Ciao Pulcino,( oddio, mi ricordi un odioso pulcino che impazzava quest'estate... scherzo!)
Bel racconto, svolto con cura narrativa e trovate linguistiche (paragoni, similitudini, ecc) molto lodevoli. Notevole anche lo stile scorrevole e che si fa leggere con passione.
La protagonista mi ha fatto tanta pena all'inizio quanto schifo alla fine. L'hai ben delineata, parlando anche dei suoi gusti (alimentari e non) e dei dettagli della sua triste vita. Questa la frase che mi ha colpito di più, su Barbara:
CITAZIONE
Il nero era parte di lei e Barbara affogava ancora di più la sua pesantezza dell’essere nel cibo.
Devi, secondo me, fare attenzione al
discorso diretto., infatti, l'uso delle virgolette, dei punti (fuori il discorso), i pensieri non ben distinti da una scrittura (font) diverso o dalle virgolette singole, ecc. a volte non è proprio.
Alcune segnalazioni, scusa se dovessero essere ripetizioni, ma io leggo gli altri pareri dopo aver scritto il mio:
CITAZIONE
dove le canzoni di Gianni Morandi della madre cominciarono a martellarle il cervello. Viveva da sola con lei da quando il padre era morto cinque anni prima e le due non parlavano molto.
: trovo poco corretta la forma 'della madre', avrei scritto 'che tanto piacevano alla madre' oppure 'che la madre ascoltava spesso...', una cosa del genere, insomma o sono di Gianni o della madre!
CITAZIONE
Quando scese in cucina, la donna non riuscì a credere ai propri occhi
: la donna è troppo generico, personalizzerei (ROSA)!
[QUOTE]Le sue
grida di aiuto non servirono a molto. L[QUOTE]: di richiesta d'aiuto?
CITAZIONE
Ma guardati che splendore”.
: ci vuole una pausa tra "Ma guardati" e "che splendore", due punti o virgola?
A parte questi e altri piccoli dettagli, la storia è ben articolata perchè ha un senso narrativo, un inizio e una fine. Trovo che il commissario, con tanto di nome altisonante, presentato con enfasi , poi si perda nel nulla. Allora non gli avrei nemmeno dato un nome.
Forse, dopo la prima descrizione della situazione, così dettagliata, il finale mi è sembrato precipitoso.
Infine, i vampiri ormai sono dappertutto! Bevono sangue a litri, ma... la tua Barbara vuole anche il grasso! Che le sia restata la nostalgia di quando era una cicciottella?
Brava, quindi. Mi è piaciuto soprattutto il modo di far scorrere tutte le fasi del racconto e la proprietà di linguaggio.
Ciao