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| @Caterina Russo: Sì, mi piacciono le similitudini, lo confesso. Sulla razionalità di Emma in questi momenti ho già discusso, ma immagino che tu non abbia letto tutti i commenti (e del resto, sono pur sempre tre pagine, quindi ti capisco). Non ho l'ansia di usare termini aulici, mai avuta. Scrivo come parlo, in realtà. Ed evito le parolacce nella vita e negli scritti. Forse avrei potuto far arrabbiare Emma, ma è una persona spaventata e non la vedo arrabbiata. Grazie per il commento, hai messo in luce alcune delle cose che temevo sarebbero emerse. Diciamo che questo testo è stato un po' una sfida e non potevo vincere con tutti. Grazie per la sincerità e per i bellissimi spunti di riflessione.
@Marco Santi: Una lei?! Ecco, questo proprio non me lo aspettavo... non so se ridere o piangere! Uomini dolci in effetti non se ne incontrano tanti e sono io la prima a pensarlo, ma quei pochi che ho conosciuto mi hanno insegnato che non si può generalizzare. E te lo dice una persona che non va molto d'accordo con gli uomini, in genere! Forse dunque questo mi sta simpatico perché sembra una "lei"? Ah ah ah! Se scopri cosa ti ha indotto a immaginare "lui" come una "lei", fammi sapere, per favore. Evidentemente ho sbagliato qualcosa senza rendermene conto! Grazie per il commento che apre tutto un nuovo mondo su questo racconto!
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