Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

GIU' - Giuseppe De Micheli, Racconto per 'BRIVIDI'

« Older   Newer »
  Share  
Linda2012
view post Posted on 2/11/2012, 17:41




Ciao, concordo anch'io sul fatto che sia un po' troppo tecnico - e le parti tecniche sono davvero lunghe. Per me che non capisco niente di speleologia è stata un'impresa! Forse questo è anche il motivo per cui non mi ha coinvolto più di tanto - io forse sarei partita con l'immagine di loro che si calano, poi flashback sul dove si trovanno e cosa ci fanno lì, poi il finale, magari con un colpo di scena - la tipa che li fa fuori per salvarsi e li guarda mangiati dai batteri? Oh come sono diventata truce.....
 
Top
rafmontes
view post Posted on 3/11/2012, 10:20




Ciao,
mi piace come scrivi, in modo dinamico e simpatico. Il racconto mi piace un po' meno: troppo tecnico, troppo lungo, troppe ripetizioni.
In bocca al lupo, rafmontes
 
Top
view post Posted on 3/11/2012, 23:41
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
405

Status:


Ciao Signor 1/2matto, ho letto il racconto. Ho notato che sei molto esperto in materia, questo mi fa piacere. Hai descritto scrupolosamente la discesa, quindi secondo me, l'hai anche fatto.
Detto questo, solo una cosetta.
Mi è venuta a nausea la parola argille ecc di seguito le ripetizioni delle parole. Hai ragione quando dici che a volte bisogno evidenziare il fatto ripetendo nuovamente gli stessi vocaboli, però mi sembra che hai un pò esagerato.
evidenzia tutte deseleziona tutte - argilla (21) loro (18) Rosso (18) della (16) Ramon (15) Lisa (14) alla (12) prima (12) lago (12) acqua (12) buco (11) fango (11) sono (10) solo (10) mela (10) anche (9) speleologi (9) tutto (8) sotto (8) basso (8) attorno (8) luce (8) delle (8) stalagmite (8) essere (7) volta (7) ondata (7) fondo (7) corda (7) spit (6) materiale (6) carburo (6) superficie (6) Queste sono le ripetizioni.
Scusami ancora, ma il racconto mi è piaciuto parecchio, ma questi doppioni, mi hanno interrotto molte volte la lettura.
Per i brividi ci sono stati, ma pochini.
Scusa se mi sono permessa, :blink:

Se ti interessa il programma che ho usato si chiama EdORa.
 
Top
view post Posted on 4/11/2012, 11:42
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
660
Location:
Milano

Status:


Ero convinto di aver risposto a tutti, invece alcune risposte non le vedo. Adesso rivedo il tutto con calma e provvederò. Scusate.
 
Web Contacts  Top
missDFP
view post Posted on 4/11/2012, 19:01




Ciao,

la descrizione della discesa m' è piaciuta molto e mi ha particolarmente colpita per via dei numerosi dettagli, solo, come alcuni ti hanno detto, l'ho trovato molto tecnico e questo distrae un po' dalla storia. Anche per questo non mi ha comunicato molti brividi, e mi sono chiesta quanto potesse essere verosimile (da profana) che durante una missione di recupero (seppur di cadaveri) si potesse utilizzare un microscopio e riuscire a fare le dovute analisi in quelle condizioni estreme, ma io non so nulla di speleologia per cui fatico a comprendere certi aspetti tecnici.
Diciamo che è sembrato molto "documentario" e poco "racconto". Ma questa è solo la mia opinione ovviamente.


In bocca al lupo.

D.
 
Top
ej.memories
view post Posted on 4/11/2012, 19:04




ciao mezzomatto
in soldoni mi aggiungo alla schiera dei "bello ma pochi brividi". in effetti per un qualsialtro concorso non avrebbe sfigurato, ma in questo dove l'imperativo era la paura, il tuo soffermarsi sulla tematica della calata ti si ritorce un po' contro. Spendi qualche carattere in più sulla fobia, sul panico dei protagonisti e, consiglio mio personale, butta un po' di pepe fin dall'inizio che fatica a decollare.
Ah, ultima cosa, il fatto che più di qualcuno lamenti troppi tecnicismi, non devi farti sbuffare e pensare che allora è da scrivere solo le solite 4 cavolate, ma ricordare che il pubblico è ampio e gli interesse personali e professionali sono i più disparati ( fisica nuclerare, meccanica quantistica, metafisica ) quindi bisogna sempre usare il bilancino :)
buona fortuna!
 
Top
slayercetty
view post Posted on 5/11/2012, 00:12




Sicuramente originalissimo il tema e altrettanto fuori dall'ordinario l'ambientazione.

Le descrizioni "tecniche" non mi sono dispiaciute, ma le ripetizioni rallentano davvero tanto la lettura, spezzando "l'incantesimo" più di una volta; capisco che esse possano essere uno strumento valido per sottolineare cose ritenute importanti, ma spesso finiscono con l'appesantire il testo e basta.

Ti segnalo qualcosina e mi scuso se qualcuno lo ha già fatto prima di me, confesso di non avere avuto tempo di leggere tutti i commenti -_- :

QUOTE
Lisa risponde mentre sta calandosi nel buco del prato (lo toglierei perché chi legge sa già dove Lisa si stia calando), di lei sporgono soltanto il casco, il viso e il corpo dalla vita in su.

QUOTE
La spedizione di soccorso non aveva trovato altre uscite,altre traccie degli scomparsi, i loro resti.

QUOTE
E ora Rosso e Lisa e Ramon e gli altri accompagnano gli speleo sub incaricati di scandagliare il lago, l'unico posto in cui avrebbero potuto finire i due speleologi (lo toglierei: solo poche righe prima è stato spiegato chi fossero Dani e Giorgio)

QUOTE
. Sa, perché ha partecipato alla prima spedizione di soccorso, che prima del del lago sotterraneo c

QUOTE
Sta ricercando il calcare duro da perforare per ancorare le luci d’orientamento dei sub; luci al carburo, bianche luminosissime, visibili anche da grandi profondità che daranno ai sub costante indicazione della direzione in cui si trova la superficie.

QUOTE
. Cercano anfratti in cui possano essere trovarsi ( errore di distrazione: o essere o trovarsi) i corpi dei due sfortunati speleologi (A mio avviso, è inutile ripetere di chi siano i corpi).

QUOTE
“O mioddio! O mio Dio! Si mangiano anche le capsule. Il vetro no, i vetrini sono ancora intatti, ma il plexiglas delle capsule deve essere una leccornia per loro.”

QUOTE
Le luci dei sub si fanno sempre più flebili man mano che aumenta la profondità, fino a sparire quasi del tutto. Ora sono due miseri puntini di luce luminosi (giusto per variare) che eseguono cerchi strettissimi. Devono essere prossimi al fondo del lago.

Questa frase è molto carina e divertent :D :P e:

QUOTE
Ottanta grammi di mela devono essere una gran bella massa di cibo per i troglobi, la fauna del sottosuolo, come se per noi, dal cielo, piombassero giù un migliaio di tonnellate di bistecche. “Buona mangiata bestioline; per voi, d'ora in avanti, io sarò il dio dell’abbondanza”.

Questa frase è la mia preferita:

QUOTE
Sembra molto profondo, la luce penetra pochissimo sotto la superficie, la rende brillante e trasparente per pochi centimetri, trasformando le sospensioni in uno sciame di microscopiche lucciole, ma attorno alle pozze di luce l’oscurità si prende la rivincita. Anche la volta si perde in una lontananza spettrale.

Nel complesso, il racconto è molto buono e il tuo stile descrittivo e preciso fa sentire chi legge come se si trovasse all'interno dei meandri della terra, assieme ai tuoi personaggi.

Nonostante le potenzialità terrificanti, però, devo dire che di brividi non ne ho avuti, forse anche per via del finale positivo.


In bocca al lupo per il concorso. :)

 
Top
nunziadaquale
view post Posted on 5/11/2012, 12:15




Ciao Mezzo(o tutto)Matto, il tuo stile mi è piaciuto e a parte i tecnicismi insiti nel racconto ho trovato la lettura abbastanza scorrevole, mi sono immaginata le scene com in un film e non mi sono dispiaciute certe battutine ironiche dei personaggi, che in certe situazioni tendevano a sdrammatizzare, certo è che visto il tema del concorso forse hanno fuoriviato la tensione della storia, io per esempio a certe affermazioni non ho potuto far a meno di sorridere! Comunque credo che la trama sia originale e diversa dal solito e le scene finali sono molto avvincenti, forse come hanno detto in precedenza, un finale diverso, magari cruento avrebbe contribuito ad aumentare la suspance e rendere il racconto più horror! In definitiva però apprezzo la tua capacità descrittiva e credo che tu possa dare il meglio in un genere diverso. Complimenti!
 
Top
view post Posted on 5/11/2012, 18:56
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
660
Location:
Milano

Status:


Ringrazio tutti per i commenti e per i complimenti. Vi assicuro che rimaneggerò il racconto per evenienze future, secondo le vostre indicazioni che, senza eccezioni, mi sembrano tutte centrate.
In bocca al lupo a tutti. Purtroppo i voti esprimibili sono limitati e non ho ancora idea per chi votare. Inoltre devo ancora finire di commentare quasi la metà dei racconti.
Mamma mia, quanto siamo prolifici.
Per confronto: negli ultimi due concorsi milanesi i partecipanti erano stati una sessantina per ciascuno.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 5/11/2012, 22:09
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


Trama e personaggi: ottimo
Grammatica: non sufficiente
Corrispondenza alla traccia e al genere prescelto: non sufficiente
Giudizio finale esteso: Ciao. Dunque... I tempi verbali si rincorrono e passi senza motivo dal presente all'imperfetto più volte, obbligandomi a rileggere. Molti e diversi errori grammaticali: virgole tra soggetto e predicato, accenti e apostrofi (un femminile, copule), anche alcune virgole non al loro posto, poi espressioni gergali scritte in stile short message system (o mioddio) che sono un pugno in un occhio accanto ai tecnicismi utilizzati per descrivere le azioni degli speleologi.
Niente brividi: troppe interruzioni, troppe descrizioni (interessantissime): su questo aspetto mi rifaccio al commento dell'amica bibina, in quanto in un concorso non a tema sarebbe stato molto più apprezzabile.
La trama non mi è dispiaciuta, seppure ho visto The Cave e Sanctum proprio meno di una settimana fa (che strana coincidenza). In particolare, le descrizioni sembrano riportare esattamente la trama dell'ultimo film, ma posso immaginare che forse tu non lo abbia nemmeno visto.

Ci sarebbe da sfoltire un po', da eliminare errori e refusi e magari da allontanarsi un po' dal film (quest'ultima osservazione solo qualora tu ti sia a esso ispirato: se non lo conosci, ignorala). :)
 
Top
view post Posted on 5/11/2012, 22:26
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
660
Location:
Milano

Status:


CITAZIONE (vivonic @ 5/11/2012, 22:09) 
La trama non mi è dispiaciuta, seppure ho visto The Cave e Sanctum proprio meno di una settimana fa (che strana coincidenza). In particolare, le descrizioni sembrano riportare esattamente la trama dell'ultimo film, ma posso immaginare che forse tu non lo abbia nemmeno visto.

Ci sarebbe da sfoltire un po', da eliminare errori e refusi e magari da allontanarsi un po' dal film (quest'ultima osservazione solo qualora tu ti sia a esso ispirato: se non lo conosci, ignorala). :)

Non ho visto il film. In cosa ci sono analogie?
Se riguardano le tecniche speleologiche c'è poco da fare: sono quelle e se si vuole scrivere realisticamente a quelle occorre attenersi. Purtroppo non c'è molta letteratura ambientata in grotta e dalla maggior parte dei testi si capisce che i loro autori hanno visitato solo le grotte turistiche, cioè non hanno esperienza di esplorazioni in cavità 'nature'.
Mi hanno detto che quel film è speleologicamente valido (un po' meno la storia raccontata). Vincerò la mia pigrizia e andrò a vederlo.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 5/11/2012, 22:34
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


A me è piaciuto molto. Ovviamente non riguarda le tecniche speleologiche. Sarebbe come dirti che un racconto sul calcio ricorda la partita Juventus - Inter dell'altro ieri :D
La storia che racconti, invece, ha delle analogie (e a me sembra valida sia quella del film che la tua). Si reperisce facilmente, te ne consiglio la visione ;)
 
Top
trama83
view post Posted on 7/11/2012, 11:56




Ciao! Confesso che a volte mi sono un po´persa nel gergo tecnico e vi sfuggivo un po´cercando i momenti paurosi! Mi è parso un racconto di avventura, adrenalinico e ben studiato, ma non tanto da brivido..
Comunque, nel suo genere, un buon racconto!
In bocca al lupo!
 
Top
sparmio
view post Posted on 7/11/2012, 15:37




ciao,

l'inizio del tuo racconto e' molto affascinante e incuriosisce da matti. Eccezionale l'analogia tra il buco nel terreno e il verme nella mela. Quando ho letto questa frase mi sono detto: oohh! finalmente un horror a regola d'arte! :)
Ma andando avanti il tuo racconto mi ha deluso un po'. Anch'io ho trovato la terminologia tecnica un po' fuori luogo, (ma questa e' la mia personalissima impression) visto che molti di quei termini non sono sicuro di conoscerli :)
A parte questo il resto va bene, anche se mi sembra un po' troppo lungo.

Complimenti e in bocca al lupo!
 
Top
Sata G Vanessa
view post Posted on 9/11/2012, 15:20




Ciao, non c'è che dire il tuo racconto è ben scritto, e fai buon uso della grammatica.
Personalmente io già non amo gli horror da catastrofi naturali (isole, spedizioni etc.) ed il fatto che usi un linguaggio così tecnico mi ha parecchio spiazzata. Ho faticato ad arrivare alla fine, però diciamo che alla fine è stata una lettura piacevole, che mi ha portata dritta su wikipedia per farmi un'idea sugli equipaggiamenti che avevano i tuoi protagonisti.
Mi è piaciuta sopratutto la battuta finale di Lisa, mi ha fatto ridere!
Non saprei che altro aggiungere, ciao e in bocca al lupo :)
 
Top
49 replies since 31/10/2012, 16:20   513 views
  Share