Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

8^ parte solenebbia

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view post Posted on 18/9/2012, 13:05
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Romina Tamerici

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Ok... ho riletto la storia dall'inizio alla fine e finalmente ho capito cosa non mi torna in questa ultima parte.

Dayne è un uomo (si definisce l'amore di Cora) e qui diventa un'infermiera... tanto per dire un punto.

Non mi sembra molto logico che in un ospedale cambino nome a una paziente.

Secondo me, bisogna creare alcuni punti di contatto tra le due vicende.

Carol è rimasta intrappolata in un ascensore ed è ora incosciente. In questo stato vive delle avventure. Sam però lo conosce anche nella vita reale e lo amava a quanto pare. Sam non può essere Dayne vista la conclusione della prima parte di Abisso (in cui Dayne dice che il ricordo di Sam è sempre in mezzo).

Io credo che ogni personaggio nella fantasia di Carol possa essere ricollegato a persone esistenti nella sua vita. Forse Sam nella realtà è morto e Dayne è il nuovo amore di Carol, ma lei nel suo sonno incontra Sam di nuovo per dirgli addio e poi intraprendere una nuova sfida (non l'ha mai dimenticato, il che giustificherebbe il commento di Dayne). Daniel potrebbe essere Dayne o magari no.

Inoltre Carol non può essere in stato vegetativo visto che nella settima parte pronuncia il nome di Sam.

Insomma, ci sono proprio tante cose da rivedere. Ti consiglio, Solenebbia, di rileggere tutto da capo (la discussione nuova dovrebbe rendere il tutto più agevole) e di modificare un po' questa parte perché ci sono molte cose che non si capiscono e che stravolgono elementi precedenti.

L'idea del risveglio è molto bella e anche quella del saluto ai suoi amici, comunque.

Si può anche accettare il cambio di nome dato dall'ospedale purché allora Dayne non sia associato a nessun personaggio nella mente di Carol, perché altrimenti non si capirebbe il perché del cambio di nome.

Insomma, hai molto su cui meditare e io ho già parlato troppo...
 
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wyjkz31
view post Posted on 18/9/2012, 19:12




Mi pare che Romina abbia tracciato una linea logica da seguire per rivedere le parti che ancora stonano nella conclusione di solenebbia.

 
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justadream12
view post Posted on 19/9/2012, 11:50




Ho riletto l'ultima versione, ecco le mie perplessità: effettivamente, rileggendo la parte di Ab1sso, il personaggio di Dayne potrebbe essere inizialmente confuso. Credo però che questa frase ne delinei definitivamente il ruolo.

CITAZIONE
Ma Dayne non la sta neanche ascoltando. È perso nel volto del suo amore, che d'improvviso ha visto contrarsi per un'emozione che non vedeva da tempo e che lo spaventa.

Inoltre, quanto a questa ultima parte revisionata, trovo ancora che ci siano - almeno nella forma - delle imperfezioni, ad esempio, virgole che mancano o anche parole:

CITAZIONE
Sete di verità, berrò (L'ACQUA) D(d) ell'Antro delle Anime Perdute.

CITAZIONE
Non posso rimanere qui(,) tra(,) la vita e la morte.

CITAZIONE
Il mucchietto di sassolini si erge davanti a lei (o a me?)

CITAZIONE
“ Guarda Daniel (qui metterei due punti forse) ci ha regalato un sorriso!”

CITAZIONE
Ora devo essere presente (piuttosto che "essere presente" metterei un altro verbo)alla riunione per decidere quale terapia applicare a Carol

Comunque in definitiva a me questa parte piace molto e Solenebbia è stata davvero bravissima a trovare questa soluzione. Io non ne sarei stata capace, davvero!

 
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view post Posted on 19/9/2012, 22:08
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Il contributo di Romina è veramente un portento, come sempre.




Dayne è un uomo (si definisce l'amore di Cora) e qui diventa un'infermiera... ma potrebbe essere anche un infermiera innamorata cioè donna.

Avevo letto dell'ascensore, allora tutto nasce da lì. Quando la cabina cade, Cora incontra Sam, in un mondo parallelo, che le chiede di andare a visitareil pozzo.

Non per insistere, ma non capisco perchè da Cora nella versione 7 viene cambiato in Carol? "Carol dorme da settimane ormai." quì sembra che siamo nella realtà.

Ok :wacko: lasciatemi qualche giorno.



 
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view post Posted on 20/9/2012, 01:19
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Romina Tamerici

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Ovviamente l'amore di Carol potrebbe essere una donna e quindi un'infermiera. Resta il fatto che Dayne e Carol si conoscevano prima dell'incidente e di certo sappiamo che Dayne amava Coral. Difficilmente al personale medico viene concesso di accudire i propri parenti quando degenti e poi in questa parte Dayne si comporta decisamente da infermiera e definisce Carol "paziente". Un po' strano se fosse la sua fidanzata, non ti pare?

Sì, l'ascensore provoca i problemi a Coral che la fanno immaginare durante il sonno tutta la vicenda.

Cora è il nome della ragazza che parla in prima persona in tutte le parti. C'è poi una parte in terza persona in cui viene definita Coral. Di più non posso dirti, visto che entrare nella testa di Abisso non sempre è facile! E poi già mi sto intromettendo troppo nella tua parte...

Pondera tranquilla... a presto!
 
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justadream12
view post Posted on 20/9/2012, 08:41




Naturalmente Dayne potrebbe essere una donna innamorata. Il suo ruolo è l'amore di Cora. Però do ragione a Romina, si comporta decisamente da infermiera.
Con la calma necessaria Solenebbia ne verrà a capo!
 
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Nauthiz7
view post Posted on 21/9/2012, 13:07




Eccomi!
Spero di non creare confusione, ma secondo me ci sono troppi cambi/scambi che un lettore esterno non capirebbe senza leggere le discussioni. Se nell'altro mondo ci sono Cora e Sam, che poi in questo mondo (parte 7) sono collegati a Coral e Dayne, non regge la storia che Coral sia un soprannome e accanto a lei ci sia Sam, e Dayne diventi un'infermiera.
L'idea dell'incidente, di Cora inferma che evade dalla realtà mi piace molto, ma sono gli "agganci" a non funzionare.
Le cose acquisterebbero coerenza se:
- Coral si sveglia e accanto a lei c'è Dayne
- Daniel è l'infermiere vampiretto, a questo punto non buono ma dall'aria sinistra, che le spilla continuamente sangue
- Sam è il medico bellissimo e amorevole che si prende cura di lei e che lei conosce (c'è l'ombra di Sam sul suo rapporto con Dayne, parte 7) e che sembra non andare d'accordo con la dottssa Inferni
- prima che lei si addormenti, Sam le sussurra all'orecchio qualcosa che richiami la loro esperienza nel Pozzo, chiamandola Cora

Sarebbe un lavoro aggiuntivo, ma credo che aggiusterebbe varie cose che non tornano :)
Spero di non essere stata troppo invadente, è solo un suggerimento



Rieccomi!
Se invece vuoi mantenere i ruoli così come sono, ci sono delle cose che aggiusterei per rendere la lettura più scorrevole:

Spalanco gli occhi, ma sento un dolore dietro le pupille. Dal profondo della mia mente, come un vortice, arrivano tutte le immagini e tutte le situazioni che probabilmente ho vissuto.
Ma come posso trovarmi in questi luoghi? (essere stata implica che ora non ci sei più, mentre dopo prosegui come se ci fossi ancora…)
Sono confusa. Ora ho anche sete. Sete di verità.
Berrò dall'Antro delle Anime Perdute. Lì mi disseterò e mi purificherò. Non posso rimanere qui, tra la vita e la morte. Devo mettermi in contatto con quelle le anime maledette, con quelle grida che mi hanno spaventato quando Daniel mi ha portato da loro.
Ditemi o anime, parlate con me. Mandatemi un segnale. Sono qui per sapere la verità. Quella verità che mi sfugge. Quella verità che mi affligge ogni secondo della mia non vita. Ho conosciuto Sam, forse un angelo; ho conosciuto Daniel probabilmente un diavolo. Sono passata dalla lucidità e spensieratezza all'incubo più profondo, alle tenebre. La mia memoria e la mia cognizione del tempo, ammesso che ci sia un tempo, è svanita, come svanisce una nuvola nel cielo. Sto camminando sul ciglio dell' Antro che bolle di tutti i peccati dell'umanità, dove la puzza è quella della cattiveria dei popoli dominatori. Vedo che un essere fatto di sabbia si accovaccia accanto ai miei piedi.
Ascoltatemi, granelli di sabbia, potete tracciare la pista della verità? Vi prego, fatemi trovare o la luce della vita o le tenebre della non vita. Ora sono veramente sfinita. (non mi piace molto la rima, fa pensare a una filastrocca).

Qui di seguito cambi punto di vista e te lo sconsiglio, perché complichi le cose per il lettore, già “sottosopra” per i cambi repentini della parte 7. Manterrei la prima persona per esigenze di linearità:

Il mucchietto di sassolini si erge davanti a me, poi fugge e si aggrappa alle pareti del pozzo formando una frase: “Carissima anima perduta, la tua presenza qui non è gradita. Ti chiedo quindi di seguirmi senza emettere parola.”
Come un fulmine il mucchietto di sabbia inizia a strisciare verso una luce. Dapprima fioca poi sempre più brillante.

Qui di seguito usi le virgolette sia per le frasi pronunciate da Sam sia per i pensieri di Cora:crei confusione nel lettore, per la parte di Cora, che narra in prima persona e al presente, non servono

“ Cora! Cora! Anima mia, come stai? Sei sveglia?”

Che fastidioso solletico proprio qui sul mento, ma come, non mi posso muovere. Devo grattarmi e non posso. Ma chi è questo biondino? È Sam!

“Bentornata tra noi Cora, ci sei mancata moltissimo. Guarda chi ti ho portato. È Daniel.”
“ Ciao Cora, ma non parli? Secondo me sei ancora frastornata per tutto quello che ti è successo. Lo sai Cora Sono molti giorni che dormi. Chissà cosa hai sognato… Guarda Daniel: ci ha regalato un sorriso!”

Veramente ragazzi miei non riesco a muovere neppure un muscolo, mi sembra di essere sotto una pressa. Non capisco, poco fa ero dannata, mi trovavo nell'Antro delle anime e potevo camminare e correre, ora che mi sembra di essere ritornata nel mondo dei vivi, mi sembro sento morta. Allora sono tornata, ma sono non viva, direi che... sono nel limbo.

“ Non ti affannare a rispondere, lascia parlare noi. Non hai idea di cosa ci hai fatto passare piccola mia. Pensavamo proprio di perderti. “

Caro il mio Sam, non posso parlare. Non posso dirti nulla di quello che ci è capitato. Qui dentro di me abbiamo vissuto sensazioni ed esperienze uniche. Lo sai, mio caro amico, nonostante la tua aria un po' trasandata ti voglio bene, un bene dell'anima. Ti devo però chiedere di allontanare da noi Daniel. Non si è proprio comportato da amico del cuore con te e neppure con me. Non vorrei proprio più vederlo, mi ha raggirata e imbrogliata. Vabbe Ma ora voglio parlare! Ora grido. Aiuto!

“ Dottoressa Inferni, buongiorno. Ha qualche novità?”
“ Prima cosa abbassate le voci, e avviciniamoci alla porta, l'orario di visita è terminato. Mi spiace Sam, Carol per il momento è in stato vegetativo. Non insistere, ti prego. Come ti ho già spiegato, qualche giorno fa quando vi siamo venuti in soccorso nella grotta degli Angeli, Carol non ha subito solo un trauma da caduta, ma è intervenuto un ictus al tronco encefalico encefalo. Praticamente, non è qui con noi.”
“ Ma ho visto che ci ha sorriso, poco fa. A fatica, ma ha sorriso!”
“ Certo Daniel, e ti prego spegni quel cellulare. Come dicevo quel sorriso è dato da un riflesso condizionato. Credimi non è lei che ha ordinato al suo cervello di farlo. Ora devo essere presente alla riunione per decidere quale terapia applicare a Carol “
“Cora, dottoressa. Perché continuate a chiamarla Carol?”
“ Oh Sam, è solo un buon augurio.
Carol significa Lauda Spirituale ossia canti religiosi. I canti solitamente coccolano le anime e le traghettano verso un mondo migliore. Dovreste chiamarla anche voi così.”
“ Grazie della risposta Dottoressa. Mi può indicare dove possiamo trovare una cappella?”
“ Certo. Laggiù in giardino vicino al pozzo.”

Chissà cosa stanno dicendo . Non riesco a sentire nulla. (Errore di punto di vista: Cora può raccontare solo quello che vede e sente, non è un narratore esterno e onniscente) Accidenti che disagio! Ehi Sam, Daniel, giratevi dai...non vedete che vi sto parlando. Che angoscia come faccio? Devo trovare un modo per far capire loro che sono viva. Scusi Dottoressa non se ne vada. No si è fermata. Guarda Sam sta ancora parlando con lei. Sono curiosa di sapere, ma come posso fare?
Che visi tristi hanno i ragazzi, mi stanno salutando dalla vetrata. Vorrei salutarli con la mano. La Dottoressa ha cambiato idea sta tornando da me, eccola con il suo camice bianco. Ehi mi sta guardando dalla vetrata, ma...non capisco che bagliore esce dalla sua bocca. Mi sta accecando,cosa sono quei cosi… canini. No non lo sopporterei. Che sonno, non voglio dormire, voglio…


Niente. le braccia sono incollate al letto, eppure non mi sembra di essere legata. Le gambe non rispondono, vorrei gridare a tutti che sono qui.
Che sono tornata!!
Sì!
Sono tornata!
Vorrei sapere quanti giorni si sono svegliati senza il mio respiro, vorrei sapere quanti tramonti sono calati senza che i miei occhi potessero ammirarli. Ora tento un altro sorriso.
Guarda, sta entrando Dayne, la chiamo la vampiretta, questa donnina piccola e tarchiata con la pelle color cacao, mi fa solo dei gran buchi alle braccia e ai piedi. Non che io senta il dolore, ma vedo che mi sposta le coperte e mi infila degli aghi che porta nel taschino. Chissà ora sorrido anche a lei, e con la mente provo a trasferirle qualche sensazione. Deve essere proprio una brava donna.
“ Dai Carol, vedrai che ne uscirai. Devi metterci tutta la volontà che hai e vedrai che tra qualche tempo ritornerai la ragazza di prima. Ti dico anche che oggi è il primo maggio ed è il mio compleanno. Io ho sempre un rapporto speciale con i miei pazienti: riesco sempre a comprenderli. Non ho capito come faccio, ma ci riesco. Infatti, poi quando, si svegliano mi ringraziano. Parola di Dayne.”
Che bello quando la sua mano paffutella mi accarezza, peccato non sentirla. Le ho fatto anche a lei un sorriso. Chissà magari capisce che sono io che le sorrido e non il mio riflesso condizionato. Sono soddisfatta, felice di aver trovato una persona con cui farmi capire, certo la sensazione che le ho passato era solo di paura e dubbio e lei mi ha ricambiato con una certezza. Ne uscirò. Già, però sono stanca di dovermi sottoporre tutte le mattine alle angherie di quelle tre infermiere che mi torturano con le pulizie. Domani quando ritornerà proverò a mandarle altre sensazioni, vedremo…
Ma chi è questo essere che si sta avvicinando al mio letto? Ehi cosa vuoi? Dove hai messo il camice, vai via viaaaa. No non toccarmi sai, tira giù le zampe da me.
“ Ciao Carol sono il Dottor Santi, io ti parlo, ma probabilmente non mi sentirai, comunque ora passerò su tutto il tuo corpo la corrette a basso amperaggio per vedere la tua reazione. Ascolta, si fa per dire, abbassa le palpebre se mi hai inteso.”
Certo, eccoti le palpebre abbassate e ora le rialzo.
“Benissimo abbiamo trovato una via di comunicazione, quindi la cosa sarà più breve del previsto. Rifacciamo la prova. Ripetilo. Ora.”
Fatto Dottore Santi. Un contatto molto importante, ma Dottore oggi sono stanca: troppe emozioni! Le dispiace se mentre mi fa questo esame io mi faccio un pisolino... sa ho degli amici che mi stanno aspettando in un altro mondo e vorrei salutarli prima di ritornare completamente tra di voi...
Svegliatemi quando sarà tutto finito.

Edited by Nauthiz7 - 21/9/2012, 14:18
 
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justadream12
view post Posted on 21/9/2012, 13:09




Io trovo che Nauthiz7 abbia ragione, sarebbe coerente così. Ma non posso giudicare le scelte di Solenebbia.
Sono ancora incerta e nonostante mi sia piaciuto molto il finale, ho delle riserve ma non trovo la tranquillità per essere obbiettiva.
In questi giorni ho poca concentrazione e mi sto occupando di altro, però qualche cosa stride...
 
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view post Posted on 23/9/2012, 15:09
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Ieri ho ripubblicato la conclusione.
:P
 
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view post Posted on 23/9/2012, 15:59
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Romina Tamerici

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Il testo è molto meglio di prima, secondo me, le incongruenze si sono ridotte notevolmente, anche se resta ancora qualche punto oscuro.
- Quando Cora incontra Daniel nell’Antro non lo conosce, quindi qui non lo presenterei come un amico, ma magari come un medico o altro. O ancora meglio, è un amico di Sam, che lui le presenta perché ha avuto un esperienza simile dopo essere caduto nel pozzo.
- Mi dispiace ribadirlo, ma Dayne è un uomo “Ma Dayne non la sta neanche ascoltando. È perso nel volto del suo amore” (parte 7)
- “Anche se qualche giorno fa ha gridato il tuo nome, i macchinari continuano a dare esito negativo.” In realtà non ha gridato, ma sussurrato (parte 7)
- “Chissà cosa si sono detti. Non riesco a sentire nulla. Sono dietro al vetro e non sento nulla!” Errore di punto di vista: se Cora racconta in prima persona non può non aver visto e sentito. Potresti dire “Ho sentito tutto eppure non posso dire nulla, non posso replicare, non posso spiegare”. Insomma, una cosa del genere.


Per quanto riguarda invece la grammatica, la sintassi e la punteggiatura.

1. - Non posso rimanere tra/,/ la vita e la morte
- Devo mettermi in contatto con quelle anime(,) con quelle grida
- “Oh, ma che onore(!) Guarda(,) Daniel, ci ha regalato un sorriso, forse ti ha ascoltato, forse è qui!”
- “Non hai idea di cosa ci hai fatto passare piccola mia(: ) pensavamo proprio di perderti “
- Mi spiace(,) Sam, Carol/,/ per il momento è in stato vegetativo.

Punteggiatura da togliere tra le barrette, punteggiatura da aggiungere tra le parentesi.

2. Ora provo a chiedere .
Il punto deve essere attaccato alla parola che segue.

3. dalla lucidità e (dalla) spensieratezza all'incubo più profondo alle tenebre.
Aggiungerei la parola tra parentesi. Oppure farei "da una lucidità spensierata al tenebroso incubo più profondo".

4. “Ascoltatemi, granelli di argilla e limo,
Il limo è un fango, quindi non riesco a immaginarmelo in granelli e lo stesso vale anche per l’argilla anche se quella esiste in palline.

5. anche se tu asserisce che tra noi
Errore di battitura.

6. “Buongiorno a voi, prima cosa abbassate le voci, e usciamo, siete stati quì troppo a lungo.
Manca un “per”. “Qui” non vuole l’accento.

7. ma...non capisco che bagliore esce dalla sua bocca. Cosa sono quei cosi.. canini.
Attenzione ai puntini di sospensione che sono sempre tre e sempre attaccati alla parola che seguono e staccati da quella che precedono. Qui e altrove nel testo.

8. Finalmente uno sul pezzo eccoti le palpebre abbassate e ora le rialzo.
“Uno sul pezzo” non mi piace come espressione.

Ok, ho finito. Comunque a livello di trama il testo è migliorato molto. Si tratta solo di ridefinire gli ultimi dettagli.

Quando anche questo testo sarà pronto farò un ultimo giro di revisioni io e poi ho una cosa da proporvi… ma vedremo! Ora bisogna sistemare le incongruenze!
 
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wyjkz31
view post Posted on 23/9/2012, 16:15




Concordo con Romina.
 
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view post Posted on 23/9/2012, 21:44
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Secondo me il PdV è corretto.

Lei è sdraiata non si muove, può solo spostare le pupille, quindi lei può vedere dalla vetrata i tre che parlano e può dire ( dire ma senza parlare naturalmente) che non ha sentito nulla per via del divisorio trasparente.
Mi sembra reale come situazione. Comunque ho sistemato anche questa frase e l'ho resa più fluida.

Sono andata a cercare limo
Generalmente il limo comprende la frazione di terreno avente grani di diametro equivalente sferico inferiore ai 75 micron e superiore a 2 micron.


Finalmente uno sul pezzo. Volevo far parlare almeno una volta la ragazza da giovane. Volevo anche rimarcare che fino a quel momento nessuno le aveva fatto fare una prova come quella.

Ora mi metto all'opera.

Per tutto il resto ......Grazie Romina.
 
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view post Posted on 23/9/2012, 22:16
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Romina Tamerici

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CITAZIONE (solenebbia @ 23/9/2012, 22:44) 
Secondo me il PdV è corretto.
Lei è sdraiata non si muove, può solo spostare le pupille, quindi lei può vedere dalla vetrata i tre che parlano e può dire ( dire ma senza parlare naturalmente) che non ha sentito nulla per via del divisorio trasparente.
Mi sembra reale come situazione. Comunque ho sistemato anche questa frase e l'ho resa più fluida.

L'errore non è qui, infatti, ma nel fatto che il discorso con la dottoressa Inferni avviene fuori dalla camera di Cora, dietro la vetrata e se Cora non l'ha sentito allora non può raccontarlo in una narrazione in prima persona, no? Il PdV è su Cora, quindi non si può narrare qualcosa a cui Cora non partecipa.

CITAZIONE
Sono andata a cercare limo
Generalmente il limo comprende la frazione di terreno avente grani di diametro equivalente sferico inferiore ai 75 micron e superiore a 2 micron.

Scusa, allora. Per me il limo è quello depositato dal Nilo, quindi una sorta di fango, ma può darsi che esistano altre accezioni.

CITAZIONE
Finalmente uno sul pezzo. Volevo far parlare almeno una volta la ragazza da giovane. Volevo anche rimarcare che fino a quel momento nessuno le aveva fatto fare una prova come quella.

Io sono giovane solo all'anagrafe, quindi non faccio testo, ma è davvero un'espressione giovanile? Boh... comunque lasciala se ti convince!

Buon lavoro!
 
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view post Posted on 23/9/2012, 22:34
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Passata nuova revisione.

Grazie a tutti per la pazienza.


 
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view post Posted on 24/9/2012, 09:02
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Romina Tamerici

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Dunque... direi che ora la trama è più in linea con le parti precedenti. Ci sono ancora un paio di sbavature.
- Il PdV è ancora sbagliato. Dovresti far parlare Sam e Daniel dentro la stanza in un angolo oppure comunque in modo che Cora possa sentire, visto che narra in prima persona.
Provo a spiegarti meglio il concetto. Se io ti dicessi:
CITAZIONE
Dalla mia finestra vedevo John sussurrare parole dolci a Hanna. "Quanto ti amo" le diceva. "Anch'io" rispondeva lei. Io protendevo l'orecchio per sentire ma ero troppo distante.

Allora... o li sento e ne riporto le parole, o non li sento e non lo posso fare, ti pare?
- "Sarà difficile chiarire cosa ci facevo a casa sua quella terribile notte quando presi l'ascensore che si schiantò nel sottosuolo. Lui è sposato ma vedrai che tutto si sistemerà. Sì fu lui il primo a soccorrermi facendo credere a tutti che si trovava lì per caso." Se è casa di lui, perché dovrebbe spiegare perché era lì per caso? Al massimo è lei a doverlo spiegare. Comunque io vedrei meglio un incontro a casa di lei, con lui che deve spiegare cosa ci fa lì, dato che è sposato, dubito si porti l'amante in casa.

Per il resto ci sono ancora alcune imprecisioni nelle virgole e un apostrofo mancante. Alcune piccole sbavature che però segnalerò quando farò la revisione generale del testo, appena tu terminerai la tua parte, così faccio prima. Ok?

Comunque devi essere fiera del risultato di questa versione, è stato davvero un bel salto in avanti.
 
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