Dopo l’
errore creativo e intanto che il testimone della
staffetta passa di mano in mano, è tempo di dedicarci a un nuovo esercizio per risvegliare le nostre menti creative dal torpore di questa calda estate! Si tratta delle “Similitudini a catena”. Questa volta nessun autore illustre mi ha ispirata, ma mi è venuta questa idea per allenarci insieme a scrivere similitudini in modo divertente e così ho pensato di proporvi questo piccolo gioco.
Da qualche tempo cercavo un esercizio da proporre sulle similitudini, perché troppi (scrittori e non) hanno le idee poco chiare su cosa sia una similitudine e cosa una metafora e spero che questo gioco vi incuriosisca così che andiate anche a leggere la mia
“lezione” teorica, dove potete trovare esempi e definizioni di tre figure retoriche (allegoria, metafora e similitudine).
In palestra però poche chiacchiere e tanto allenamento, dunque vi spiego subito come funziona questo nuovo esercizio.
Ogni similitudine è composta da due elementi che sono legati da qualcosa che hanno in comune.
Es. Giorgio è furbo come una volpe.
I due termini sono “Giorgio” e “volpe”, giusto? Bene, per costruire una catena di similitudini (questa è la mia strana idea), il secondo termine diverrà il primo di una nuova copia.
Es. La volpe è rossa come il sangue.
Per poi proseguire.
Es. Il sangue che scorre su un volto amato è inquietante come la morte dell’anima.
Es. La morte è incomprensibile come una barzelletta raccontata male.
Es. Una barzelletta di cattivo gusto è… Eccetera eccetera.
Ovviamente sono certa che voi sarete più originali di così!
Vi prego di notare che come primo termine della similitudine ho sempre considerato il sostantivo e non tutto l’elemento, per permettere di spaziare di più con la creatività.
Per partecipare potete fare due cose:
- Aprire una discussione con una nuova similitudine per dar vita a una catena.
- Rispondere a una discussione già aperta continuando la catena.
Per rendere l’attività più curiosa, quando aprite una discussione inserite nel titolo il termine d’inizio e il termine che dovrà chiudere la catena. Può darsi che non ci arriveremo mai, ma almeno possiamo stimolare in modo diverso la creatività.
Potete partecipare più volte a una stessa catena, ma non in anelli attaccati (sarebbe troppo facile!).
Spero di essere stata chiara, comunque ora apro io la prima discussione così avete un esempio concreto.
Buone catene di similitudini a tutti!
