Johnny Orca |
|
| Puff. Finito. Ho riscritto tutto il "nucleo" del racconto ed esteso il finale, di fatto scrivendo una seconda parte che sa un po' di epilogo troppo lungo. Personalmente, non mi piace. Così com'era mi piaceva anche meno, però. All'inizio ne vedevo solo i pochi pregi ignorandone i difetti, dopo un po' rileggendolo avevo un sacco di voglia di cancellare il post e chiedere scusa a tutti. Purtroppo ho continuato. Dovrebbe essere molto più leggibile. Certo ci sono ancora degli 'ed' e degli accenti fuori posto, ma sono un mio vizio di scrittura e riconoscerlo non è semplice. Se passa la selezione (cosa di cui ne dubito) approfitterò della seconda passata di editing per sistemarlo. Fossero quelli i reali problemi del racconto. La storia è cambiata molto. Temo d'aver tradito lo spirito originale del racconto. Però, ecco, uno dei miei "editor" (il coinquilino) se n'è uscitoo fuori con una interpretazione della storia che non avevo previsto. Quindi, forse, non sono solo parole gettate al vento. Vi ringrazio tutti per i consigli, e soprattutto per la pietà: nella sua prima forma io l'avrei bocciato e basta senza alcuna remora. Spero che, nonostante i suoi difetti, queste mie cinque pagine possano affascinarvi almeno per qualche minuto.
|
| |