Altre persone., di Gerardo D'Orrico

Interessanti i tuoi monologhi, sono invidiosa
Viaggi da un capo all'altro dei pensieri come una pallina da ping pong. Per questo non è facile starti dietro. Spesso quando scriviamo un diario il testo assume questo carattere frenetico ed eclettico, che trovo molto bello, ma di difficile comprensione per chiunque non sia noi stessi. Non sono riuscita a capire molto, temo. Bisogna aver scritto quelle frasi, averle vissute, per ricordare e capire a cosa si riferiscano.
Quindi non sono in posizione di giudicare in alcun modo. Penso che un diario possa appartenere solo alla persona che l'ha scritto!

Mi è molto difficile commentare il racconto.. flusso di idee... stralcio filosofico?!?!
Ho provato a comprendere il tuo stile a diversi livelli, ma i pensieri sono troppo slegati, le frasi troppo disconnesse, perché il lettore possa capire il messaggio (Se c'è un messaggio!)

Di una cosa sono certa, sebbene il vento tu lo abbia nominato (una volta), non mi pare che il tuo racconto sia legato in alcun modo al tema del concorso.

La prima operazione da fare penso sia quella di dare una diversa veste grafica:
1) accorpare gli enunciati che si susseguono, andando a capo frequentemente;
2) distanziare graficamente le nuove idee, che progressivamente si susseguono, con interlinee vuote;
3) far slittare la prosa in poesia (per intenderci, costruire dei versi liberi).

Comunque, ho interrotto la lettura perchè non riuscivo a collocare le parole in nessun luogo della mente.
Prova a riordinare... e noi proveremo a rileggere.

Allora, dopo la prima volta che l'ho letto, e non ci sono riuscita, ci ho riprovato ancora. Ho letto i commenti e le risposte dell'autore, così da comprendere meglio.

Non è andata un granchè. Comunque ti consiglio come altri hanno fatto:
[QUOTE]Per questo ti consiglio di seguire i suggerimenti di pleiadi, aggiustando la tua pagina di diario in modo da permetterci di entrare nella tua testa.[QUOTE].

Un diario, seppur incasinato, deve dire qualcosa, soprattutto sei sicuro di ricordarti cosa volevi annotare? E' troppo personale, il lettore si perde. Comunque ho letto qua e là pensieri interessanti, come:




: qui c'è una "e" accentata invece di una congiunzione...


Insomma, molte idee, confuse, da mettere molto in ordine, sempre che ti interessi e tu voglia farlo.
Apprezzabile lo sforzo e l'idea, originalissima, devo dire.
Mi unisco infine a Vivonic sperando che il tuo non sia uno scherzo...o una mera provocazione.

Sono stanchissima, ti giuro! Ciao e mettici il VENTO. Buona fortuna.

Posso dirti che hai un mente interessante?
Non sono riuscito a seguire molto il flusso dei tuoi pensieri, ma so che ciò che si pensa non è sempre facile spiegarlo o scriverlo.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti e ti ringrazio per averci resi partecipi di una cosa così intima come il proprio diario, hai avuto un grande coraggio che non tutti hanno.
Guarda anche se non c'è il vento io questo brano lo apprezzo tantissimo e sinceramente non mi importa né dello stile né della punteggiature perchè i pensieri non hanno punteggiatura, sono liberi da questi canoni e così dovranno essere per sempre.

Kingsley