Ciao Sole
Davvero un lavoro pregevole, complimenti!
Lo stile che hai adottato rende la narrazione scorrevole e leggera: la storia scivola via in un lampo, sono sicura che qualsiasi bimbo la adorerebbe, la leggerò sicuramente alla mia nipotina
.
I personaggi sono costruiti bene, semplici (come richiede una fiaba), ma non piatti e bidimensionali (specie Blasius).
I nomi che hai scelto sono buffissimi e molto originali, bella anche l'idea di alternare rima e prosa e di coniare nuove parole che sanno di antico.
Ti segnalo un paio di piccolezze:
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Io so che il vostro figliolo volete far sposare ma non c'è donna che lo voglia amare. Dalla Maga Puffina si vi deve dovete recare (Considerato che il menestrello si rivolge al re usando sempre il Pluralis Maiestatis, credo che la frase vada modificata così; anche perché altrimenti sembra che l'istrione stia dicendo che dovrebbe essere Blasius ad andare direttamente da Puffina, ma noi sappiamo visto lo svolgimento che è invece sua maestà a recarsi dalla maga). Lei vecchi sortilegi riesce a debellare, ma fate attenzione, qualche cosa in cambio le dovrete offrire. Abita su di un'isola, attendetela in riva al mare. Un'ultima cosa, la Maga non ha voce e legge nel pensiero, risponderà per lei la foresta origliosa. Ora mi congedo dicendovi: sempre allerta dovete stare se poi al castello vorrete tornare.
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A parte il fatto che la descrizione seguente è bellissima e propria "da fiaba" modificherei qualcosina per renderla più scorrevole e chiara:. Un fruscio attirò la sua attenzione, si girò, e vide una donnina piccina piccina alta come un fungo, aveva una gonna color cioccolato
e , una camicia morbida come panna
, e, appoggiata al collo
, un'orribile testolina
e nel al suo cui centro regnava un occhio solitario.
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Lo so, non siate stizzito anche se un discorso non fate spedito io vi ho capito. Quindi presto andiamo, di voi ha bisogno il nostro Sovrano!
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voi, oh cavalieri, (Solitamente il "vocativo" va messo tra virgole) ritornate al vostro paese che a lui serberò altre sorprese.
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— Oh mio Principe, il Re in marmo si è fatto tramutare, per regalare a voi un bel parlare. La Maga non ha voluto né denari né ori, e neppure articoli di pregio, ma solo la vita del regio!
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Sei furbo, oh mio amato sposo. Hai difeso tuo padre e il regno: del mio amore sei proprio degno!
Ovviamente per alcuni suggerimenti è anche una questione di gusti...
Che altro dire?
Questo sembra proprio essere il tuo elemento
.
Bravissima e in bocca al lupo
, lo penso io stessa mentre lo scrivo, ma mi sembra che il balbettio di Blasius qui sia un po' irregolare, inoltre anche nel resto dei dialoghi, in presenza dei suoi farfugliamenti, aggiungerei trattini e i puntini di sospensione per delinearli meglio, non so se sia una regola generale, ma ho visto che è applicata in molti libri, perché dà bene l'idea del balbettio e delle pause fra le varie sillabe delle parole:
