Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

Non mi va - Nicola Orofino vivonic

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wyjkz31
view post Posted on 20/7/2012, 21:24




Il racconto mi è davvero piaciuto. Hai descritto molto bene il senso di frustrazione che si prova quando si deve stare distanti per molto tempo dalla persona amata e anche il rifiuto di accettare la realtà di una storia finita.

C’è solo una cosa che mi ha lasciata un po’ perplessa.
All’inizio dici
“Il sole stava già riempiendo coi suoi colori il mattino e dal lato destro della mia auto si intravedeva il mare. Io mi sentivo il cuore in gola; speravo, tuttavia, che le cose sarebbero presto cambiate, e quella era l’unica motivazione che continuava a farmi spingere sull’acceleratore.”
Io non so ancora di cosa mi parlerai, per il momento mi dici solo che il protagonista è angosciato.
“Perdersi e ritrovarsi, ogni settimana, ogni volta con un magone diverso: più aumentava l’amore che ci stringeva, più tornare a casa ci uccideva entrambi.” A questo punto, da novella Watson, ho capito che il problema che angoscia il nostro protagonista è la lontananza dal suo amore e ho dedotto che stesse tornando a casa.
“All’andata il sole accompagnava la mia allegria…” qui, come all’inizio, citi il sole e a questo punto non capivo più se andava o veniva. Poi ci sono arrivata, ma non è stato proprio immediato.
Un’ultima cosa, perché hai scritto kilometri? Come ha detto Romina, l'autore sei tu e scrivi come preferisci, ma forse potresti togliermi la curiosità.
 
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view post Posted on 21/7/2012, 03:17
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Perchè è un'unità di misura internazionale. e come tale la scrivo, come watt o joule, per esempio. Nessuno scriverebbe chilowatt, ma tutti scrivono chilometri. Io scrivo "chilo" quando si intende il kg, perché per antonomasia il chilo è l'unità di misura del peso; tutti gli altri "kili" li scrivo come in originale.
Dunque, il problema del sole è questa contrapposizione: all'andata, il sole accompagna l'allegria, perché la giornata da passare insieme sta per cominciare; al ritorno, esso denota inequivocabilmente la fine della giornata scorsa, dato che ne sta iniziando un'altra lontani...
Grazie del tuo graditissimo commento :) Sono contento stia piacendo...
 
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OneWingedOvo
view post Posted on 21/7/2012, 10:37




Gran bel lavoro!
Si vede, si sente che è fortemente vissuto, ben pensato, ben strutturato. Come molti, questa storia la sento tanto mia, e questo la dice lunga su quanto bene sei riuscito a scriverla.
Mi piace molto come sei riuscito a rendere, quasi con noncuranza, l'alternarsi della narrazione tra riflessione, presente, passato, lei.
Se posso permettermi un consiglio, cercherei di snellirlo un po' dal punto di vista lessicale, nel senso che ho notato (e l'ho notato perché lo faccio anch'io!) che tendi ad affiancare molti termini dal significato simile e che potrebbero anche essere omessi. Un esempio tra tutti: "[...] la paura, il timore di compiere scelte sbagliate..."
Ecco, mi sembra che renda bene lo stesso con una sola parola, invece che due.
Spero di esserti stato un po' utile!
Ciaoooo
 
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wyjkz31
view post Posted on 21/7/2012, 14:56




vivonic
Ho capito l'idea della contrapposizione e mi piace; mi sembra però che non risulti chiara dal racconto. Sarei curiosa di sapere cosa ne pensano gli altri.
 
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view post Posted on 23/7/2012, 15:49
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CITAZIONE (OneWingedOvo @ 21/7/2012, 11:37) 
Gran bel lavoro!
Si vede, si sente che è fortemente vissuto, ben pensato, ben strutturato. Come molti, questa storia la sento tanto mia, e questo la dice lunga su quanto bene sei riuscito a scriverla.
Mi piace molto come sei riuscito a rendere, quasi con noncuranza, l'alternarsi della narrazione tra riflessione, presente, passato, lei.
Se posso permettermi un consiglio, cercherei di snellirlo un po' dal punto di vista lessicale, nel senso che ho notato (e l'ho notato perché lo faccio anch'io!) che tendi ad affiancare molti termini dal significato simile e che potrebbero anche essere omessi. Un esempio tra tutti: "[...] la paura, il timore di compiere scelte sbagliate..."
Ecco, mi sembra che renda bene lo stesso con una sola parola, invece che due.
Spero di esserti stato un po' utile!
Ciaoooo

Grazie delle belle parole! Lo tengo presente: prima della scadenza, lo rileggerò con tutti gli appunti che mi saranno stati mossi. Così, a pelle, direi che hai assolutamente ragione, quindi, a meno che non ravviserò la mia intenzione di essere ripetitivo apposta (alle volte si fa per rallentare il ritmo, ade esempio) seguirò del tutto il tuo consiglio! :)

CITAZIONE (wyjkz31 @ 21/7/2012, 15:56) 
vivonic
Ho capito l'idea della contrapposizione e mi piace; mi sembra però che non risulti chiara dal racconto. Sarei curiosa di sapere cosa ne pensano gli altri.

Anch'io, e, in assenza di ulteriori commenti, terrò per buono il tuo in sede di rilettura finale e cercherò d'intervenire a tal proposito ;) Grazie mille!
 
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Devil95
view post Posted on 23/7/2012, 16:45




la lettura di questo ottimo racconto è andata migliorando frase dopo frase: mi hai conquistato! sinceramente non ho apprezzato quel Chrònos (bastava Tempo!!!) eppoi al posto di "ebdomadaria", tanto brutto e arrugginito qual'è in quella frase, avrei preferito un "periodico", "cronico" o forse semplicemente "settimanale/di ogni weekend"...nonostante questi minuti dettagli ho però apprezzato la mancanza di speranze di questa figura afflitta che guida nella nebbia soffice soffice. il finale lasciatelo dire è da urlo (ma perché sei in questo concorsoooooo????) ;)
 
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view post Posted on 23/7/2012, 16:49
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CITAZIONE (Devil95 @ 23/7/2012, 17:45) 
la lettura di questo ottimo racconto è andata migliorando frase dopo frase: mi hai conquistato! sinceramente non ho apprezzato quel Chrònos (bastava Tempo!!!) eppoi al posto di "ebdomadaria", tanto brutto e arrugginito qual'è in quella frase, avrei preferito un "periodico", "cronico" o forse semplicemente "settimanale/di ogni weekend"...nonostante questi minuti dettagli ho però apprezzato la mancanza di speranze di questa figura afflitta che guida nella nebbia soffice soffice. il finale lasciatelo dire è da urlo (ma perché sei in questo concorsoooooo????) ;)

Ma grazie!!! :wub:
"ebdomadaria" e Chrònos sono colpa del linguaggio del protagonista, come Romina ha rilevato... Forse sostituirò entrambi i termini in sede di ultima correzione finale :)
Mi hai fatto un commento splendido: grazie veramente! :D
 
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Devil95
view post Posted on 23/7/2012, 16:59




tra scrittori occorre sorreggerci l'un l'altro nel difficile e impervio cammino della perfezione ;) se leggessi il mio un tuo giudizio farebbe piacere!
 
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view post Posted on 23/7/2012, 17:45
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Ovvio che leggerò il tuo! In genere tendo a farlo verso la fine delle iscrizioni così da avere un quadro completo di tutti i partecipanti, anche se, non essendo io il giurato, questa cosa non è indispensabile :)
Magari stanotte faccio un giro a vedere che racconti ci sono già e leggo anche il tuo! ;)
 
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Esterella
view post Posted on 25/7/2012, 17:35




Gran bella prova. Riesci a coinvolgere il lettore , portandolo nell'auto col protagonista, rendendolo partecipe delle sue angosce, della sua solitudine al punto che viene quasi voglia di abbracciarlo quel ragazzo lì.


CITAZIONE (vivonic @ 17/7/2012, 01:06)
... ormai ero vicino al luogo del ritorno, a quella che però sentivo sempre meno casa mia dato che non c’era nessuno ad aspettarmi, niente a motivarmi, solo il pensiero, in genere, che presto avremmo avuto a disposizione un altro fine settimana da passare insieme in qualche posto meraviglioso.
La nebbia nascondeva tutto: ero davvero solo. Erano sparite le tue risate, la nostra giornata al mare poche ore prima, le nostre portate al ristorante accompagnate da buon vino, la notte insieme a dormire abbracciati: c’era solo una nebbia feroce attorno a me, e già i ricordi dei due giorni precedenti erano stati riposti in qualche angolo del mio cervello e catalogati come passati.
Quanta solitudine e quanta nostalgia.


L’aria era fredda, pungente, ma la nebbia era così morbida che per un attimo, nonostante la velocità della mia vettura, mi sembrò di accarezzare le tue mani. Era così soffice che sembrava di poterla afferrare, proprio come lo sono sempre state le tue dita e i tuoi palmi quando li portavo teneramente alla bocca, quasi adorandoti.

Che bella descrizione, colma di tenerezza e amore


L'unico mio dubbio era la storia del cellulare, che all'inizio appare ingarbugliata ma poi rivela la triste realtà.


Condivido l'uso che fai della parola Chrònos ed ebdomadario fanno parte del flusso di pensiero del protagonista, kilometri non mi convince molto, anche se sarà corretto.


: “Andiamo al bar e ti racconto tutto”, poi il ricordo si confonde completamente e non capisco più chi è Andrea, perché lo frequenti da un mese, perché non mi dici più che mi ami, perché paghi il conto del bar e mi lasci seduto a fissarti mentre ti allontani, e perché il sedile accanto a me è vuoto quando mancano ancora quaranta minuti prima di doverti riaccompagnare a casa per imboccare l’autostrada.

La parte finale la vedo come un film e immagino quell'uomo smarrito, che è stato tradito e ha perso l'amore. È di una tenerezza infinita

Molto bravo Nic. :wub:

 
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Apollonia Lupinacci
view post Posted on 25/7/2012, 22:23




Bel racconto, ma l'incipit mi ricorda un po' qualcosa che ho già letto. Forse un deja vu.
 
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Diana Ecilef
view post Posted on 26/7/2012, 22:36




Il tuo racconto mi ha coinvolto tantissimo. Devo dire che mi sono quasi venute le lacrime agli occhi.
Mi sono sentita quasi di troppo nella disperata solitudine, durante il viaggio di ritorno, del protagonista ma non potevo uscire dalla macchina che sfrecciava verso casa poiché ero così presa dalla tristezza e dalla sua voglia di continuare ad amare.
Complimenti! Davvero bello!
 
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Diana Ecilef
view post Posted on 27/7/2012, 15:19




Rileggendo mi è venuto un dubbio: il messaggio che lei manda per sbaglio dice "A me non và che tu lo veda ancora dopo esser stato con me! Mi avevi detto che non vi frequentavate più, che non ti interessava più nulla di lui, e adesso ci esci ancora insieme? Sei incoerente!"
Non ci andrebbe "dopo essere stata" e non "stato"?
 
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view post Posted on 30/7/2012, 01:11
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Buonasera a tutti, sono mancato qualche giorno.
Grazie ai nuovi amici che mi hanno commentato, e ai vecchi anche :D
Per rispondere a Apollonia, spero che sia un déjà vu di qualcuno di importante, così significa che ho carpito bene nel mio subconscio :) Temo, tuttavia, che il tuo commento sia un po' cortino a termini di regolamento, qualora parteciperai (lo scoprirò).
A Diana invece dico che mi è proprio sfuggito quello "stato": avevo cercato di renderlo totalmente promiscuo dato che ciò che voglio raccontare non c'entra nullo col sesso dei protagonisti e non volevo distogliere l'attenzione. L'errore è, molto più banalmente, nel tuo "lei manda", visto che il racconto è autobiografico ;) Grazie della tua attenzione così meticolosa :wub:
 
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Apollonia Lupinacci
view post Posted on 30/7/2012, 08:12




Cercherò di essere più precisa. Mi sono ricordata che l'incipit è lo stesso che hai proposto nel concorso "Evviva quasi tutto". Il regolamento te lo permetteva, dunque nulla di male, ma devo ammettere che avrei preferito leggere qualcosa di nuovo, visto che il tema del concorso è molto vasto e so per certo che hai una buona capacità creativa. Questo ovviamente è solo il mio punto di vista, spero che tu non ne abbia a male.
 
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63 replies since 17/7/2012, 00:06   669 views
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