suora...

Il finale in "circolo" mi è piaciuto e anche l'ironia amara iniziale.

Divertente anche l'allusione alla Piccola Fiammiferaia con tutti i cerini e le visioni (lì da sogno, qui da incubo )

Il motivo della frantumazione delle ossa per superare le paure è il mio preferito nella tua fiaba, forse perché ci ho visto una citazione di un episodio di Buffy in cui lei frantuma delle ossa con un martello per far fronte alle proprie paure (non so se sia una citazione voluta o casuale, ma essendo io una grande fan della serie l'ho apprezzata).

Un paio di cosine...

1) Per non perdere "l'impronta orale" che hai voluto dare alla fiaba (cosa che incontra la mia approvazione), ti consiglio di inserire i riferimenti diretti al lettore anche nella seconda parte della narrazione, ho notato, infatti, un cambio di stile troppo repentino in questo senso che crea un po' di disarmonia.
2) La maggior parte dei mostri mi sembrano perfetti per una fiaba, ma la mummia mi arriva strana, ora questa non deve essere per forza una cosa negativa eh, ma mi pare un po' fuori posto.



Spero di non averti segnalato cose già evidenziate da altri, se l'ho fatto mi scuso: non ho avuto il tempo di leggere tutti i commenti.

In bocca al lupo per il concorso!

Vivonic, si tratta del primo episodio della seconda stagione.
When She was Bad (L'ombra del maestro).
Non so se ora te ne ricordi: le ossa che frantuma sono proprio quelle del Maestro.

Comunque capisco quello che intendi: io ho visto gli episodi di Buffy (e Angel) migliaia di volte e spesso alcuni soggetti fanno capolino tra le mie idee mentre scrivo.

Ancora buona fortuna!