L'idea che sta alla base del tuo racconto è molto carina e originale ed anche il titolo mi è piaciuto
.
Sebbene tu abbia uno stile davvero interessante, il racconto necessità di un po' di labor limae: certe frasi non scorrono troppo facilmente e ci sono un po' di ripetizioni.
Nonostante ciò, se dovessimi commentare la storia in sé direi che mi è piaciuta abbastanza.
Ti consiglio di rileggere il testo e intanto ti segnalo qualcosina di volata:
QUOTE
… senza farsi troppeo domande …
QUOTE
Il tempo l’aveva logorata e l’aveva offesa che, nessuno, sole incluso, si era mai soffermato a chiederle notizie sul suo stato. (Visto che sono personificazioni, io "sole" lo metterei in maiuscolo)
QUOTE
Lei gli sussurrò parole gentili promettendogli giorni indimenticabili, lui si stropicciò l’orecchio infastidito da un sibilo improvviso. (metterei "notti", dopotutto è la Luna la protagonista)
Ecco, invece la mia frase preferita:
QUOTE
Nemmeno quando decise di spegnere la notte e di ritirarsi verso altre galassie riuscì a comprendere che in realtà, il piccolo uomo, tale lo era sempre stato e solo Lei, con i suoi occhi ciechi vi aveva visto dentro cose inesistenti.
Bella metafora dell'amore malriposto.