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| Premesso che in genere non mi piacciono molto i racconti apocalittici, però tu hai reso bene l'idea. Il finale è davvero belle e il testo, essendo breve, sta in piedi perfettamente. Tuttavia, sono troppo pignola per andarmene così... ecco qualche appunto!
1. Io rivedrei alcune “d” eufoniche. 2. Respiro a fatica, deglutisco e sputo sperando di togliermi dalla gola il fastidioso sapore della terra. Questa frase non mi torna… ho fatto anche delle prove ma se deglutisco poi non ho più saliva da sputare, per sputare bisogna raccogliere la saliva il bocca, ma devo spiegarlo io? Va be’, magari non ho capito… non sono mai stata brava con queste cose! 3. avevo sbattuto sullo stesso punto, quanto piansi allora. Io enfatizzerei di più l’esclamazione finale: avevo sbattuto proprio nello stesso punto. Oh, quanto piansi allora! 4. E’ è la grafia errata, si scrive È. Lo so che lo dico almeno tre volte al giorno su questo forum e qualcuno sarà stanco di sentirmelo dire, ma non mi voglio arrendere!
Insomma, il racconto è interessante, anche se, per il suo genere, non rientra nei miei preferiti, ma del resto a te che cosa importa dei miei gusti personali? Appunto... il testo è ben scritto e ha un bel taglio ed è questo l'importante.
P.S. Come mai hai scelto per titolo quello della canzone? Non mi sembra un dettaglio così rilevante... io punterei sulla frase finale. Altra opinione personale, come il resto.
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