Concordo con Marco.
Il racconto è un po' complicato da leggere, ma questo non lo rende meno piacevole: molte delle frasi si rincorrono in maniera originale e sono fresche e divertenti.
Hai scritto proprio un bel monologo/cronaca di una tragedia annunciata, con una grande ironia.
Il personaggio femminile è davvero un bel tipetto, caratterizzato da un humour un po' nero che non delude.
Molte frasi mi hanno fatta sorridere: complimenti!
Una cosa: il flusso continuo risulta un pochino difficile da seguire in certi punti, dovresti provare a "spezzare un po'"
Il racconto, oltre ad essere divertente, offre uno spunto significativo su quanto poco ci sia di genuino in certe storie via etere e su quanto l'eccessiva informatizzazione (tema che è stato trattato in diversi racconti partecipanti, cosa positiva a mio avviso) stia finendo col privarci della possibilità di avere rapporti "veri".
Visto il taglio narrativo che hai scelto, devo dire che il fatto che la protagonista si rivolga direttamente al lettore, non mi dispiace per niente.
in bocca al lupo!
QUOTE
“Usciamo?”
“NO.”
E mi trovai un altro figo.