Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

Bella, Liliana Tuozzo. Esterella

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Lupoalfa
view post Posted on 8/8/2012, 15:35




Qualcuno nel suo commento ha scritto che la storia appare scontata. E che vuol dire? Che non si può più parlare di una certa storia perché qualcun altro hascritto una storia simile in precedenza? Non ci sarebbero più argomenti, ve lo assicuro.
Quello che è importante è come si scrivono le storie. Esterella l'ha scritta con maestria. Come ha commentato Romina "anche grazie a uno stile molto ritmato e veloce, probabilmente dovuto alle frasi spezzate, brevi e a volte incomplete".
Mi ha colpito molto questo divario tra il sentimento della donna (Bella) e quello dell'uomo (il signor Nessuno che è giusto non abbia nome per la sua insignificanza). Come succede nei composti chimici, elementi troppo diversi si possono attrarre, ma non legare.
Complimenti Esterella! :) :) :)
 
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Esterella
view post Posted on 8/8/2012, 18:09




Grazie Lupo, questa storia è un po' diversa da quelle che scrivo di solito. Le storie di amori e tradimenti si somigliano un poco tutte, e questa è in parte una storia vera. :wub:
 
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alessandra s.
view post Posted on 19/8/2012, 16:38




Forse non sono un’amante dei racconti troppo brevi, ma non sono riuscita a trovarmi coinvolta. Cerco di essere più chiara e precisa sviscerando il mio pensiero in più punti, ovviamente è una semplice opinione tranquillamente criticabile. Per prima cosa una volta arrivata in fondo mi sono trovata di fronte a un cliché tipico: la donna insicura che si fa subito trasportare e l’uomo deciso che non ha nemmeno il pudore di nascondere la sua vera natura; può essere una scelta sicura per non andare fuori tema, ma forse sei andata un po’ troppo sul sicuro…meglio rischiare e uscire dagli schemi a volte, inserendo qualche elemento in più! In secondo luogo non mi è piaciuto questo passaggio:

Una scusa banale, ma che funzionava sempre, ogni volta che programmava un incontro amoroso.
Le donne innamorate non vedono neanche un burrone a due passi e questa Bella era proprio persa per lui, le luccicavano addirittura gli occhi quando lo guardava. Era persino troppo facile.

Anticipa troppo, a mio avviso, la fregatura che Bella sta per ricevere. Il lettore si aspetta già che l’uomo sia un poco di buono o non si sente sorpreso, anzi, nel mio caso almeno, non mi sento nemmeno dispiaciuta per Bella, che in alcuni punti sembra essere derisa dallo stesso narratore. Infine non mi ha convinto il tipo di narratore scelto, per un racconto di questo tipo avrei preferito una narrazione in prima persona o in terza ma con focalizzazione su un personaggio, in questo caso Bella… ma questo è solo un mio gusto personale del tutto ignorabile e criticabile. Anche se, quando devo giudicare un testo, non mi piace soffermarmi sulla grammatica e sulla sintassi, ma preferisco guardare al complesso del lavoro e alla sua idea di fondo, ti faccio un piccolo appunto. La frase:

Lui continua a chiamare continuamente un numero col cellulare.

È eccessivamente ridondante e toglie fluidità alla narrazione. Prova a rivederla.
Spero di non essere stata troppo pignola, ma di esserti stata utile…
 
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Esterella
view post Posted on 19/8/2012, 17:06




Grazie del commento Alessandra. In genere non scrivo storie di questo tipo e la scelta è stata casuale perchè racconta una storia quasi vera, anche se banale. E l'ironia sta appunto nel mostrare che era troppo evidente come sarebbe andata, ma lei ci ha creduto lo stesso, per fortuna si è sempre in tempo per crescere e per capire.
Essere pignoli a volte è un pregio, io purtroppo non lo sono per niente e mi dispiace... :B):
 
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view post Posted on 23/8/2012, 04:05
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Con Esterella chiudo il giro di letture di stanotte :)
Il racconto è fluido; un po' prevedibile, forse, ma non per questo banale.
Errori non ce ne sono, visto che sei già passata da Romina; unico appunto: bussato al campanello? Non si suonano, i campanelli? :)
 
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Esterella
view post Posted on 23/8/2012, 08:16




CITAZIONE (vivonic @ 23/8/2012, 05:05) 
Con Esterella chiudo il giro di letture di stanotte :)
Il racconto è fluido; un po' prevedibile, forse, ma non per questo banale.
Errori non ce ne sono, visto che sei già passata da Romina; unico appunto: bussato al campanello? Non si suonano, i campanelli? :)

Oh Viv, faccetta da brigante, come farei senza di te| :lol: :lol: Fa molto dialettale dire bussano, hai ragione.
 
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Dorylis
view post Posted on 24/8/2012, 18:02




Molto scorrevole e fluido, mi piace come descrivi la seduzione passo per passo: per me un po' la donna ne è consapevole, ma vuole cedere comunque al fascino dell'uomo.
Brava! Non ho trovato errori, lo stile è piacevole da leggere, semplice e senza ripetizioni.
 
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Esterella
view post Posted on 24/8/2012, 19:10




CITAZIONE (Dorylis @ 24/8/2012, 19:02) 
Molto scorrevole e fluido, mi piace come descrivi la seduzione passo per passo: per me un po' la donna ne è consapevole, ma vuole cedere comunque al fascino dell'uomo.
Brava! Non ho trovato errori, lo stile è piacevole da leggere, semplice e senza ripetizioni.

È bello ricevere ogni tanto commenti così, non mi capita spesso. Grazie Dorylis ;)
 
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nunziadaquale
view post Posted on 31/8/2012, 08:30




Difficilissimo descrivere una storia del genere senza cadere nella banalità...trovo giusto come hai evidenziato la caparbietà della donna di volere a tutti i costi credere in qualcosa che in già in partenza appariva fasulla, il classico incontro, le scuse banali e tutto il resto. Non bisogna essere una "cima" per capire dove l'uomo vuole andare a parare. Quindi ritengo che lei sapesse benissimo cosa l'aspettasse, lei lo desiderava, il dopo non le interessava affatto, in quel momento. In certi frangenti, quando il desiderio è forte, la mente non ragiona, neppure davanti all'evidenza, l'importante e solo raggiungere la meta e illudersi, anche se solo per poco tempo. Bello l'espediente del terremoto, che in qualche modo irrompe nella scena, forse avrei evitato la scena dell'insensibilità gretta dell'uomo che telefona alla moglie. Magari avrebbe potuto farlo una volta lasciata la donna, che rimaneva immobile sulla strada, stordita ed estasiata al tempo stesso. L'avrei lasciata quindi nella sua compassionevole illusione, in attesa di un nuovo incontro, che non sarebbe mai avvenuto!
 
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caterina.russo
view post Posted on 3/9/2012, 20:12




Racconto molto leggero (non è un difetto, anzi), il tuo modo di scrivere è davvero piacevole.
Nonostante si capisca fin da subito che la povera Bella avrà solo una delusione, si arriva fino alla fine speranzosi che succeda qualcosa di magico, di sorprendente.
Ed ecco il terremoto! Idea geniale!
Mi sembra uno di quei romanzi rosa che si leggono in estate :lol: hanno il loro perché!
 
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slayercetty
view post Posted on 4/9/2012, 05:26




Racconto molto leggero e scritto con uno stile scattante.

Premetto che il rosa in sé non mi fa impazzire come genere, ma la cosa non ha influenzato negativamente la lettura del tuo racconto.

Mi piace il fatto che, specialmente nella prima parte, tu ti sia "mossa per immagini", raccontando la fase dell'innamoramento di Bella con una serie di flash che scorrono l'uno nell'altro.

Concordo con Lupoalfa:

Il fatto che la trama sia già stata utilizzata da altri scrittori, non significa niente:in mano ad un bravo scrittore il plot più banale può diventare avvincente, così come un pessimo scrittore riesce a trasformare tutto in una banalità.


Tu non hai di che preoccuparti. ;)

Mii è piaciuta tanto anche l'idea di usare l'espediente dell'uomo ignobile che diventa strumento di crescita per la protagonista, perché non c'è dubbio che questa Bella abbia bisogno di crescere...

Fuori di dubbio è anche il fatto che tu l'abbia caratterizzata bene in tutta la sua voglia di Amore Vero, la sua avventatezza e la sua
semplicità.

Infine ho trovato molto azzeccata la scelta di lasciare il personaggio maschile senza nome e anonimo a livello umano, al di là della sua bellezza esteriore.

Brava...
 
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Linda2012
view post Posted on 4/9/2012, 08:03




Il racconto è vivace e scritto bene, ma non mi ha coinvolto tanto - il terremoto però è un elemento davvero originale! Forse sono i personaggi ad avermi lasciato un pò indecisa, lei così ingenua, poco credibile, lui così.... No, lui non lo commento, è una parolaccia! Bello comunque!
 
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kjmon
view post Posted on 4/9/2012, 20:05




Il tuo racconto è scritto molto bene e si legge ancora meglio. Mi è piaciuta l'idea del personaggio ingenuo che si accorge di dover cambiare. Però devo anche dirti che, leggendolo, non mi sono sentito particolarmente coinvolto nel racconto. Forse è dovuto al fatto che, già dalla descrizione di lui, si capisce che è probabile un tradimento o forse perché si svolge tutto così velocemente...
comunque rimane certamente un bel racconto e l'ho letto volentieri!

In bocca al lupo!
 
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marcosanti74
view post Posted on 5/9/2012, 21:27




Ciao Esterella,
ha detto bene la protagonista:
CITAZIONE
é tempo di cominciare a crescere.

Noi uomini siamo molto s…., ma anche voi donne però siete brave a pizzicarle alcune situazioni!!! :D :D :D
Non mi viene da giudicare nessuno dei due, ognuno ha il diritto di vivere la propria vita, siamo noi a scegliere cosa fare, certo è che l'esperienza aiuta a soffrire meno e a non farsi prendere in giro.

Ho trovato il tuo racconto una scenetta adatta per una Sit-com.
Scritta bene, senza possibilità d'equivoci e sopratutto veloce, insomma, una bomba dalla miccia corta :D

Un altra cosa che trovo giusta del tuo narrare, è quando la protagonista tira le somme su quanto accaduto, lo fa con ironia e senza neanche scomporsi più di tanto. Basta poco per aprire gli occhi:)

CITAZIONE
"Ciao, Bella".
Lei non risponde.
Addio! pensa.
Sente che una lacrima è sul punto di scendere, trova la forza di trattenerla.
"Dove la porto?"
"Via Verdi 30. Presto, per favore".
Chiude gli occhi. Li riapre quando l’auto si ferma.
Una cosa adesso sa: é tempo di cominciare a crescere.

credimi che migliore frase per chiudere non potevi trovare, si capisce benissimo che in quel momento qualcosa in lei è cambiato.
Complimenti e in bocca al lupo

p.s: sono d'accordo con Lupoalfa
CITAZIONE
Qualcuno nel suo commento ha scritto che la storia appare scontata. E che vuol dire? Che non si può più parlare di una certa storia perché qualcun altro hascritto una storia simile in precedenza? Non ci sarebbero più argomenti, ve lo assicuro.
Quello che è importante è come si scrivono le storie. Esterella l'ha scritta con maestria.

 
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Diana Ecilef
view post Posted on 9/9/2012, 15:14




Mi è piaciuto il tuo racconto. Soprattutto il finale quando la donna prende coscienza che deve crescere e cambiare. Molto bella anche l'idea del terremoto che rompe l'illusione infatti subito dopo c'è la chiamata alla moglie. Mi ha stupito la naturalezza dell'uomo quando dice che era la moglie e ha chiamato un taxi per far portare Bella a casa.
In bocca al lupo!
 
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29 replies since 22/7/2012, 17:59   312 views
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