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La nebbia di Ronda - Sata Giuseppina Vanessa

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davide2283
view post Posted on 7/11/2012, 14:13




Ciao, mi sono accorto che mi ero perso il tuo racconto, era l'unico che ancora non avevo letto.
Per quanto riguarda il giudizio mi allineo con l'amico Vivonic. Si vede che il racconto era più lungo ed è stato ridotto, non ha la stessa forza espressiva di altri che sono stati scritti appositamente per la loro lunghezza. Tagliare non è mai facile, in questo caso forse oltre a tagliare la lunghezza dovevi anche tagliare la trama, cioè far succedere meno cose spiegandole meglio, in modo da appassionare di più chi legge, facendo risaltare più le "sensazioni" piuttosto che le "azioni".
Ho poi notato un uso non sempre corretto della punteggiatura (troppe virgole) e della formattazione (vai a capo quando non è necessario).
Nel complesso non è comunque un brutto lavoro, e all'interno di questo concorso, nella mia scala di giudizio, si colloca più o meno a metà, né tra i migliori né tra i peggiori.
In bocca al lupo!
 
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sparmio
view post Posted on 7/11/2012, 14:59




Ciao Vanessa,
il tuo racconto e' da brivido, nonostante, secondo me, ci sia un po' di confusione.
Ti segnalo un paio di cosette:
[QUOTE]Cento, forse mille, mani cadaveriche che cercavano di aggrapparle le caviglie la terrorizzarono./QUOTE]
c'e' una grande differenza tra 'cento' e 'mille'. Dovresti essere piu' precisa, seppur si tratti di una valutazione approssimativa. Altrimenti il narratore risulterebbe poco credibile agli occhi del lettore.

QUOTE
Inosservata, ma sempre presente, la morte aleggiava sulle loro teste. Si limitava ad osservare, in attesa di un’altra vita da tagliare, senza pensieri, né paure. Se ne avesse avuti non si sarebbe chiamata Morte

Non capisco il signifacato di "Se ne avesse avuti non si sarebbe chiamata Morte"

In complesso e' un buon racconto.

In bocca al lupo!
 
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Sata G Vanessa
view post Posted on 8/11/2012, 02:02




Ciao Davide, non preoccuparti i racconti erano parecchi può capitare che ne sfugge qualcuno; Mi ha fatto però piacere il tuo commento perché hai proprio evidenziato il mio problema con i tagli, ed i limiti battitura. Ad esser sincera, mi sono fatta un'idea più precisa di cosa ho sbagliato leggendo gli altri racconti; ho abbondato di avvenimenti diciamo :P
Sulle virgole, credo sia un vizio che mi sto prendendo ultimamente (al prossimo concorso farò più attenzione).
Riguardo all'andare a capo, non saprei. Quando ho iniziato a trascrivere uno dei miei scritti sul pc, ho cercato un paio di manuali su internet, e per dialoghi ed impostazione paragrafi ho imparato da lì.
Grazie mille del commento ed in bocca al lupo anche a te :)

Ciao sparmio, grazie sono felice che sono riuscita a cogliere qualche brivido :D
Riguardo alle tue segnalazioni:

-Cento, forse mille, mani
Rappresenta un modo di dire, il lettore non deve immaginare cento o mille mano. Ma deve immaginare la strada piena di queste mani, così tante da non poterle contare: potrebbero essere cento, oppure dieci volte di più!

-L'altra frase, non capisci il significato perché non è chiara in effetti. La modificherò in questo modo:

Inosservata, ma sempre presente, la morte aleggiava sulle loro teste. Si limitava ad osservare, in attesa di un’altra vita da tagliare. Senza pensieri, né timori, se ne avesse avuti non si sarebbe chiamata Morte.

Grazie anche a te del commento ed in bocca al lupo :)
 
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47 replies since 23/10/2012, 03:05   581 views
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