| Grazie a tutti! ,,,volevo creare un puzzle di immagini, quando c'è marco tutto è più allegro e spensierato come è proprio che sia dei bambini, mentre le immagini dei genitori si rapportano con quello che è la realtà, la povertà il freddo ecc,,,la nonna invece è "la mina vagante" pronta a essere di conforto ma anche a comportarsi come un bambino di fronte a Marco. Lo stesso Marco quando torrna a casa la sua spensieratezza deve fare i conti con la realtà (per questo scompaiono gli intermezzi in rima),,,,giustamente come qualcuno ha notato, potevo lasciare le rime solo per Babbo Natale (e cos' era nata l'idea) ma ho preferito attribuire questa magia ai bambini (anche perchè Babbo Natale sta ai bambino come i bambini stanno a Babbo Natale), per chi invece voleva le rime portate fino alla fine il motivo l'ho spiegato sopra. L'ispirazione di questa mia fiaba è nata leggendo: "la piccola fiammiferaia" solo che non ce l'ho fatta a tenere un tono di tristezza fino alla fine allora ho aggiunto le fette di panettone e la nonna,,, ,,,certo la costruzione (e qua do colpa a Davide dopo aver letto il suo racconto in brividi) della fiaba la rende poco adatta ai bambini, ma ho voluto provare una nuova strada un nuovo modo (per me) di raccontare,,,e così imparare ,,,purtroppo qui è affiorato il mio carattere egoista,,,
,,,mi avete riferito alcuni errori tipo di nomi propri senza maiuscola, devo ancora scovarli, appena riesco a ritagliarmi un po' di tempo andrò a stanarli,,,
|