Vivonic: dunque... sono un po' senza parole. Ho letto il tuo post con l'interpretazione da dare e meno male perchè altrimenti non avrei mica capito! Certo, sei contorto, abbastanza!
La storia c'è e potrebbe anche reggere, il problema è che - secondo me - non si capisce bene cosa accade! Finale sbalorditivo. Non si sa più chi è chi.
E' vero che bisogna stare attenti a chi si frequenta, pensa cosa può capitare!
Poi ho letto anche che lo modificherai, in qualche modo, sulla scia dei commenti.
Dipende da come lo vuoi far risultare ma sicuramente lo devi rendere un po' più chiaro, secondo me. Rischia di non essere compreso. Scusa se mi ripeto.
CITAZIONE
ma bisognava tornare dai rispettivi genitori.
Dal punto di vista formale questa frase non mi piace molto, così come l'uso del verbo "proferire". Io avrei detto semplicemente "a casa" o qualcosa del genere.
CITAZIONE
la fioca luce di una stella riuscì a trovar spazio tra le nuvole frustate all’impazzata
Questa immagine invece è molto bella: mi piace proprio.
CITAZIONE
Allora parlò il vento e il suo linguaggio era ora comprensibile a entrambi.
“A chi non è mai capitato di innamorarsi del demonio? Crediamo di aver trovato la persona che ci farà star bene per sempre, quando l’unica teleologia del rapporto di coppia è il proprio benessere, e non l’altrui. Oggi uno di voi ha imparato cosa significa amare un demonio. Io sono il demonio. Ricorda, inutile essere. Il demonio passa sempre per colui che ha ragione. Colui che tutti credono un filantropo: egli è in realtà il volto del male.
L'intervento del Vento, infine, mi sembra essenziale ed appropriato. Spiega e da un senso.
Complimenti per la fantasia contorta e per la scrittura senza errori.
Ciao e Buona Fortuna per il concorso.