Ecco i miei suggerimenti:
Ti offrivi a me, poco alla volta, sempre di più, mi entravi
nelle vene nel sangue e io non potevo più fare a meno di te, non potevo più fare a meno di volerne ancora, di sentirti mio per sempre.
I giorni passavano, le feste erano sempre più divertenti e pazze. Insieme a te a volte arrivavo a non capire più niente, passavano le ore e senza rendermene conto era già mattina e avevo
passato trascorso delle serate fantastiche, allegra e senza pensieri.
Non credo
però che Sara parlasse in questo senso della mia follia
, ma io sentivo che niente mi avrebbe fermato finché avessi avuto te al mio fianco.
Nulla era cambiato,
ma tutto era cambiato: io continuavo a cercarti per riavere quell’effetto magico che mi rendeva felice
, ma non arrivava più.
Mi lasciavi
li lì, senza fare niente, se non rimbombarmi nella testa, come una risata fragorosa e malefica.