Ecco i miei suggerimenti:
Mentre inseguivano un capriolo, Wolfang
scoccò aveva scoccato una freccia che, invece di colpire l’animale,
prese aveva preso il padre in pieno petto.
(spinosa questione sui tempi ma direi che stavolta non è solo un fatto di gusti...)
storse Storse la bocca, ma ci passò lo stesso.
(pura questione tipografica)
Il conte l’accolse severo, urlando la sua rabbia per l’offesa ricevuta, poi tentennò
la testa (oppure
scosse la testa) e si mise la mano sinistra sotto il mento, gesto che faceva quelle poche volte che era lambito da un pensiero profondo.
Questa frase:
Fissò gli occhi verdi di Hanna, inquieti, pieni di luce e così diversi dallo scuro dei suoi. La sera prima non li aveva notati. In quella valle di occhi chiari, solo i nati della famiglia Thuner avevano occhi neri, un chiaro segno di potere.
la riscriverei così:
Fissò gli occhi verdi di Hanna, la sera prima non li aveva notati; erano inquieti, pieni di luce e così diversi dallo scuro dei suoi. In quella valle di occhi chiari, solo i nati della famiglia Thuner avevano occhi neri, un chiaro segno di potere.
«Ah, ah» rise Hanna girandosi
, «facciamo il gioco della pecorina e del lupo cattivo.»
La mano di Lukas, quella stessa mano che aveva per anni toccato e accarezzato il corpo di Hanna, fino a esplorarne le più intime femminilità, cominciò a tremare, incapace di
far flettere l’arco.