Solo pochissime indicazioni:
Potrei stare a descrivere tutto quello che non era, e non era molte cose importanti per una donna, ma aveva
però due qualità fondamentali: era un ottimo amante ed era invaghito della ragazza; sarebbe stato sufficiente alimentare con misura la passione che già covava dentro di lui per farla divampare in tutta la sua forza.
Ebbi scarsa fortuna: le migliori candidate che riuscii a trovare non avrebbero acceso che un
focherello fuocherello in grado di riscaldare a malapena la minestrina in brodo del nonno, mentre il fuoco che avevo in mente io doveva essere in grado di arrostire un elefante.
Ero preoccupato: anche la ragazza stava accompagnando un
familiare famigliare e il loro turno sarebbe arrivato
fra dopo poco; non ci sarebbe stato tempo
a sufficienza sufficiente perché approfondissero la conoscenza, o perché io riuscissi a infondergli una maggiore fiducia in se stessi.
(Direi che si usa familiare come aggettivo, ma non come sostantivo... o no?)
Tutta la sala d’aspetto era scossa da un’agitazione spiegabile solo con la presenza della
Morte a fianco dell’uomo appena arrivato in barella.