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Il Riflesso - Mariano Gatti, Consigliato l'ascolto di: Chopin Nocturne no.20

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Dumah
view post Posted on 28/10/2012, 12:20




Addirittura i voti? Spero di essere promosso allora.
 
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Lily White
view post Posted on 28/10/2012, 15:33




Ciao Dumah.
Mi è piaciuto molto.Ascoltarlo con Chopin di sottofondo è stato il massimo. Lo stile è molto scorrevole e intrigante e mi ha fatto leggere il racconto tutto d'un fiato (cosa non scontata). Non vi sono riferimenti temporali, ma mi sono immaginata la vicenda ambientata a metà ottocento...
Ho adorato la malinconica storia d'amore con un uomo "malato" dal primo momento in cui lui la descrive alla stazione.Ottima la scelta della prima persona e il dubbio finale che attanaglia anche il lettore. Complimenti.
 
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Elio Err
view post Posted on 28/10/2012, 16:21




Non è che metta proprio i brividi, ma è molto affascinante il personaggio che hai disegnato, ossessivo compulsivo, maniacale, molto moderno. .. quindi bravo e complimenti, anche se preferisco quando i racconti si concentrano più sull'azione e meno sulle descrizioni non essenziali ( conobbi mia moglie in tenera età ecc ... ), ma a parte questo appunto, bel racconto ..
 
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NicoRobinSwan
view post Posted on 29/10/2012, 21:52




Ciao.
Il tuo racconto mi è piaciuto tantissimo, mi ha proprio colpito :) E' il mio preferito!! La tua scrittura mi è piaciuta davvero tantissimo, il modo in cui hai scritto fa proprio venire voglia di leggere tutto aspettando con ansia la fine. Il metodo di scrittura che usi è quello che mi piace leggere nei libri thriller, complimenti!! Mi è piaciuto moltissimo anche il fatto che il protagonista fosse allo stesso tempo inconsapevole e consapevole dell'omicidio che ha compiuto! Spero davvero che il tuo racconto venga pubblicato perchè tu sei davvero molto bravo e te lo meriti!! :)

Edited by NicoRobinSwan - 30/10/2012, 12:04
 
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justadream12
view post Posted on 30/10/2012, 09:19




Ciao Dumah
finalmente riesco a leggere il tuo racconto, adepto di Edgar Allan...
Ho selezionato su Youtube il Notturno n. 20 e mi sono addentrata nella casa del tuo personaggio.
L'incipit è quanto di più intrigante io abbia letto finora. Complimenti.
Il fatto che tu parli con il lettore, che lo preghi e lo consulti è magistrale. Di solito non mi piace quando lo scrittore lo fa così insistentemente ma qui l'ho piacevolmente apprezzato.

Stile notevole, mi ricorda i racconti, la descrizione dell'uomo nelle sue manie mi ha davvero colpito. Adoro questi personaggi oscuri e malati: la loro mente partorisce mostri.
Sulla sintassi e la narrazione non ho nulla da eccepire, tranne, a volte la punteggiatura.
CITAZIONE
Non ne sarei mai stato capace. è impossibile!

qui un piccolo errore.

La frase che mi è piaciuta di più:

CITAZIONE
Gli equilibri della coppia vengono spezzati e le speranze lasciano il posto alle preoccupazioni.

Bravissimo, il dubbio che instilli nella mente è ossessivo quanto le azioni del nevrotico protagonista. Degno di un encomio.
Ciao e buona fortuna.


Caterina.russo
ma "la coscienza di Zeno" non è di Italo Svevo?

Ciao!
 
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caterina.russo
view post Posted on 31/10/2012, 13:03




CITAZIONE (justadream12 @ 30/10/2012, 09:19) 
Caterina.russo
ma "la coscienza di Zeno" non è di Italo Svevo?

Azz che errore madornale!!! :o:
Grazie per la correzione... che figuraccia hihihi
 
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justadream12
view post Posted on 31/10/2012, 13:17




Bè, comunque può succedere, magari stavi pensando a quell'altro...
Attenta a questi lapsus, ahahahaha
J12
 
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Lavella
view post Posted on 1/11/2012, 17:24




La nuova versione mi piace ancora più della prima. La trama l'ho trovata bellissma dalla prima volta che l'ho letto: un uomo malato in cui si contrappongono due personalità che viene attanagliato dal dubbio atroce che una di queste due identità potrebbe essere l'artefice dell'omicidio del suo grande amore. Mi piace moltissimo la scelta delle monetine come arma del delitto perchè tutto sommato rende la scena meno cruenta e pone ancora di più l'accento sulla follia del protagonista.
Un unico suggerimento: ci sono troppe forme accentate che a me personalmente non piacciono tantissimo. Esempio: com'era, m'avesse, ch'ella, ch'egli. Resto comunque una tua estimatrice indiscussa.
 
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slayercetty
view post Posted on 1/11/2012, 18:06




Bellissimo e raffinato, come ti hanno già fatto notare, il punto di forza del racconto è sicuramente il tuo stile delicato e ricercato :wub: :wub: :wub: .

Non è un horror, certo, ma i brividi li dà, per tante ragioni ;) .

L'ossessione compulsiva, il dibattito interiore, il protagonista vagamente "odioso" , così come la scelta narrativa del "monologo", mi hanno riportato alla mente i racconti di E. A. Poe (che ador :wub: o) :ph34r: , cosa che, sono certa non potrà che farti piacere. :P

Complimenti e in bocca al lupo per il concorso :D !
 
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marcosanti74
view post Posted on 3/11/2012, 00:28




Ciao Mariano,
storia intrigante.
Il tema trattato non è dei più facili da gestire.
L'odio per un figlio che deve ancora nascere, non è affatto semplice da digerire come espediente per un omicidio.
Tuttavia hai fatto le cose fatte bene :D
Mi è piaciuto il tuo racconto
Se proprio devo essere pignolo, l'appunto che ti faccio è che far sembrare il personaggio estraneo ai fatti rende il tuo racconto un racconto con pochi brividi. Prendilo sempre come un parere personale.

P.s.: quando lo lessi la prima volta, tempo fa, c'era un tuo appunto su un brano musicale d'ascoltare durante la lettura. Mi sbaglio?
Mi ero scritto un appunto. "bello scrivere con la musica, io lo faccio costantemente". Ma eri tu oppure ho sbagliato a scrivere l'appunto :D
comunque bravo complimenti
in bocca al lupo
ciao
 
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Dumah
view post Posted on 3/11/2012, 12:06




@Marco: Si Marco ero io. L'ho scritto ascoltando Chopin
 
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rafmontes
view post Posted on 5/11/2012, 09:41




Ciao Dumah,
Acc... come al solito arrivo troppo tardi.
Lasciando perdere l'horror, a me il tuo racconto è piaciuto davvero tanto. Arrivi pian piano, coinvolgi il lettore (Un po' alla Calvino).
la cosa che mi è piaciuta di meno sono le tre monete, ma forse sono io che ho poca immaginazione.
bravissimo davvero
rafmontes
 
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trama83
view post Posted on 5/11/2012, 17:23




Ciao Dumah! Mi piace il modo in cui scrivi e descrivi le riflessioni e le turbe del protagonista!
Credo che il "piccolo burocrate" abbia, da bravo bibliotecario, inserito il suo piccolo scherzetto con le monete nella sezione del suo cervello 'omicidi', per ora l´ha rinchiusa in una stanza in fondo alla biblioteca e quando la raggiungerà e prenderà coscienza del misfatto, impazzirà del tutto!
Dumah, ora ti assocerò per sempre al "piccolo burocrate"!nooooo!... L´idea delle monetine in fondo poteva venire solo a lui! (l´hai detto tu!).
Complimenti!


mhmm rileggendo quell´assocerò , mi viene voglia di metterci la i, sarà perchè è giusto o perchè esteticamente mi piace di più!? aiuto, certi dubbi li odioooo! attendo...
 
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Dumah
view post Posted on 5/11/2012, 17:44




è giusto "assocerò" senza i, anche se l'accademia della crusca su questa (come su altre) questione non si esprime precisamente.
 
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view post Posted on 6/11/2012, 03:51
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Trama e personaggi: eccellente
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Corrispondenza alla traccia e al genere prescelto: eccellente
Giudizio finale esteso: Sei la reincarnazione di Edgar? Mettimi questo racconto in una sua antologia, e ti giuro che l'unico commento mio sarebbe: "Toh, un racconto di Poe che non ho mai letto!". Come hai fatto ad assorbire così bene la sua tecnica narrativa lo sai solo te, ma nota che un fan non paragonerebbe mai nessun altro uomo sulla terra al suo beniamino. Io non solo ti sto paragonando al mio grandissimo Maestro, ma se togliamo qualche d eufonica e un paio di svarioni temporali ti dico che non hai (più) nulla da invidiargli.
Tra l'altro il tuo è un racconto che spicca nel mio gradimento perché non sembra horror, e invece lo è allo stato puro (esattamente come il nostro idolo faceva), non sembra un diario, e anche stavolta lo è, e non sembra neanche essere nelle mie corde (visto che io ripeto continuamente che odio i riferimenti al lettore) e invece lo è perfettamente perché il diario di questo povero pazzo non me l'hai raccontato tu, ma sono riuscito a viverlo io, come se lo avessi trovato da qualche parte e lo stessi leggendo.
Berenice. The fall of the house of Usher. tears
 
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