Abaluth - Scrivere, leggere, arte e cultura

In pineta

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 17/6/2012, 17:27
Avatar

Romina Tamerici

Group:
Member
Posts:
4,128

Status:


CITAZIONE
Romina, non mi conosci un pochetto? Io sono sempre diretto e scrivo quasi sempre di notte, è ovvio che non posso fraintendere il tuo commento! Tra l'altro sono anch'io molto diretto ma non credo di risultare "acido" o insensibile quando faccio notare il mio punto di vista. Di quello si tratta, comunque lo esponi non cambia.
Meglio far capire esattamente cosa vuoi dire che proporre millanta giri di parole

Non ti conosco ancora abbastanza per parlare sapendo che non ti offenderai. E tu non conosci abbastanza me per capirmi del tutto... sono contorta ed è andato perso il manuale di istruzioni! Comunque dopo questo commento, conte parlerò sempre con franchezza e senza timori. In ogni caso sono d'accordo con te sulla chiarezza nel dire le cose!
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 17/6/2012, 17:29
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


Mi fa piacere! ;)
Però dovresti parlare così con tutti... Se uno si offende, con tutto il rispetto: che ci fa qui?
 
Top
marcosanti74
view post Posted on 17/6/2012, 19:01




Mi è piaciuta molto l'inizio coinvolgente e la scrittura scorrevole senza intoppi. Un po' meno la parte finale del racconto.

“A chi non è mai capitato di innamorarsi del demonio? Crediamo di aver trovato la persona che ci farà star bene per sempre, quando l’unica teleologia del rapporto di coppia è il proprio benessere, e non l’altrui. Oggi uno di voi ha imparato cosa significa amare un demonio. Io sono il demonio. Ricorda, inutile essere. Il demonio passa sempre per colui che ha ragione. Colui che tutti credono un filantropo: egli è in realtà il volto del male. Per questo ho fatto sì che gli eventi si svolgessero in questo modo.

Non adoro le spiegazioni ma è un buon racconto, complimenti.
in bocca al lupo

 
Top
view post Posted on 17/6/2012, 22:54
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


CITAZIONE (marcosanti74 @ 17/6/2012, 20:01) 
Non adoro le spiegazioni ma è un buon racconto, complimenti.
in bocca al lupo

Quanto hai ragione. :rolleyes: ..
 
Top
theMarchHare
view post Posted on 18/6/2012, 09:42




Bonjour Vivonic!
Il tuo racconto non è male, forse risulta solo un po' arcano. Ad esempio, il discorso finale pare intrecciato e difficile da inquadrare (anche se effettivamente nessuno ha mai pensato che il demonio debba parlare chiaro!).
Inoltre, il susseguirsi degli eventi non è chiaro, alcune cose si contraddicono: ad esempio, il vento che prima prova compassione per la ragazza e poi si rivela essere lui stesso il portavoce del demonio che la tormenta è palesemente schizofrenico :)
Ho letto che hai intenzione di risistemare il racconto e penso che in questo modo tu possa sistemare tutto, perchè l'idea va bene e sviluppata in modo particolare ed originale diventerebbe anche molto interessante.

Ciaaaao :)
 
Top
view post Posted on 18/6/2012, 16:11
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


Dunque, a beneficio mio principalmente, vista al confusione immane di questo racconto, ho pensato di fornire una chiave di lettura, così chi ha voglia può dirmi dov'è che mi perdo perché mi sa che proprio non vuole migliorare questo racconto!

La trama è questa: due ragazzi sono in pineta a scambiarsi effusioni amorose. A un tratto il Demonio, con la complicità del vento (arma di cui si serve), decide di far commettere un'azione malvagia a Dennis, innamorato della sua bella. Così lo costringe a violentarla consapevolmente (vento schizofrenico :D Se non c'è la consapevolezza di quel che sta facendo, che malvagità ci sarebbe?). Quando la violenza è consumata, Den si ritrova ad aver violentato la sua amata senza sapere perché, e il dolore è fortissimo tanto da renderlo incapace di reagire. Ma è ancora poco, per il Maligno: mentre Den guarda la sua bella sanguinante e tremante, il Vento lo ammonisce di stare attento a chi si innamora, perché spesso la differenza tra angelo e demonio non viene colta. Così lo scuoia e lo lascia lì a morire con la consapevolezza che la sua amata era, in realtà, il Demonio stesso.

Non si capisce una cippa, vero? :(
 
Top
shearlong
view post Posted on 18/6/2012, 17:36




Credimi, dopo questa spiegazione ho finalmente capito chi viene scuoiato XD
Cmq sei complicato U_U (Scherzo eh) :P
 
Top
view post Posted on 18/6/2012, 17:40
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


CITAZIONE (shearlong @ 18/6/2012, 18:36) 
Credimi, dopo questa spiegazione ho finalmente capito chi viene scuoiato XD
Cmq sei complicato U_U (Scherzo eh) :P

Lo so accidenti! Non m'è proprio riuscito per niente sto racconto :cry:
 
Top
Lupoalfa
view post Posted on 18/6/2012, 18:01




La tua spiegazione, Vivo, mi è servita per capire il senso del racconto, che, ti confesso, non mi è piaciuto molto. Anche a me piace essere sincero e, conoscendoti, so che tu questo lo apprezzi.
Io sono una persona semplice, mi piacciono le situazioni reali, o comunque realistiche, e quando leggo di angeli, di diavoli, di venti ammaestrati, di animali che parlano, ecc. non riesco a emozionarmi nella lettura. Leggo un testo freddo (freddo per me, non certo per l'autore, non mi permetterei mai).
Ciao e in bocca al lupo!
:) :) :)
 
Top
view post Posted on 18/6/2012, 18:07
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


ahah quanto hai ragione... Eppure sento che qualcosa ha sto racconto! Devo cercare di capire come renderlo... In fin dei conti è solo da svariati mesi che ci penso :D
 
Top
Lupoalfa
view post Posted on 18/6/2012, 18:45




Qualcosa ce l'ha, anche più di qualcosa. Io modificherei il finale con quello scuoiamento del ragazzo. Cercherei di renderlo più umano. Ma questo è solo un mio sentire personale.
:) :) :)
 
Top
justadream12
view post Posted on 19/6/2012, 15:21




Vivonic: dunque... sono un po' senza parole. Ho letto il tuo post con l'interpretazione da dare e meno male perchè altrimenti non avrei mica capito! Certo, sei contorto, abbastanza!
La storia c'è e potrebbe anche reggere, il problema è che - secondo me - non si capisce bene cosa accade! Finale sbalorditivo. Non si sa più chi è chi.
E' vero che bisogna stare attenti a chi si frequenta, pensa cosa può capitare!

Poi ho letto anche che lo modificherai, in qualche modo, sulla scia dei commenti.
Dipende da come lo vuoi far risultare ma sicuramente lo devi rendere un po' più chiaro, secondo me. Rischia di non essere compreso. Scusa se mi ripeto.

CITAZIONE
ma bisognava tornare dai rispettivi genitori.

Dal punto di vista formale questa frase non mi piace molto, così come l'uso del verbo "proferire". Io avrei detto semplicemente "a casa" o qualcosa del genere.

CITAZIONE
la fioca luce di una stella riuscì a trovar spazio tra le nuvole frustate all’impazzata

Questa immagine invece è molto bella: mi piace proprio.

CITAZIONE
Allora parlò il vento e il suo linguaggio era ora comprensibile a entrambi.
“A chi non è mai capitato di innamorarsi del demonio? Crediamo di aver trovato la persona che ci farà star bene per sempre, quando l’unica teleologia del rapporto di coppia è il proprio benessere, e non l’altrui. Oggi uno di voi ha imparato cosa significa amare un demonio. Io sono il demonio. Ricorda, inutile essere. Il demonio passa sempre per colui che ha ragione. Colui che tutti credono un filantropo: egli è in realtà il volto del male.

L'intervento del Vento, infine, mi sembra essenziale ed appropriato. Spiega e da un senso.

Complimenti per la fantasia contorta e per la scrittura senza errori.
Ciao e Buona Fortuna per il concorso.
 
Top
view post Posted on 19/6/2012, 16:54
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


CITAZIONE (justadream12 @ 19/6/2012, 16:21) 
Complimenti per la fantasia contorta e per la scrittura senza errori.
Ciao e Buona Fortuna per il concorso.

Grazie :) Spero di riuscire a renderlo più chiaro, ci sto lavorando ogni giorno un po'... Siamo a buon punto (spero) :D
 
Top
view post Posted on 21/6/2012, 02:26
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,189
Location:
Ravenna

Status:


Prego tutti gli amici che ne abbiano ancora voglia, di rileggere quantomeno l'ultimo paragrafo e dirmi cosa ne pensano adesso!
Spero vivamente di esserne venuto a capo.
Chi vuole rileggerselo tutto (con mia inestinguibile somma gratitudine), noterà che sono spariti Venti schizofrenici e sono comparsi più riferimenti utili alla comprensione della storia.
Aspetto i vostri commenti e grazie in anticipo :)
 
Top
pleiadi
view post Posted on 21/6/2012, 07:52




Ma tu, non dormi mai?
Dopo tutto il lavoro di revisione che hai fatto per tutti, come negarti una rilettura?
Piccoli rilievi- che ti metto in calce. Complessivamente hai migliorato la scorrevolezza del racconto e di conseguenza anche il pathos, che accompagna fin (quasi) alla fine. Perché, ancora , io "soffro" questo Vento che si esplicita, che predica come un Savonarola di serie B, che dà lezioncine di morale - la sua- e che addirittura conclude la storia dicendoci che un altro signore verrà incolpato dell'omicidio... Quando ci spiega che il ragazzo si suiciderà, ci ha rovinato il finale, che invece è efficacissimo col tonfo e col rumore dei vetri infranti. Il problema è che tu vuoi spiegare troppe cose, ma un po' di mistero e di capacità evocativa in chi legge aumenta il fascino di un racconto. Come mi hai già spiegato, hai personificato il Vento per stare nel tema. Sai cosa provo a fare? Provo a riscrivere il testo del vento senza farlo parlare, così , tanto per provarci. Poi ti faccio sapere. Ora mi tolgo da questo rettangolo grigio, con scrittura microscopica grigia, e lavoro su grande.
Intendiamoci: Il racconto resta bello, teso, migliorato... ma quel finale così tragico che spiega tutto invece di farlo capire... A dopo.


So per certo che tu non sei il Maligno. ( Il maligno è un termine che non si addice al linguaggio di un adolescente)

“Certo che lo sei!” rispose prontamente Alessandra, senza alcun dubbio. ( rispose prontamente : entrambi i termini sono troppo lontani dalla domanda, il lettore perde l'aggancio.)

“Eh no – rispose lui, serio – ( trattino)
laddove nessuno poteva più sentirli ( laddove è efficace, ma un po' arcaico)

i suoi capelli erano adornati da ghirlande di rovi. ( adornati da ghirlande: due termini "estranei " al contesto, leziosi, in un contesto teso e violento. L'hai fatto apposta? )

 
Top
39 replies since 14/6/2012, 12:09   335 views
  Share