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La nebbia di Ronda - Sata Giuseppina Vanessa

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Temagiu1516
view post Posted on 30/10/2012, 09:39




Ciao, in tutta sincerità ho fatto un pò fatica a star dietro al tuo racconto. Forse c'è troppa carne al fuoco, come ha suggerito qualcuno, o forse nel "tagliare", come dici tu, ti sei persa ed alcune cose non collimano. Quando si fa un'operazione di sfoltimento si rischia di fare confusione. Potresti accorciare il racconto e renderlo più dinamico. E' comunque ben scritto ed architettato. Auguri.
 
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Sata G Vanessa
view post Posted on 31/10/2012, 02:32




Grazie a tutti dei consigli, e degli accorgimenti. Ho preso del tempo per rivedere il tutto con calma ed ho seguito quasi tutti i vostri consigli.
Ho tagliato tutto ciò che era superfluo nell'avanzamento della trama, sopratutto le descrizioni sulla vita della protagonista.
Mi fa molto piacere che nonostante, sia un po' confuso, ho ricevuto degli apprezzamenti per la storia. :)















 
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view post Posted on 31/10/2012, 11:29

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Caspita! Hai fatto davvero un buon lavoro. E scrivi anche bene. Io amo l'horror e quindi ho potuto apprezzare appieno la tua storia. La donna albina è un personaggio molto suggestivo. Mi permetto un solo appunto. Cito la tua frase: La donna albina era là, in quella stessa via. Illuminata da un lampione.
Io toglierei il punto- La donna albina era là, in quella stessa via illuminata da un lampione.
Complimenti.
In bocca al lupo!
Pat
 
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Lavella
view post Posted on 1/11/2012, 17:40




Anch'io concordo con Patrizia, la nuova versione è molto migliore. Una sola osservazione ma è più questione di gusti personali che di altro: scrivi spesso coi invece di con i che a me piace di più, è un pò meno arcaico. Nel complesso benissimo. Sono, come già ti avevo scritto, anche io un'ammiratrice della donna albina, personaggio suggestivo e originale.
 
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slayercetty
view post Posted on 2/11/2012, 00:52




Premetto che mi dispiace molto dare un commento che non sia positivo :( e aggiungo che lo faccio perché preferisco sempre essere onesta, anche quando è un po' più difficile.
Se in qualche modo le mie parole urteranno la tua sensibilità, sappi che non è mia intenzione offendere il tuo lavoro, ma solo darti qualche consiglio e una critica che possa aiutarti, nello spirito di collaborazione e brainstorming che caratterizza il concorso. :)


Per commentare, ho aspettato che tu postassi la nuova versione; posso dirti che c'è stato di certo un grande miglioramento, ma la storia è ancora terribilmente ingarbugliata, non solo per il modo in cui è scritta (ripetizioni, termini usati in modo poco corretto...), ma anche per la presenza di tantissimi elementi horror, i quali si accalcano gli uni sugli altri, rendendo la trama assai confusa, senza apportare nulla allo svolgimento della storia, neanche a livello di "brividi".

L'idea di base è comunque buona (mi ha ricordato molto un episodio della serie Roswell) ma presenta dei limiti, mi spiego: capisco che non tutto deve avere un senso in un horror, ma io preferisco che una storia mantenga una certa logica e la maggiore verosimiglianza possibile : una persona sepolta viva con la testa rinchiusa in una scatola di plastica non potrebbe mai sopravvivere per due giorni; i metri cubi di aria contenuti all'interno della scatola non sarebbero sufficienti, il microambiente si saturerebbe di anidride carbonica e, essendo la scatola di plastica, si creerebbe anche una sorta di condensa che renderebbe difficile, se non impossibile, la respirazione.

Nel finale ti dilunghi troppo nel "tutto è bene quel che finisce bene", sarebbe stato più d'effetto se la conclusione fosse avvenuta poco più in giù, rispetto al passaggio in cui lo spettro della donna albina rivela le proprie ossa.

Ti consiglio di revisionare il tutto ancora una volta.

In spoiler ti segnalo un paio di cose che, a parere mio, dovresti rivedere ( in verde le ripetizioni, in viola eventuali precisazioni, in blu le correzioni, in rosso le imperfezioni e ti sottolineo le frasi che non mi suonano):


SPOILER (click to view)
QUOTE
La nebbia incupiva le strade, in di quel freddo ottobre. Erano state delle notti particolari, casi di sparizioni e strani omicidi avevano reso spaventose le strade della città. Eppure vi erano sempre quelle persone che continuavano a sfidare il destino di quelle vie, in cui, erano accaduti fatti orribili.
I tacchi di una donna echeggiavano per le strade vuote; non temeva quei luoghi poiché erano le vie del centro, le frequentava assiduamente e andava sempre a lavoro passando di lì, assassino o no.

QUOTE
I suoi capelli scuri, lunghi alla spalla, risaltavano brillanti alla luce del lampione. Sopra un impermeabile beige, i cui movimenti rendevano i suoi passi eleganti.


Così com'è, la frase non si capisce molto bene, si fa un po' fatica a leggerla, prova a modificarla, magari così:


"I capelli scuri, lunghi fino alle spalle, risaltavano, brillando alla luce del lampione, sopra l'impermeabile beige che portava, il cui frusciare rendeva eleganti i suoi passi" oppure:

"I lunghi capelli scuri le ricadevano sulle spalle, stagliandosi contro il beige dell'impermeabile che, frusciando contro le sue gambe, rendeva il suo passo elegante".


QUOTE
Albina, con gli occhi chiari. (Ritengo sia una puntualizzazione superflua: tutti gli albini hanno gli occhi chiari, persino quelli che li hanno rossastri, presentano iridi quasi trasparenti e rosate)

QUOTE
D’improvviso quella cicatrice esplose, grondando di sangue ogni cosa attorno a loro

Mi pare che qui il verbo sia usato in maniera impropria: "grondare" mi dà più l'idea di sgocciolare, percolare, piovere, ma non quella di "macchiare" l'intorno,
penso dovresti usare un termine diverso: " schizzando" andrebbe meglio.



QUOTE
Distinse che la donna albina aveva fatto un urlo acuto, ma ciò non l’avrebbe fermata.

La frase è corretta, ma, secondo me, non è molto scorrevole ed è un po' pesantina. Prova con qualcosa tipo:
"Sentì l'urlo acuto della donna albina, ma nulla l'avrebbe potuta fermare"

QUOTE
La strada deserta, faceva eco di quell’urlo, e ( o metti la virgola o la congiunzione) della corsa disperata di Ronda.

QUOTE
Quando fu più vicina all’entrata, delle mani insanguinate sprofondarono la strada, sgretolando l’antica pavimentazione di marmo.

Lo sgretolamento della strada avviene dall'alto verso il basso o dall'interno ( da sotto la strada) verso l'esterno?

Sprofondare è giusto se le mani colpiscono l'asfalto dall'esterno e lo crepano, ma se le mani fuoriescono dalla strada, spaccandola, allora, penso faresti meglio a usare il verbo "sfondare", semplice ma più preciso, credo.


QUOTE
. Il mostro oscillò quell'arma verso di lei fece oscillare..., che per evitarla si buttò per terra; le mani si aggrapparono il suo corpo, fredde più del ghiaccio, e ( come sopra) delle voci mostruose urlarono il suo nome.

QUOTE
La finestra illuminava la stanza, i suoi capelli sbucavano appena dalla coperta; si udivano le risate dei suoi figli, e le tende svolazzavano dolci.

QUOTE
Nel letto, di fianco, a lei, c’era quell’essere senza pelle, pieno di piaghe e con gli occhietti cupi e gialli.

QUOTE
Stava tornando a casa dal lavoro, la mezzanotte era passata da un pezzo, e le vie erano silenziose.

QUOTE
Anche la donna albina era là, in quella stessa via. ( A capo) Era Illuminata da un lampione e I suoi capelli brillavano argentei, annunciando già l’arrivo degl’altri degli altri spettri; c’era già un’ombra poco lontana.
Piangendo, in preda alla disperazione la povera donna balbettò ( è la donna albina che balbetta o è Ronda? Se è Ronda ti conviene precisarlo, specificando il soggetto, perché così sembra che sia il fantasma della donna albina a piangere): «Cosa volete da me?». La strana aura di quelle figure, era riuscita a farla cadere per terra a carponi, già rassegnata al tormento che quegli spettri volevano infliggerle.Quello spettro con l’ascia, che l’albina chiamava “Violenza” avanzò verso di lei.

Spirito, entità, fantasma, anima, demone, creatura... ( Fai un po' tu :P )

QUOTE
; annaspava il respiro come se la paura le avesse fatto scordare persino come si fa a prendere aria.


"Annaspava nel tentativo vano di incamerare aria nei polmoni, ma sembrava che la paura le avesse fatto dimenticare come respirare"


QUOTE
Quella donna di nome Ronda Ewin (Inutile precisare il cognome a questo punto), era a terra a carponi; singhiozzava vittima del terrore, mentre un orrendo demone dagl’occhi dagli occhi assetati di sangue camminava, pericoloso, verso di lei.
Lo spettro di un’altra urlava chiamando aiuto; come se fosse ferita o spaventata (Chi è quest'altra? E' sempre la donna albina? Non si capisce bene, inoltre, se anche si tratta di un entità di sesso femminile gli aggettivi "ferita" "spaventata", essendo riferiti al suo spettro, devono essere messi al maschile.)

QUOTE
Si limitava ad osservare, in attesa di un’altra vita da tagliare falciare, senza pensieri, né paure.

QUOTE
Gli occhi di Ronda, straripavano di lacrime: sapeva che quel mostro era già d’innanzi a lei.

QUOTE
Il cuore le batteva forte in petto, e sembrava che il sangue si fosse raggelato nelle sue vene (oppure:" ... che il sangue le si fosse raggelato nelle vene").

QUOTE
Preferiva sapere come avrebbe dovuto aiutare quella spettro di donna, piuttosto che morire senza capirlo… (spazio dopo i puntini mancante) anche se era troppo tardi, anche se non avrebbe più potuto farlo.

QUOTE
Socchiuse gli occhi, quasi fosse un attimo da assaporare e poi si guardò intorno. Sembrava esser calata la notte e le apparve il riflesso di sé stessa… (Spazio) forse un ricordo di qualcosa

QUOTE
«Non sei ancora morta. Puoi vivere… (Spazio)liberaci!».

QUOTE
. La sofferenza scomparve dinnanzi agl’occhi della donna, e fu allora che Ronda capì.

QUOTE
Di certo, adesso le loro anime avrebbero potuto riposare in pace; poiché erano state liberate, ed avevano ottenuto giustizia

QUOTE
Non avrebbero più vagato in quell’oblio di incubi, cercando di interrompere la serie di rituali, che li aveva resi spettri in cerca del riposo eterno. Ricerca che sarebbe potuta durare per l’eternità, ma che per fortuna era finita…potevano tornare ad essere libere ("Spettri" è sempre soggetto, quindi qualunque cosa si riferisca ad essi va al maschile, perciò "liberi" e non "libere)".




Mi raccomando non ti buttare giù, siamo tutti qui per darci una mano e per imparare ;) .

Si vede che hai tanta fantasia ;) e il tuo racconto può ancora migliorare :) , ti faccio un grande in bocca al lupo. :) :) :)
:wub:




 
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Sata G Vanessa
view post Posted on 2/11/2012, 11:50




Grazie a Patrizia e Lavella per i commenti positivi. Mi fa piacere che il racconto sia migliorato, per evitare errori l'avrò riletto una decina di volte, prima di ripostarlo!

Patrizia: aggiusterò anche quella frase :)

Lavella: Quello dipende dal mio modo di scrivere, appunto. Quindi li lascio :)


slayercetty: Non mi offendo, figurati :) Dopotutto la confusione è dovuta al fatto che non avevo mai scritto un racconto. La mia passione sono i romanzi e quello più corto che ho scritto è 4 quaderni. Ho realizzato dopo che la trama era troppo complessa per un racconto breve XD
Comunque apprezzo i tuoi consigli, e li prenderò in considerazione. Però non modificherò più nulla (a parte errori ortografici, di battittura, e grammaticali).
La storia a me piace come avanza, anche se è un po' confusa.
Sul finale hai più che ragione. Ma tutti mi consigliavano di renderlo più chiaro e le mezze informazioni non bastavano, ho sudato freddo scrivendolo e non immagini quante volte l'ho cambiato.
Grazie mille anche a te, per i consigli preziosi!
 
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marcosanti74
view post Posted on 3/11/2012, 00:11




Ciao Sata G Vanessa
Bella storia la tua una tra le mie preferite.
Scritta bene, mi è piaciuto molto il pezzo della ferita che si apre e spara demoni fuori. :blink:
Una storia in continua evoluzione con molti punti alti di suspense.
Un finale inatteso che mi ha soddisfatto. Complimenti
Ciao e in bocca al lupo
 
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Sata G Vanessa
view post Posted on 3/11/2012, 03:10




Grazie mille Marco, sono molto felice che ti sia piaciuta.
Su quella scena all'inizio ci ho lavorato parecchio, la volevo rendere un po' più cruenta, ma mi sarei dilungata troppo :)
 
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justadream12
view post Posted on 4/11/2012, 19:45




A parte qualche passo, che ha dell'incredibile:

CITAZIONE
Una luce accecante le offuscò la vista; ed una volta riaperti gli occhi la povera Ronda si rese conto di essere stata seppellita viva. In quella buca, l’unico motivo per cui non aveva la terra in bocca era una specie di scatola di vetro, che le circondava la testa. “Quanta aria ci sarà?” si chiese subito, e la paura s’impossessò di lei. Il terrore era tale da paralizzarla, avrebbe voluto urlare, ma non le usciva un filo di voce; il cuore le stava esplodendo in petto, e l’ansia l’assaliva.

mi piace molto la descrizione dei demoni, pregevole il tuo modo di scrivere e di serpeggiare, anche un po' tortuosamente, tra i fatti narrati. Ribadisco il mio precedente commento.
Buona fortuna
 
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Sata G Vanessa
view post Posted on 5/11/2012, 02:45




justadream Infatti nel tuo precedente commento mi hai dato ottimi consigli, l'unico neo è che non ho tenuto conto fin dall'inizio che doveva essere un racconto di sole 20000 battute, e che avrei dovuto serpeggiare di meno ed essere più chiara; ma essendo anche un po' fuori dal mio genere ho esagerato.
Dovrei stravolgere il racconto per semplificarlo, e non mi sembra più il caso.
Sono soddisfatta così, con il mio primo racconto ho raccolto dei consigli preziosi ed ho scoperto errori che non sapevo di fare. Quindi vi ringrazio :D

Grazie, scrivendolo ho amato la donna albina e i suoi spettri :)
 
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rafmontes
view post Posted on 5/11/2012, 09:26




Ciao,
purtroppo arrivo sempre per ultimo, quando tutto è già stato detto.
Da parte mia ti dico che ho fatto veramente fatica a seguire. non ci capivo tanto.
Nella prima riga c'è due volte la parola strada
Quando Ronda scappa dici: "se non si fermva..." io direi "se non si fosse fermata..."
Se posso darti un consiglio da amico, farei così: lo rileggerei con calma, cercando di collegare meglio i vari paragrafi e cercherei di tagliare qua e là.
Rivedi anche il finale
sorry
rafmontes
 
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trama83
view post Posted on 6/11/2012, 02:41




Ciao Sata! Non ho letto la prima versione, ma solo l´ultima che hai postato. Credo che ci siano davvero molti elementi e che ciò renda la storia un po´ complicata e non chiarissima. Ho trovato degli errori, volevo segnalarteli, ma fatico a ritrovarli ora! Comunque alcuni erano sicuramente errori di distrazione, poi avrei messo un congiuntivo al posto di un imperfetto, ho notato una virgola tra soggetto e verbo.. nel caso non te li abbiano fatti già notare, se vuoi li cerco e te li segnalo meglio.. Credo che ci voglia un´altra lettura. (Ogni volta che leggo il mio racconto dopo qualche giorno trovo qualcosa che non mi piace e qualche errore...!).
In bocca al lupo!
 
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view post Posted on 6/11/2012, 03:35
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Trama e personaggi: sufficiente
Grammatica: sufficiente
Corrispondenza alla traccia e al genere prescelto: sufficiente
Giudizio finale esteso: Trovo tutto un po' ingarbugliato, anche per come è scritto: i segni di interpunzione sono usati male, e c'è qualche errore anche di consecutio temporum. Inoltre devo confessarti che la storia non mi ha proprio preso. Non sono un anti-mostri come l'amico Lupoalfa, ma in questo caso mi è arrivato tutto troppo lontano dal mio gusto per appassionarmi al racconto.
Non so nemmeno che cosa consigliarti, visto che immagino sia proprio ciò che volevi raccontare. Ti consiglio di correggere errori e refusi, quello sì :)
Alla prossima, collega nottambula ;)
 
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view post Posted on 6/11/2012, 16:20
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Mi associo ai giudizi di vivonic, che mi precede. Anch'io noto: punteggiaturatalvolta casuale, sviluppo confuso, uso eccessivo dei mostri. Però ci sono momenti efficaci, per cui se metti più ordine nei tuoi pensieri e ci lavori sopra, la resa drammatica migliorerà.
 
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Sata G Vanessa
view post Posted on 7/11/2012, 02:16




Intanto grazie a tutti dei commenti e dei consigli :)

-rafmontes: Hai ragione ho coretto la frase in questo modo:
"Se si fosse fermata a guardare quella ferita, forse non avrebbe più avuto la forza di fuggire."
Penso che ora sia più corretta.
Ho riletto, e trovato un paio di errori di battitura, e di punteggiatura.
Riguardo il finale ed i tagli, non modificherò nulla, perchè (sopratutto per il finale) ho seguito i consigli dei vari commenti e, secondo i miei gusti, non c'è più nulla di superfluo ed il finale è chiaro. Grazie mille dell'aiuto :)

-Trama83: Mi è stato utilissimo rileggerlo, qualche errore l'ho trovato e corretto. Se vuoi segnalarmeli, mi sarà utile :) Invece per la storia dell'imperfetto, non lo cambierei mai al passato, ho sempre scritto così, e lo preferisco anche nelle letture.

-Vivonic: Alla fine è anche questione di gusti. Spero di aver il tempo di rivedere il tutto meglio, ho rivisto un paio di virgole di troppo. Però al momento la mia peggiore preoccupazione è che ho ancora parecchi racconti da leggere e commentare XD
Alla prossima, collega nottambulo :D

-Mezzomatto: Ormai, non credo di riuscire a migliorarne il contenuto (per mancanza di tempo, e perché rileggendolo secondo i miei canoni non è malaccio, anche se potevo fare di meglio). Ho rivisto giusto sta sera, un po' di punteggiatura scorretta.
Riguardo l'uso eccessivo dei mostri: ai quattro spettri principali ho dato un significato sensato; Le mani ed il resto, dovevano dare l'impressioni di un ammassarsi di incubi. Non mi è riuscito molto, perché il primo scritto a mano era lungo il doppio del limite :)

Spero che alla prossima vada meglio, intanto memorizzo gli errori che commetto spesso.
In bocca al lupo a tutti voi :D
 
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47 replies since 23/10/2012, 03:05   581 views
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