Una brutta mattina per Poldo - Marco Actis Dato

“Oddio povero Poldo!”. Ecco cosa ho urlato quando ho letto che è stato tagliato a metà.
Non sono un amante della violenza sugli animali, ma devo ammettere che il racconto è ben scritto e ben sviluppato. Inoltre, a tratti mi ha ricordato (non so perché) i film di Quentin Tarantino.
Beh, che dire se non “bravo”.

In bocca al lupo .

Grazie sparmio e Dumah per i vostri commenti. @Dumah: Tarantino è uno dei miei registi preferiti... sicuramente mi ha ispirato! E... cavolo, neanche io sono un amante della violenza sugli animali!

Ciao Marco, complimenti, mi piace molto come scrivi e la trama è stupenda ed originale. Ho avuto i brividi per il povero Poldo!!!! Non ho letto ancora tutti i racconti, ma posso di certo dire che il tuo sarà uno nei miei preferiti


L'unica cosa che cambierei è questa: " Poldo, come se avesse capito, squittì."
Magari mi sbaglio, e volevi intendere un verso particolare (simile allo squittio di un topo) e quidni sarebbe corretto; ma invece di squittire, secondo me un cane dovrebbe guaire.

Complimenti ancora, è un raccontò molto ben scritto

Bé devo ammettere che sei stato veramente bravo a farmi odiare sto padrone cretino del povero Poldo.
E mi vien da chiedere: come mai non l'aveva già affettato la moglie? Perchè fossi stata io la moglie...
Emh... scusa ho divagato ma il fatto che tu sia riuscito a provocare questi sentimenti, seppur negativi, è segno di una buona scrittura.
Complimenti e in bocca al lupo

Il racconto è buono, piuttosto originale, forse il linguaggio un pò troppo prosaico, sembra che hai voluto marcare la volgarità.
quello che mi piace è come hai disegnato i personaggi, sia il protagonista, sciatto e svogliato, sia il ciccione fuori di testa ...
Bravo : )

Ciao marco.
Allora premetto che di solito più splatter c'è più sono contenta. Anch'io adoro Tarantino. Il problema è che quando qualsiasi tipo di violenza viene esercitato sugli animali non posso farcela. Mi turba troppo.Quindi mi spiace ma non ho potuto apprezzare il tuo racconto del tutto!Penso che se il povero Poldo se la fosse cavata mi sarebbe anche molto piaciuto.

Grazie a tutti per averlo letto e commentato

@lily white: comprendo che possa essere disturbante la violenza sugli animali. quando ho deciso di inserire la scena della morte di Poldo ho cercato di mitigarla con l'umorismo, e con la vendetta che sarebbe piovuta sul suo assassino, però capisco che qualcuno possa storcere il naso...

sì infatti poi il ciccione l'ha pagata cara!eheh. Non è che volessi fare del moralismo animalista, è che proprio è il mio punto debole

non c'è problema, è giusto che tu esprima la tua opinione personale

Complimenti per lo stile brioso e attuale, mi piace molto l'uso dello slang made in Italy e la caratterizzazione dei personaggi è ottim a.

La storia di per sé è davvero molto originale, anche a me ha fatto venire in mente i cartoni: sigaretta a parte, la scena d'apertura con il padrone di Poldo che fa il pigro sul divano mi ha ricordato il tipico sabato di Homer Simpson!

Il racconto è davvero scritto bene e si legge in fretta, l'unico "problema" (se si può considerare tale) è che più che darmi i brividi mi ha fatto fare una bella risata!


Complimenti!

Grazie slayercetty! sono contento che tu abbia gradito... e di averti fatto ridere

Ciao!
Molto piacevole e divertente! Anche se le intenzioni del vicino di casa mi hanno un po' scioccata non è male! (Povero cagnolino, certo che il padrone poteva pulire la sua pipì al posto di generare questo casino.) A parte gli scherzi, mi è piaciuta l'idea del vicino pazzo, sadico e maniacale. In fondo è un po' l'incubo di tutti avere un vicino del genere! (Ho apprezzato il fatto che ti sia rivolto a me in modo tranquillo ed educato nei commenti del mio racconto!) Buona fortuna!

Edited by NicoRobinSwan - 30/10/2012, 13:13

Ciao, marco, bella storia davvero! Complimenti per lo stile frenetico, scanzonato e sempre dinamico fino alla fine. E' efficace quella vena grottesca che hai saputo inserire in un contesto che altrimenti sarebbe potuto risultare mero splatter. Sei stato bravissimo a descrivere l'indolenza del protagonista ed il clima di abbandono in cui versa la sua casa. Un bel piglio brioso, il tuo, non c'è che dire. E poi, ciliegina sulla torta, mi ha incantato il nome della gatta, Vecchia Zia, che la fa da padrona in mezzo al disfacimento totale e che alla fine, come se niente fosse, rosicchia il braccio mozzato del suo padrone. Ancora complimenti ed un grosso in bocca al lupo.

Ehi, grazie mille temagiu per il tuo bel commento positivo! mi fa molto piacere che tu abbia colto l'essenza del racconto! (e che ti sia piaciuto)

Marco ho letto la versione del 28 ottobre ed è perfetta! Anche questa volta sono morta dalle risate! Mi fanno morire il suggerimento delle forbici e lo "stronza di una gatta" finale. Troppo forte!