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O Children - Marco Santi

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marcosanti74
view post Posted on 4/6/2012, 13:02




@wyjkz grazie mille per i complimenti. Credo che noi tutti abbiamo il dovere di andare avanti nella vita senza guardarci troppo alle spalle. Ciò che è stato. Un forte dolore provato, o di come quella tale situazione ci abbia cambiato. Sempre dritti nella nostra direzione con dignità. Ma l'epilogo sarà sempre lo stesso...la morte. :D

@erbalucente grazie mille, hai catturato l'essenza del personaggio. Quella di andare sempre avanti senza troppi fronzoli. "Io decido di andare avanti" potrebbe essere il motto del mio personaggio. grazie ancora.
In quanto agli elementi...purtroppo abbiamo delle conferme tuttora. :(
 
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erbalucente
view post Posted on 4/6/2012, 13:05




CITAZIONE (marcosanti74 @ 4/6/2012, 14:02) 
@erbalucente grazie mille, hai catturato l'essenza del personaggio. Quella di andare sempre avanti senza troppi fronzoli. "Io decido di andare avanti" potrebbe essere il motto del mio personaggio. grazie ancora.
In quanto agli elementi...purtroppo abbiamo delle conferme tuttora. :(

Già, periodo triste e preoccupante. :cry:
 
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macchiavelli3
view post Posted on 12/6/2012, 17:39




Bello :) Stile piacevole, qualche errore qua e là...se migliori e ti concentri un attimo di più sullo stile puoi arrivare a un ottimo risultato...il coinvolgimento del lettore è a ottimo punto ^^ in bocca al lupo
 
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lux1993
view post Posted on 14/6/2012, 14:30




Bella storia. Incipit che incuriosisce, intreccio intrigante e finale che colpisce. Il lettore aspetta fino alla fine una qualche spiegazione, ma il finale è un pugno che stende tutte le sue aspettative. E' sorprendente e inquietante allo stesso tempo. E'un racconto che indubbiamente ti turba, ma proprio perché ha un'interpretazione così libera.

Complimenti! :)
 
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view post Posted on 14/6/2012, 14:44
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Sono perplesso. Come sempre mi succede, c'è un racconto sul quale devo ripassare a distanza di giorni.
Lascio in stand-by e ci ripasso.
Il che non è negativo; se vedo un pomodoro, non aspetto due giorni per definirlo "pomodoro" ;)
 
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marcosanti74
view post Posted on 17/6/2012, 19:04




Grazie Macchiavelli3, i consigli sono sempre bene accetti :D.
Grazie Lux1993, sono felice che ti sia piaciuto.
Vivonic torna quando vuoi
 
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view post Posted on 17/6/2012, 22:58
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Sono tornato :D
Il problema è che il vento è di sicuro in causa, ma di sbieco... Se il tema fosse la sabbia sarebbe più evidente. Cioè, il vento è funzionale a dare il ruolo alla sabbia, ma non ci vedo un gran concorso nello sviluppo del racconto.
A parte questo particolare, che mi lascia perplesso ancora, il racconto è condotto davvero molto bene, con delle descrizioni molto ben fatte e delle immagini suggestivi.
A me sembra davvero molto buono...
 
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view post Posted on 18/6/2012, 00:45
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Romina Tamerici

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Premesso che in genere non mi piacciono molto i racconti apocalittici, però tu hai reso bene l'idea. Il finale è davvero belle e il testo, essendo breve, sta in piedi perfettamente. Tuttavia, sono troppo pignola per andarmene così... ecco qualche appunto!

1. Io rivedrei alcune “d” eufoniche.
2. Respiro a fatica, deglutisco e sputo sperando di togliermi dalla gola il fastidioso sapore della terra.
Questa frase non mi torna… ho fatto anche delle prove ma se deglutisco poi non ho più saliva da sputare, per sputare bisogna raccogliere la saliva il bocca, ma devo spiegarlo io? Va be’, magari non ho capito… non sono mai stata brava con queste cose!
3. avevo sbattuto sullo stesso punto, quanto piansi allora.
Io enfatizzerei di più l’esclamazione finale:
avevo sbattuto proprio nello stesso punto. Oh, quanto piansi allora!
4. E’ è la grafia errata, si scrive È. Lo so che lo dico almeno tre volte al giorno su questo forum e qualcuno sarà stanco di sentirmelo dire, ma non mi voglio arrendere!

Insomma, il racconto è interessante, anche se, per il suo genere, non rientra nei miei preferiti, ma del resto a te che cosa importa dei miei gusti personali? Appunto... il testo è ben scritto e ha un bel taglio ed è questo l'importante.

P.S. Come mai hai scelto per titolo quello della canzone? Non mi sembra un dettaglio così rilevante... io punterei sulla frase finale. Altra opinione personale, come il resto.
 
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marcosanti74
view post Posted on 18/6/2012, 08:09




@ Vivonic, l'immagine che ho visto era questa, e purtroppo non ho saputo far di meglio. :D
 
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marcosanti74
view post Posted on 18/6/2012, 08:40




@Romina Tamerici
1. Non mi sembrano così eccessive. comunque le ricontrollo grazie.
2. E' un gesto istintivo, bisogna pur respirare e tentare di togliere il fastidioso accumulo di sabbia dalla bocca. "Sputo sperando".
3. Non mi piace enfatizzare.
4. Grazie, svista e vado subito a correggere. Purtroppo è un abitudine nata dal fatto che alcuni siti/blog non leggono alcuni caratteri "Speciali", spesso si risolve il problema accettando le lettere con l'apostrofo(come ho fatto), piuttosto che inserire il carattere ascii esatto ma che potrebbe incorrere in visualizzazione sbagliata, problematica molto frequente.

Ho scritto questo racconto mentre ascoltavo O'Children di Nick Cave. "Bambino" è la parte migliore di noi quella che non ci abbandonerà mai.

Grazie ancora per i consigli :)
 
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marcosanti74
view post Posted on 18/6/2012, 10:14




Appunto sul punto 3.
"avevo sbattuto sullo stesso punto, quanto piansi allora"

Io enfatizzerei di più l’esclamazione finale:
avevo sbattuto proprio nello stesso punto. Oh, quanto piansi allora!

Il personaggio è come se cercasse quel ricordo, e poi ricorda le sensazioni
Enfatizzando o essere estremamente precisi sul ricordo potrebbe far risultare troppo diretto il passaggio e sminuire la ricerca del dolore.
Spero di essermi fatto capire, questo per me è un passaggio molto importante.:)
 
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pleiadi
view post Posted on 18/6/2012, 21:54




Ho riletto diverse volte il tuo racconto, perchè al di là dei fatti raccontati, quello che mi preme è capire se lo stile del racconto va d'accordo con il contenuto. Devo dire che secondo me il tuo narrare in presa diretta è molto efficace, quasi cinematografico, e si chiude drammaticamente con un'immagine forte.
Contrariamente a quello che invece hanno lodato prima di me molti altri lettori, ho trovato inutile la frase"Tutto quello che di doloroso e di bello ci accade ci dà la forza, la consapevolezza e l’esperienza per andare avanti, fin quando tutto avrà una fine.", perchè inserisce un presunto "narratore" che prima non si era manifestato, e lo fa per introdurre un pensiero filosofico estraneo ai fatti. Tutto il racconto si articola in prima persona, non lo avrei spezzato proprio un attimo prima del finale. Hai uno stile personale nello scrivere, moderno, per coordinate, che lega bene con le cose che ci fai vedere. Complimenti e in bocca al lupo!
 
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marcosanti74
view post Posted on 18/6/2012, 23:08




@pleiadi, ti ringrazio per i complimenti e per i consigli.
Ho inserito volutamente questo stacco e sono felice che in qualche modo ti sia fermata a comprenderlo.

Per tutto il racconto il personaggio ha subito senza pensare più di tanto.
Senza riflettere più di tanto, con la sola forza e istinto di sopravvivenza, ha trovato una modo per andare avanti e mettersi al riparo.
Tutto scorre e ci scorre accanto.

L'intento da parte mia era di dare consapevolezza al personaggio in un preciso momento.
E' mia "ipotesi" pensare che, al momento dell'imminente fine, ognuno di noi raggiungerà il grado più alto di razionalità e consapevolezza.
L'accettazione e l'abbandono ci fa essere diversi, ci fa cambiare, in qualche modo ci ri-definisce come persone, a tal punto da essere estranei a noi stessi, o a quello che eravamo.

la frase: "Tutto quello che di doloroso e di bello ci accade ci dà la forza, la consapevolezza e l’esperienza per andare avanti, fin quando tutto avrà una fine." è il mio tentativo migliore per scindere il vecchio dal "nuovo" personaggio, il quale ora è consapevole della propria fine. Consapevole della fine, è stato ridefinito dagli eventi a tal punto da sembrare un estraneo.

Grazie ancora
in bocca al lupo anche a te.
 
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pleiadi
view post Posted on 19/6/2012, 08:00




Mi hai dato di quella frase una spiegazione efficacissima. E quando dici: - è il mio tentativo migliore per scindere il vecchio dal nuovo personaggio - credo di sapere di che cosa stai parlando. Un'idea, un'esigenza, la volontà di esprimere un'emozione non si traduce immediatamente in parole o frasi. Più il pensiero è complesso, più la ricerca dell'espressione giusta per comunicarlo diventa lunga e certi risultati si ottengono col tempo. Tutto questo per dirti che quello che mi hai spiegato così bene nella tua risposta non si coglie ancora in quella frase: se concettualmente la frase presa di per sé ha un senso, è inserita in quel contesto che non lo "raccoglie", come sarebbe tua intenzione, ma ne risulta estranea. L'idea è bellissima, spero che tu riesca a renderla con maggior efficacia per comunicarla a tutti senza fatica e senza che chi legge possa equivocare, come me. Dopo la spiegazione che mi hai dato, sei ancora più bravo!
 
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marcosanti74
view post Posted on 19/6/2012, 08:13




Grazie pleiadi, l'equivoco è il mostro dietro l'angolo:).
Non ci deve essere.
Proverò a cercare una soluzione in questi pochi giorni che mancano alla chiusura...speriamo bene :D
Ciao e ancora grazie
In bocca al lupo
 
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37 replies since 21/5/2012, 20:51   606 views
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