| Premessa: questa storia è stata scritta da una bimba di 10 anni. Sono la sua educatrice e scrivo per suo conto perchè aveva piacere di partecipare al concorso.
Fido era un carlino abitudinario. Abitava in una grande città assieme alla sua famiglia: la moglie Samanta, la figlia Diana e i figli Tom e Tim. Ogni giorno si svegliava all'alba, faceva colazione con latte e cereali e andava a prendere il giornale.. per leggerselo! Poi andava a lavorare: era un giornalista sportivo, perchè adorava lo sport almeno quanto odiava i gatti, che erano il suo peggiore incubo. Oltre che parlarne, amava anche praticarlo! Infatti due volte a settimana giocava a tennis con il suo migliore amico, un vecchietto di nome George, al quale raccontava ogni cosa. Inoltre frequentava la palestra perchè amava avere un corpo agile e scattante (nonostante le sue piccole dimensioni) e si dilettava anche con qualche lezione di Zumba (alla quale partecipava anche la moglie, amante del ballo!). Il suo giorno preferito, però, era la domenica, perchè andava a pranzo con la sua famiglia dai nonni pluricentenari che abitavano a Bobulonia, un piccolo paesino con pochi abitanti, tutti animali, in cui non ci si annoiava mai perchè tutti erano amici e c'era sempre qualcosa di cui parlare. La nonna gli preparava i suoi piatti migliori, e Fido era assai contento perchè era proprio un buongustaio! In particolare apprezzava il tortino di gallina e le rane fritte, fresche fresche dallo stagno dietro casa! Nel mese di maggio, per la prima volta nella storia di Bobulonia, si organizzarono le "Olimpiadi": chi avrebbe vinto il maggior numero di gare si sarebbe aggiudicato un premio bellissimo che sarebbe stato svelato solo alla fine, e direttamente al vincitore. Ovviamente Fido colse al volo l'occasione e decise di iscriversi: "Chissà che bel premio per tenerlo nascosto" ripeteva ai familiari " e poi sarà l'occasione per sfoggiare le mie abilità!" Dopo giorni e giorni di durissimo allenamento, finalmente il giorno arrivò. Le gare erano tre: staffetta con l'osso, pallina-nuoto e maratona.
Nella staffetta, Fido era in squadra con il coniglio Timmy, il topo Gino e l'orso Franky. Le squadre non erano molto equilibrate, ma essendo a Bobulonia tutti amici erano stat fatte in base alla simpatia, e non in base alla prestanza fisica. Purtroppo, inizialmente la squadra di Fido stava perdendo perchè Franky, il penultimo, era molto impacciato nella corsa. Ma al momento del passaggio a Gino lo svantaggio fu subito recuperato per la sua velocità nello sgattaiolare tra un avversario e l'altro: Fido infatti, per accelerarlo, aveva posto un pezzettone di groviera all'arrivo. Ovviamente, vinsero la gara!
In pallina-nuoto, la squadra di Fido era costituita dal cavalluccio marino Paul, la morena Giada ed il gatto Maurizio. Purtroppo, Fido odiava Maurizio e Maurizio odiava lui. Così non fecero gioco di gruppo e gli avversari ne approfittarono. Mentre la gara era nel suo vivo, Maurizio bevve l'acqua ed iniziò ad annaspare: si sa che i gatti non amano particolarmente l'acqua! Fido fu l'unico a soccorrerlo senza lasciarsi prendere dal panico, così il giudice fu costretto a sospendere la gara, e decise di assegnare alla squadra di Fido il punto per il coraggio dimostrato nel salvare un concittadino.
Nella maratona Fido partì in estremo vantaggio: era la sua specialità! Era così avanti rispetto agli altri che si fermò persino ad aspettarli... ma alla fine vinse!!!
Essendo il partecipante col punteggio maggiore, Fido vinse le Olimpiadi e scoprì così che il premio era formato da una coppa e... un viaggio alle Baldives in compagnia del Sindaco di Bobulonia, un gattone persiano molto antipatico!!! Anche se non era troppo contento di questo premio accettò la vacanza, e al suo ritorno nella grande città scoprì che i suoi figli gli avevano preparato una grandiosa sorpresa... lo avevano trasformato in un eroe!!! Tutta la città era in festa, orgogliosa di lui, ed era tappezzata di cartelloni pubblicitari col suo faccione. Nei negozi vendevano prodotti con la marca "Fido": dagli shampii agli spaghetti. Dopo alcuni giorni, fu il compleanno di Fido, ed a Bobulonia organizzarono una festa dal tema "Olimpiadi sulla spiaggia" per acclamarlo. La sua vita cambiò tantissimo per un pò... finchè Fido si stancò di tutta quella gente e di essere un eroe, e tornò a fare il papà, il marito ed il giornalista. Ora ha 90 anni, fa il nonno, e racconta ogni volta ai suoi nipoti di quel giorno in cui diventò un eroe e anche la pasta portava il suo nome. Ma ogni volta, la storia si conclude dicendo che non c'è giorno più bello di quello passato vicino ai suoi cari.
Giulia F.
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