Ciao Davide, non preoccuparti i racconti erano parecchi può capitare che ne sfugge qualcuno; Mi ha fatto però piacere il tuo commento perché hai proprio evidenziato il mio problema con i tagli, ed i limiti battitura. Ad esser sincera, mi sono fatta un'idea più precisa di cosa ho sbagliato leggendo gli altri racconti; ho abbondato di avvenimenti diciamo
Sulle virgole, credo sia un vizio che mi sto prendendo ultimamente (al prossimo concorso farò più attenzione).
Riguardo all'andare a capo, non saprei. Quando ho iniziato a trascrivere uno dei miei scritti sul pc, ho cercato un paio di manuali su internet, e per dialoghi ed impostazione paragrafi ho imparato da lì.
Grazie mille del commento ed in bocca al lupo anche a te
Ciao sparmio, grazie sono felice che sono riuscita a cogliere qualche brivido
Riguardo alle tue segnalazioni:
-Cento, forse mille, mani
Rappresenta un modo di dire, il lettore non deve immaginare cento o mille mano. Ma deve immaginare la strada piena di queste mani, così tante da non poterle contare: potrebbero essere cento, oppure dieci volte di più!
-L'altra frase, non capisci il significato perché non è chiara in effetti. La modificherò in questo modo:
Inosservata, ma sempre presente, la morte aleggiava sulle loro teste. Si limitava ad osservare, in attesa di un’altra vita da tagliare. Senza pensieri, né timori, se ne avesse avuti non si sarebbe chiamata Morte.
Grazie anche a te del commento ed in bocca al lupo