Ciao Prof(Davide), ormai rassegnati a questo appellativo!
Sei un esperto scrittore, si sa. Non troverò nulla di sbagliato in questa fiaba, ma lascia che comunque io faccia il mio compitino e che ti dia le mie impressioni di lettrice:
CITAZIONE
La Confederazione dei Regni della Terra di Mazzo era in festa: dopo un anno di fidanzamento ufficiale, finalmente il Re Di Quadri e la Regina Di Cuori convolavano a giuste nozze. Si trattava di un evento epocale, perché grazie a questo matrimonio si sarebbe ulteriormente rinsaldata l’alleanza tra i ricchi Quadri e i generosi Cuori. Questa si era resa necessaria per contrastare la crescente potenza all'interno della Confederazione dell’Asse Nero Picche-Fiori, che dalla loro potevano vantare la potenza di un esercito invincibile e l’arte dell’alchimia. Inutile dire, infatti, che la combinazione di queste due componenti sarebbe potuta risultare fatale per l’intera nazione, qualora usata nel modo sbagliato: per quello si era reso necessario ufficializzare l’alleanza attraverso questo matrimonio, sotto l’insistenza dei potenti Fanti, i consiglieri privati del Re. Tutto ciò nonostante egli stesso non fosse tanto d’accordo, a causa dell’avarizia che lo portava a vedere ovunque complotti e minacce al suo ingente patrimonio. All'interno del Palazzo, poi, correvano voci che la riluttanza del Re fosse in verità dovuta al fatto che esso provasse ancora qualcosa per la Regina Di Quadri, sua ex fiamma nonché promessa sposa da quando entrambi erano bambini, la quale, da sempre innamorata di lui, aveva a malincuore e con grande sofferenza dovuto rinunciare al suo sogno d’amore, sacrificando i suoi sentimenti sull'altare della Ragion di Stato.
Questo lungo incipit mi ha impegnata non poco: infatti ho letto a voce alta seguendo la punteggiatura e mi sono resa conto di aver perso il filo più volte. Rileggendo ho capito la "trama". Sto parlando solo dell'incipit, non dell'intero lavoro, eh. Quel che mi è saltato in mente è che la persona che ascolta generalmente ha più difficoltà a capire di quella che legge (almeno credo), quand'anche il lettore sia stato bravissimo a rispettare le pause e le "ripartenze". Credo che un inizio così pieno di virgole e spiegazioni (la quale, questo, quello) sia davvero difficile. Nonostante ciò è scritto in modo impeccabile dal punto di vista della sintassi e della grammatica.
La mia è un'impressione intuitiva più che razionale. Spero che tu abbia capito ciò che volevo esprimere.
CITAZIONE
Ma lei, aiutata segretamente dal suo fido scudiero e amico, il Settebello,
: fantastico il personaggio! Ammirevole trovata.
CITAZIONE
i quali ormai avevano acquisito quasi più potere di lui.
assonanza fastidiosa...
CITAZIONE
Le aveva osservate parlare fitto fitto, coprendosi la bocca,
mi sembrano i calciatori che escono anzitempo dal campo di calcio e non vogliono fare vedere cosa dicono!
CITAZIONE
non appena sceso da Cavallo
se si chiama Cavallo Bianco (augh!) non lo puoi chiamare solo Cavallo, andrebbe con la minuscola... così io la penso.
CITAZIONE
Re, non la bevete, è un veleno!
avrei trovato più semplice "Mio Re, non bevetela!...."
CITAZIONE
«Vuoi sposarmi, Regina Di Quadri?».
e amor trionfò! ma, attenzione! colpo di scena:
CITAZIONE
L’unico che pareva non partecipare alla festa era Settebello. Si era defilato, e aveva assistito alla scena da dietro una delle grandi colonne della Sala del Trono. Una lacrima solcò il suo viso. In quella lacrima c’era tutto: sollievo per aver contribuito a salvare il Regno, felicità per la sua Regina, finalmente tornata nel posto che le spettava, e ovviamente un grande dolore.Una fitta, proprio lì vicino al cuore, per un amore impossibile che non si sarebbe mai realizzato.
: povero Settebello, dopo tutto quello che aveva fatto per lei, che ingrata!
Dunque, dunque: ti dirò la verità. La sceneggiatura è degna di un film, intrighi a corte, tradimenti e amori impossibili.
Io sono cresciuta quasi senza TV, i miei mi cantavano filastrocche e non mi raccontavano fiabe, purtroppo, ma sicuramente le fiabe che ho in mente io sono molto più lineari.
Non vorrei irritarti perchè questa non è una critica, ma una riflessione: i miei due figli - molto più moderni di me - mi avrebbero interrotto con mille domande, durante la narrazione e si sarebbero addormentati molto prima della bella parola fine!
In bocca al lupo, comunque, perchè scrivi molto bene, magari cose più adatte ad un pubblico diverso.
Alla prossima, Prof! Smack!
Lily
CITAZIONE
Anzi è un po' l'andazzo di questi tempi far rimbambire i bambini con storielle stupide, ma questo è un altro argomento
. Le fiabe non sono mai stupide. In genere insegnano qualcosa. Magari in modo più semplice.