Proseguendo in ordine di "amicizia", eccomi al tuo racconto cara Sonia
Non ti nascondo che mi hai sorpreso un po'. Ti conosco come l'autrice di "Lettera a una mamma coraggiosa" (ho tolto la d eufonica
), o per meglio dire ti ho conosciuto con quello, e poi "Il giardino dei fiori recisi" e molti altri racconti sempre sul filo moralistico, che mi aspettavo che con la fiaba tu centrassi il bersaglio con una precisione così infallibile che nessun altro si sarebbe potuto avvicinare.
Hai scelto di non farlo, forse per il poco tempo a tua disposizione, e hai lasciato la morale soltanto nelle nostre teste di adulti (evitiamo discorsi sul target di età della fiaba che con me sfondi una porta aperta). Temo che tu non inserisca più nulla visto quanto tempo è passato, ma sarebbe stata una buona idea perché se il concorso fosse stato anonimo, per esempio, non avrei associato mai e poi mai questo racconto a bibina.
Detto questo, continuo a dirti che l'uso che fai della punteggiatura non mi piace
Ma credo che tu possa infischiartene tranquillamente
Il finale riscatta una favola un po' sull'orlo del già visto, però non accontenta l'idea che mi ero fatto del tuo elaborato. Però so cosa significa voler partecipare per essere dei nostri: è un po' come andare a cena da amici dove ognuno porta qualcosa e presentarsi a mani vuote. Tu mi hai convinto, per lo stesso motivo, a partecipare a un concorso sugli Haiku dopo che avevo ripromesso a me stesso che non avrei avuto più niente a che spartire con loro, quindi non posso dimenticare la sensazione e ti ringrazio (e qui penso di parlare per tutti) di essere venuta a cena e aver portato quello che potevi
Tu sei anche quella (per chi non lo sa lo sappia adesso) che si legge quaranta racconti e lascia un commento approfonditissimo a ognuno in un concorso
al quale non partecipi: la tua voglia di stare insieme vale mille fiabe.
Per concludere, visto che ho quasi parlato più di te come autrice che di questa fiaba o favola che sia, ti dico che a me è piaciuta così così ma se trovassi il tempo e la voglia di aggiungere qualcosina in questi dieci giorni, sarei felicissimo di rileggerla e di lasciarti un altro commento e di rivalutarla anche in vista della classifica finale.
Un abbraccione coniglioso
CITAZIONE (gioberta @ 29/11/2012, 09:05)
prima di rioccuparmi della tua fiaba, come si dovrebbe fare, posso chiederti se tieni qualche coniglio in casa? Io ho un coniglietto nano che ci sta facendo disperare perché rosicchia i fili elettrici e a volte anche i mobili. Tu come fai? Dammi un messaggio di speranza.
Ti rispondo io
Faccio che devi avere tutto a prova di coniglio, perché loro toccano tutto come i bimbi curiosi in avanscoperta, e lo fanno coi loro dentini! Questo vuol dire che, negli spazi dove gli permetti di esplorare, devi tenere tutto rialzato, non tenere cavi di alto voltaggio (ad esempio tv o altri elettrodomestici) a sua portata e soprattutto rinunciare all'integrità dei mobili.
In camera mia i fili sono tutti a mezz'aria (non ho prese a terra), ho sedie e comodini in ferro e i mobili sono tutti assaggiati da Cenerino.