Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

Sono complicato e tu? - Camilla Bottin

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marcosanti74
view post Posted on 28/8/2012, 20:59




Ciao Dorylis,
ho impiegato un pochettino per prendere il verso e lo spirito giusto per la lettura.
Mi è piaciuto molto, anzi debbo dire che hai saputo sviscerare nella giusta maniera un argomento che purtroppo è divenuto molto attuale.
L'ambiguità.
Ci sono situazioni che stentano a decollare per non si sa quale motivi. Credo che nel mondo in cui viviamo, dove è facile comprare e cambiare oggetti(es: tipo cell), l'ambiguità sia l'evoluzione di un processo che ci circonda che ci porta a voler e sperare di scegliere sempre cose migliori e nuove, ma che al tempo stesso non ci permette di fare una scelta duratura.
Il finale credo che di meglio non potevi trovare.
Lo scritto come ho detto è stato duro da leggere, ma è uno stile che mi piace.
Complimenti in bocca al lupo
 
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Dorylis
view post Posted on 29/8/2012, 15:43




Sei l'unico che ha colto il senso del racconto, mi fa veramente piacere :)
Forse ho usato un modo diverso dal solito per descrivere i giovani d'oggi, con una maggiore immediatezza colloquiale ma volevo che si cogliesse anche l'ambiguità e lo sconforto del tutto.
Grazie Marco <3
 
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Linda2012
view post Posted on 31/8/2012, 15:32




Io concordo con gli ultimi commenti, lo stile non mi ha convinto molto. Il racconto è simpatico, ma poco fluido e un pò difficoltoso da leggere... Ci si perde in certi passaggi, anche se l'intento ironico è riuscito.
Complimenti comunque per la storia!
 
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slayercetty
view post Posted on 31/8/2012, 17:21




Concordo con Marco.

Il racconto è un po' complicato da leggere, ma questo non lo rende meno piacevole: molte delle frasi si rincorrono in maniera originale e sono fresche e divertenti.

Hai scritto proprio un bel monologo/cronaca di una tragedia annunciata, con una grande ironia.

Il personaggio femminile è davvero un bel tipetto, caratterizzato da un humour un po' nero che non delude.

Molte frasi mi hanno fatta sorridere: complimenti!

Una cosa: il flusso continuo risulta un pochino difficile da seguire in certi punti, dovresti provare a "spezzare un po'"

Il racconto, oltre ad essere divertente, offre uno spunto significativo su quanto poco ci sia di genuino in certe storie via etere e su quanto l'eccessiva informatizzazione (tema che è stato trattato in diversi racconti partecipanti, cosa positiva a mio avviso) stia finendo col privarci della possibilità di avere rapporti "veri".

Visto il taglio narrativo che hai scelto, devo dire che il fatto che la protagonista si rivolga direttamente al lettore, non mi dispiace per niente.

in bocca al lupo!

QUOTE
“Usciamo?”
“NO.”
E mi trovai un altro figo.

:D :D :D

 
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Apollonia Lupinacci
view post Posted on 31/8/2012, 20:47




Ho capito la matrice letterario-teatrale che muove il tuo scritto e la trovo interessante. Devo rilevare solo che la lettura della prima parte è per certi versi troppo complicata; probabilmente questa difficoltà è fisiologica perché ci vuole un po' a entrare nel tuo stile narrativo. La seconda parte, invece, scorre veloce e il finale sarà sicuramente cinico, ma d'effetto. Sono contenta che tu non l'abbia cambiato.
 
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view post Posted on 31/8/2012, 23:46
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Non può che essere moderno una storia dove è presente FB.
L'impronta mi piace, ma a volte sembra il diario di una ragazzina.
C'è qualche cosa che probabilmente non ho colto.
Ma... :blink:

Edited by solenebbia - 1/9/2012, 23:46
 
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Dorylis
view post Posted on 4/9/2012, 13:48




@Linda: mi dispiace che possa esserti sembrato un po' ostico da leggere, ma è più per l'ironia sottesa che per la reale difficoltà, cerco di usare un lessico semplice e moderno, tipico delle chat, molto 'botta e risposta'. Può piacere o no, ma se lo cambiassi lo spirito non sarebbe più quello di rappresentare in maniera vivida i giovani di oggi.
@Slayercetty: sai che avevi ragione? Così il racconto è troppo "veloce" e poco spezzato. La prima versione era moolto più lunga, ed era suddiviso in capitoletti. Ho dovuto tagliarlo per entrare nei 20.000 caratteri e ne hanno fatto le spese i connettivi. Non che ne abbia a male, forse è stato meglio: mi dà più quel senso di immediatezza che volevo trasmettere.
@Apollonia: grazie, mi piace molto il teatro e forse involontariamente ho assorbito qualche stralcio di scena. La protagonista si racconta tutto d'un fiato e come succede in monologhi non sempre la percezione di quello che dice è condivisa da chi ascolta, ma è così che sa solo presentarsi, senza uno stop.
@Soleenebbia: qualcosa non ti ha convinto? Cosa se posso chiedere?
 
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kjmon
view post Posted on 7/9/2012, 21:37




Ho apprezzato moltissimo l'idea di uno stile moderno per descrivere i giovani con un linguaggio moderno e adottando un punto di vista “insolito”. Mi è piaciuta anche l'uso che hai fatto dell'ironia.
Però...devo anche dirti che ho fatto un po' di fatica a leggerlo e alcuni passaggi ho dovuto rileggerlo più di una volta per capire cosa volessi dire. Insomma, l'idea è molto buona, ma sulla realizzazione si può ancora lavorare...

In bocca al lupo!
 
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caterina.russo
view post Posted on 9/9/2012, 13:19




Questo racconto è il perfetto esempio di come non sempre un idea originale sia poi quella giusta.
Mi spiego meglio. Sì lo stile ti poteva sembrare giusto per la storia moderna che volevi raccontare ma si legge molto forzatamente, in alcuni punti è quasi telegrafico.
Poi mi ha deluso il non aver scoperto di lui qualche segreto piccante... cosa che facevi intuire nascondesse.
Mi spiace ma non mi ha convinto per niente.
 
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Diana Ecilef
view post Posted on 10/9/2012, 18:03




C'è qualcosa che non mi convince nel tuo racconto. La protagonista sembra una ragazzina indecisa che continua a credere in una storia che non è mai stata tale, continua a scrivere a un ragazzo a cui si vede che non gli interessa niente di conoscerla.
E anche se Camillo mi sta antipatico :D devo dire che concordo con lui in questo passaggio: "L’ho eliminato da Facebook perché sosteneva di non aver fatto nulla di male. Una reazione esagerata, lo so, ma che vuoi farci! Io sono o bianca o nera, non amo il grigio! Se n’è accorto... una lista di punti dove elencava le ragioni della mia “bambineria”, mi facevo le seghe mentali, di tutto e di più."
Mi piace lo stile di scrittura con il flusso di coscienza e l'ironia che hai usato però la protagonista non mi è piaciuta molto.
 
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24 replies since 18/8/2012, 16:07   375 views
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